Non so più cosa voglio per la mia vita
Buongiorno,
Sono una ragazza di 19 anni, ho appena iniziato l'università.
Sono in una fase della vita in cui non so più cosa voglio, a volte è come se in me convivessero due persone diverse...
In realtà ho delle passioni/attitudini da sempre (voglio diventare psicologa e portare avanti la mia passione per l'arte), vorrei aiutare le persone e fare qualcosa di grande nella mia vita. So che per sentirmi realizzata, ho bisogno di sfruttare le mie potenzialità per aiutare gli altri.
Il punto è che in certi momenti mi crolla tutto...e mi viene un desiderio forte di fama, successo, piaceri, desidero un lavoro che so bene non mi farebbe sentire realizzata (modella), è come se pensassi che sto sprecando la mia vita a non vivere questi "piaceri", quando avrei possibilità di farlo (tanti mi hanno detto che ne avrei i requisiti ecc).
Il punto è che ho come l'impressione che questi desideri non siano veramente miei, ma dettati dalla solitudine, dalla voglia di essere acclamata, da un vuoto o non so che. Lo penso perché sono tutte cose che si scontrano fortemente con i miei valori, e con il tempo so che non mi farebbero sentire realizzata, anzi sentirei di stare sprecando le mie potenzialità.
Persino nelle relazioni sono strana:
Razionalmente vorrei un ragazzo bravo e affidabile, una famiglia in futuro, ma intanto sono cotta di un ragazzo che può darmi ben poco (sebbene dica di essere innamorato come mai gli era accaduto, ha problemi di depressione e droga, non pesanti ma ci sono) eppure sono proprio quelle cose che non condivido "moralmente" e che non farei mai che mi attirano: in passato lui aveva successo come modello, aveva tante ragazze e usava droga. È un mondo che io non ho mai conosciuto. A me non sembra normale, le mie amiche con i miei stessi "valori" mai sarebbero attratte da un ragazzo del genere, giustamente.
Le mie morali non le vivo con obbligo, solo le ritengo ciò mi farebbe meglio in assoluto.
Quindi non capisco da dove venga tutta questa mia incoerenza, non capisco se è normale provare sentimenti così contrastanti o se è un problema, questo mi genera confusione.
Scusate se sono stata poco chiara, mi è difficile da spiegare.
Sono una ragazza di 19 anni, ho appena iniziato l'università.
Sono in una fase della vita in cui non so più cosa voglio, a volte è come se in me convivessero due persone diverse...
In realtà ho delle passioni/attitudini da sempre (voglio diventare psicologa e portare avanti la mia passione per l'arte), vorrei aiutare le persone e fare qualcosa di grande nella mia vita. So che per sentirmi realizzata, ho bisogno di sfruttare le mie potenzialità per aiutare gli altri.
Il punto è che in certi momenti mi crolla tutto...e mi viene un desiderio forte di fama, successo, piaceri, desidero un lavoro che so bene non mi farebbe sentire realizzata (modella), è come se pensassi che sto sprecando la mia vita a non vivere questi "piaceri", quando avrei possibilità di farlo (tanti mi hanno detto che ne avrei i requisiti ecc).
Il punto è che ho come l'impressione che questi desideri non siano veramente miei, ma dettati dalla solitudine, dalla voglia di essere acclamata, da un vuoto o non so che. Lo penso perché sono tutte cose che si scontrano fortemente con i miei valori, e con il tempo so che non mi farebbero sentire realizzata, anzi sentirei di stare sprecando le mie potenzialità.
Persino nelle relazioni sono strana:
Razionalmente vorrei un ragazzo bravo e affidabile, una famiglia in futuro, ma intanto sono cotta di un ragazzo che può darmi ben poco (sebbene dica di essere innamorato come mai gli era accaduto, ha problemi di depressione e droga, non pesanti ma ci sono) eppure sono proprio quelle cose che non condivido "moralmente" e che non farei mai che mi attirano: in passato lui aveva successo come modello, aveva tante ragazze e usava droga. È un mondo che io non ho mai conosciuto. A me non sembra normale, le mie amiche con i miei stessi "valori" mai sarebbero attratte da un ragazzo del genere, giustamente.
Le mie morali non le vivo con obbligo, solo le ritengo ciò mi farebbe meglio in assoluto.
Quindi non capisco da dove venga tutta questa mia incoerenza, non capisco se è normale provare sentimenti così contrastanti o se è un problema, questo mi genera confusione.
Scusate se sono stata poco chiara, mi è difficile da spiegare.
[#1]
Gent.ma lettrice,
l'equilibrio o la coerenza non equivalgono a non avere mai dubbi oppure a non porsi domande poichè si ha già la certezza delle risposte. Lei è' appena agli inizi di una formazione universitaria in cui sta valutando se è legata soltanto ad una passione verso una disciplina o piuttosto al desiderio di trasformare un interesse in una professione (psicologia e/o arte). Si dia un tempo maggiore per capirlo prima di intraprendere scelte affrettate. Può accadere talvolta che delle "trasgressioni" risultino molto più attraenti di quei "valori" che lei condivide con le sue amiche. Provi a parlarne con uno psicologo della sua città che l'aiuterà a fare chiarezza dentro di lei .
Molti auguri
Cordialmente
l'equilibrio o la coerenza non equivalgono a non avere mai dubbi oppure a non porsi domande poichè si ha già la certezza delle risposte. Lei è' appena agli inizi di una formazione universitaria in cui sta valutando se è legata soltanto ad una passione verso una disciplina o piuttosto al desiderio di trasformare un interesse in una professione (psicologia e/o arte). Si dia un tempo maggiore per capirlo prima di intraprendere scelte affrettate. Può accadere talvolta che delle "trasgressioni" risultino molto più attraenti di quei "valori" che lei condivide con le sue amiche. Provi a parlarne con uno psicologo della sua città che l'aiuterà a fare chiarezza dentro di lei .
Molti auguri
Cordialmente
Dr.ssa Patrizia Pezzella
psicologa, psicoterapeuta
perfezionata in sessuologia clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 23/03/2019.
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