Dipendenza pornografia
Salve dottori vi scrivo poichè ho una masturbazione compulsiva con video porno ovvero dipendenza dalla pornografia seguito anche da un periodo nero di depressione per il fatto che mi vedevo brutto ma talmente tanto che è diventata un ossesione e ora sto prendendo il latuda uno psicofarmaco antipsicotico, la depressione diciamo che è passata ma sono demotivato dapertutto ho anche mollato la scuola a causa della mia depressione e ora sono sempre a casa e anche se faccio sport (gioco a calcio) sono demotivato non ho più la motivazione di una volta quasi in tutto quello che faccio diciamo e ho notato anche un calo di interesse verso le ragazze reali io mi masturbo tutti i giorni con video pornografici ora ci sto meno tempo rispetto a prima del farmaco ma comunque persiste volevo chiedere potrebbe essere la dipendenza da pornografia ad avermi fatto perdere dell'interesse nelle ragazze reali ed a demotivarmi nelle cose che prima a me piacevano? E poi volevo chiedere se è possibile uscirne e riottenere l'interesse che avevo verso le ragazze e la motivazione?
[#1]
Gentile utente,
immagino che "masturbazione compulsiva" e "dipendenza da pornografia" siano un'autodiagnosi.
Non Le chiederò dei dati oggettivi
dato che non siamo nel setting adatto
nel quale occorre esserci di persona;
ma Le segnalo che la diagnosi è lo Specialista a farla, sulla base di precisi protocolli (DSM-5).
Perchè?
Talvolta la persona, fuorviata da stati d'animo oppure da propri severi giudizi, può soggettivamente valutare "compulsivo" un autoerotismo del tutto statisticamente normale.
Riguardo ai video porno, certamente l'abuso può elevare la soglia di eccitabilità,
motivo per cui una ragazza concreta non sarà mai in grado di "competere" con le protagoniste porno.
Le allego un materiale con cui confrontarsi dopo lettura attenta,
in modo da capirsi meglio:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/7732-sesso-compulsivo-disordine-mentale.html
Se crede, approfondisca con qualche altra domanda.
Saluti cordiali.
Carla Maria Brunialti
immagino che "masturbazione compulsiva" e "dipendenza da pornografia" siano un'autodiagnosi.
Non Le chiederò dei dati oggettivi
dato che non siamo nel setting adatto
nel quale occorre esserci di persona;
ma Le segnalo che la diagnosi è lo Specialista a farla, sulla base di precisi protocolli (DSM-5).
Perchè?
Talvolta la persona, fuorviata da stati d'animo oppure da propri severi giudizi, può soggettivamente valutare "compulsivo" un autoerotismo del tutto statisticamente normale.
Riguardo ai video porno, certamente l'abuso può elevare la soglia di eccitabilità,
motivo per cui una ragazza concreta non sarà mai in grado di "competere" con le protagoniste porno.
Le allego un materiale con cui confrontarsi dopo lettura attenta,
in modo da capirsi meglio:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/7732-sesso-compulsivo-disordine-mentale.html
Se crede, approfondisca con qualche altra domanda.
Saluti cordiali.
Carla Maria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Lo psichiatra mi ha detto che era compulsiva il fatto è che ho anche pochissima motivazione nelle cose che prima mi interessavano .avevo letto che l'abuso di visione di pornografia riduceva la materia grigia in punti che coinvolgono i meccanismi della motivazione è vero? E se è vero non c'è un modo per far tornare la motivazione come prima?
[#3]
Gentile utente,
i termini della compulsione li trova nel linkato precedente
"Sesso compulsivo disordine mentale",
che forse non ha ancora avuto tempo di leggere.
Per quanto riguarda i danni cerebrali
la ricerca l'ho riportata qui in "La pornografia riduce il cervello?"
e, come potrà leggere,
non è univoca:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4765-la-pornografia-rimpicciolisce-il-cervello.html
Come in ogni dipendenza,
i danni si riducono (con calma) diminuendo la dipendenza fino a risolverla.
Se Lei ha uno Psichiatra di riferimento,
sicuramente egli La potrà aiutare, talvolta anche con i farmaci.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
i termini della compulsione li trova nel linkato precedente
"Sesso compulsivo disordine mentale",
che forse non ha ancora avuto tempo di leggere.
Per quanto riguarda i danni cerebrali
la ricerca l'ho riportata qui in "La pornografia riduce il cervello?"
e, come potrà leggere,
non è univoca:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4765-la-pornografia-rimpicciolisce-il-cervello.html
Come in ogni dipendenza,
i danni si riducono (con calma) diminuendo la dipendenza fino a risolverla.
Se Lei ha uno Psichiatra di riferimento,
sicuramente egli La potrà aiutare, talvolta anche con i farmaci.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#5]
Gentile utente,
forse Le è sfuggita questa parte dell'articolo linkato, che contiene la risposta alla Sua domanda:
"Più ore davanti al porno, meno volume della materia grigia del cervello: la ricerca ha trovato che c’è una correlazione tra il numero di ore che i soggetti trascorrevano a vedere materiale pornografico e il volume complessivo di materia grigia del loro cervello.
Questa carenza era notevolmente più consistente negli utilizzatori abituali, e significativamente più bassa negli utenti irregolari o rari della pornografia.
La conseguenza è che il consumo regolare di pornografia offusca il normale funzionamento del cervello e ne riduce la risposta; e che quindi i soggetti con alto consumo di pornografia necessitano di stimoli sempre più forti per raggiungere lo stesso livello di eccitazione.
Tuttavia lo studio NON può chiarire SE sia il porno a causare una modifica al cervello, oppure se sia un cervello già di per sé carente a nutrirsi eccessivamente di immagini pornografiche."
Questo quanto emerso dalla ricerca,
ripreso anche dal Collega Andrologo:
https://www.medicitalia.it/news/neurologia/4764-troppa-pornografia-puo-far-male-al-cervello.html .
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
forse Le è sfuggita questa parte dell'articolo linkato, che contiene la risposta alla Sua domanda:
"Più ore davanti al porno, meno volume della materia grigia del cervello: la ricerca ha trovato che c’è una correlazione tra il numero di ore che i soggetti trascorrevano a vedere materiale pornografico e il volume complessivo di materia grigia del loro cervello.
Questa carenza era notevolmente più consistente negli utilizzatori abituali, e significativamente più bassa negli utenti irregolari o rari della pornografia.
La conseguenza è che il consumo regolare di pornografia offusca il normale funzionamento del cervello e ne riduce la risposta; e che quindi i soggetti con alto consumo di pornografia necessitano di stimoli sempre più forti per raggiungere lo stesso livello di eccitazione.
Tuttavia lo studio NON può chiarire SE sia il porno a causare una modifica al cervello, oppure se sia un cervello già di per sé carente a nutrirsi eccessivamente di immagini pornografiche."
Questo quanto emerso dalla ricerca,
ripreso anche dal Collega Andrologo:
https://www.medicitalia.it/news/neurologia/4764-troppa-pornografia-puo-far-male-al-cervello.html .
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.4k visite dal 21/03/2019.
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