Ansia da relazione o non amore?
Salve, vi scrivo per un problema che ha il mio ragazzo da circa un mese sulla nostra relazione.
Stiamo insieme da esattamente 2 anni e 10 mesi, quindi quasi 3 anni e siamo molto giovani...
Lui in questo periodo dice di avere dei dubbi sulla nostra relazione, crede di non provare più quello che provava una volta, ovvero nella fase dell' innamoramento. Ma tutti sappiamo che questa fase non dura per sempre in nessun tipo di relazione.
Quindi i suoi dubbi sono soprattutto "la amo o è solo abitudine?" "Siamo troppo giovani, forse non è giusto stare in una relazione cosi lunga?" "La amo o sto solo bene con lei?" "Non la lascio perché ho paura di perderla o perché la amo?"
E altri dubbi simili... il problema sta nel fatto che quando siamo insieme lui questi dubbi non li ha, scompaiono proprio oppure sono lievissimi.
Mi dice che gli vengono solo quando non siamo insieme.
Ci siamo anche presi una pausa di 2 settimane e mezzo, lui è anche uscito con una ragazza in questo periodo...
Poi però è tornato da me a piangere e chiedermi scusa, dicendo che aveva capito che con nessun'altra avrebbe mai provato quello che prova con me.
Così abbiamo concluso lì la pausa e siamo "tornati insieme".
Dopo altre due settimane se ne ritorna con sti dubbi. Io non so più cosa fare, da una parte mi sento presa in giro.
Quindi mi rivolgo a voi esperti, secondo voi davvero non mi ama più o sono solo "dubbi da relazione" provocati dall'ansia? Potrebbe essere il cosiddetto "doc da relazione"?
Non vi sto chiedendo una diagnosi perché sò che non si può fare online, ma soltanto dei consigli e delle opinioni. Grazie mille, spero riusciate ad aiutarmi
Stiamo insieme da esattamente 2 anni e 10 mesi, quindi quasi 3 anni e siamo molto giovani...
Lui in questo periodo dice di avere dei dubbi sulla nostra relazione, crede di non provare più quello che provava una volta, ovvero nella fase dell' innamoramento. Ma tutti sappiamo che questa fase non dura per sempre in nessun tipo di relazione.
Quindi i suoi dubbi sono soprattutto "la amo o è solo abitudine?" "Siamo troppo giovani, forse non è giusto stare in una relazione cosi lunga?" "La amo o sto solo bene con lei?" "Non la lascio perché ho paura di perderla o perché la amo?"
E altri dubbi simili... il problema sta nel fatto che quando siamo insieme lui questi dubbi non li ha, scompaiono proprio oppure sono lievissimi.
Mi dice che gli vengono solo quando non siamo insieme.
Ci siamo anche presi una pausa di 2 settimane e mezzo, lui è anche uscito con una ragazza in questo periodo...
Poi però è tornato da me a piangere e chiedermi scusa, dicendo che aveva capito che con nessun'altra avrebbe mai provato quello che prova con me.
Così abbiamo concluso lì la pausa e siamo "tornati insieme".
Dopo altre due settimane se ne ritorna con sti dubbi. Io non so più cosa fare, da una parte mi sento presa in giro.
Quindi mi rivolgo a voi esperti, secondo voi davvero non mi ama più o sono solo "dubbi da relazione" provocati dall'ansia? Potrebbe essere il cosiddetto "doc da relazione"?
Non vi sto chiedendo una diagnosi perché sò che non si può fare online, ma soltanto dei consigli e delle opinioni. Grazie mille, spero riusciate ad aiutarmi
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Gentile ragazza,
Si,
credo da quello e da come descrivi il tutto, siano dubbi (ossessioni?) relazionali su base ansiosa.
Gli puoi consigliare di rivolgersi ad un collega psicologo psicoterapeuta specialista in psicoterapia cognitivo comportamentale.
Non è che puoi fare altro eh,
altrimenti finisci per logorarti emotivamente anche tu...e forse un po già lo sei.......
Proponigli questa strada! Se lo ami alternativa non ce ne sono.
La terapia sarebbe utile per lui
Ciao!
Si,
credo da quello e da come descrivi il tutto, siano dubbi (ossessioni?) relazionali su base ansiosa.
Gli puoi consigliare di rivolgersi ad un collega psicologo psicoterapeuta specialista in psicoterapia cognitivo comportamentale.
Non è che puoi fare altro eh,
altrimenti finisci per logorarti emotivamente anche tu...e forse un po già lo sei.......
Proponigli questa strada! Se lo ami alternativa non ce ne sono.
La terapia sarebbe utile per lui
Ciao!
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 24/03/2019.
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