Ansia e dolore al petto

Buonasera,
Volevo ricevere un consulto a seguito dell’esperienza vissuta in questa settimana.
Da sabato scorso ho cominciato ad avere alcune vertigini/sbandamenti quando facevo dei movimenti bruschi, accompagnati da nausea. Ho dato la colpa ad un cambiamento di temperatura e ad uno sforzo fisico fatto in palestra due giorni prima che mi ha causato tensione al collo per un giorno intero. Giorno 23 sono andata dal medico curante spiegandole i sintomi ed ha escluso labirintite e mi ha detto che si trattava di cervicale infiammata dandomi una terapia a base di antinfiammatori più un integratore a base di zenzero e melissa.
Ieri mentre guidavo per tornare a casa ho cominciato ad avere sensi di vuoto e vertigini che mi hanno costretta a fermarmi e chiamare i miei genitori che mi hanno portato in pronto soccorso! Mi hanno fatto l’elettrocardiogramma, misurato la pressione e fatto una visita dicendomi che ho i muscoli del collo tesi che mi provocano problemi di equilibrio e nausea. Da stamattina ho dolore al petto intenso, che va e viene e misuro i battiti cardiaci e la pressione di continuo.
Sono una persona ansiosa, ho fatto un percorso di psicoterapia di tre mesi ed interrotto a dicembre. Adesso ho ricontattato la dottoressa per riprendere la terapia, perchè sento di aver sviluppato un’ansia che sta sfociando nell’ipocondria.
Tutto questo può essere dovuto all’ansia? Questo dolore al petto intenso nonostante l’elettrocardiogramma sia risultato nella norma? Posso escludere un infarto del miocardio o devo rivolgermi a qualcun altro?
Grazie in anticipo per le risposte
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

sicuramente per "..escludere un infarto del miocardio.." o altri problemi cardiaci
deve rivolgersi al Cardiologo.

Come del resto per ogni problema di ordine fisico,
lo Specialita di area medica è il referente primo.

Se poi fosse tutto OK,
indagare la psiche è opportuno,

ma già Lei ha fatto la scelta giusta ricontattando la Sua Psy. Che peraltro deve essere anche Psicoterapeuta per poter curare!

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Attivo dal 2019 al 2023
Ex utente
Gentile dottoressa
La ringrazio per la sua risposta. Certamente come dice per escludere l’infarto o altre patologie e problemi cardiaci dovrei rivolgermi a chi di dovere.
Io volevo sapere se i sintomi che accuso siano riconducibili ad uno stato d’ansia eccessivo o meno; in quanto il mio rapporto con l’ansia,prima di iniziare la terapia, è nato con l’insonnia e non ho avuto mai dei sintomi fisici quindi per me questa è una situazione nuova, riesco ad essere cosciente del fatto che possa essere ansia ma non sono sicura al 100%. E poi la mia ipocondria mi fa dubitare anche delle diagnosi che medico curante e dottori del prontosoccorso mi hanno dato.
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

sì, certamente l'ansia PUO' produrre sintomi fisici che mimano le più svariate malattie.
Come ciò possa prodursi lo può leggere qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html .

Nel caso dell'infarto,
se fosse stato tale
forse Lei non sarebbe ... più tra noi ...
e invece è qui a scrivere.

Ma capisco che nulla possa tranquillizzare un ipocondriaco,
figurarsi noi da qui, online.
La cura è quella dell'ansia.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
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