Io ho riconosciuto tante mie colpe nell'allontanamento che ha preceduto il tradimento

Buongiorno! L'anno scorso io e il mio compagno abbiamo vissuto un periodo di grande lontananza emotiva, caratterrizato da poca sintonia e molti litigi, all'apice del quale a dicembre ha conosciuto una donna e dopo 2 sole settimane di messaggi si sono incontrati durante un concerto e hanno fatto petting e sesso orale in auto. Specifico per sottolineare che non è stato consumato il tradimento fino in fondo diciamo, anche se alla fine fa poca differenza. Due giorni dopo lui mi ha confessato tutto, aggiungendo di aver dal giorno dopo interrotto ogni contatto con lei, in quanto quella mezza scappatella gli ha fatto capire quanto poco bene stessero andando le cose tra di noi. Io ho riconosciuto tante mie colpe nell'allontanamento che ha preceduto il tradimento. Si possono riassumere nell'averlo trascurato e dato molto per scontato. Per questo motivo abbiamo deciso di ripartire da capo da subito, perché entrambi proviamo ancora tanto l'uno per l'altra. Abbiamo una bimba di 4 anni, e mi ha chiesto di sposarlo. La coppia che siamo ora è infinitamente più bella di quella che eravamo l'anno scorso. Abbiamo ritrovato la complicità più totale. Pensavo quindi di aver compreso il contesto e di averlo perdonato. Ma a distanza di 3 mesi basta un discorso sull'infedeltà buttato li per caso da qualcuno, per far raffiorire il dolore. Ora sono 2 settimane che quando sono con lui è tutto meraviglioso, ma poi ho il chiodo fisso dell'immaginarli insieme. Ho cercato di trasformare questa cosa in un'opportunità di crescita per me e per la nostra relazione, vorrei solo capire se questo dolore sordo che si ripresenta ogni qualvolta la mente torna là, sia dovuto solo al fatto che effettivamente sono passati solo 3 mesi, e col tempo andrà sempre meglio