Il mio psicologo
gentili dottori nonostante abbia già chiesto più di un consulto mi trovo costretto a chiedere di nuovo ma senza mascherare il problema nonostante me ne vergogni.Soffro di masturbazione compulsiva problema che sto curando con il mio psicologo con buoni risultati dalle 4 volte al giorno circa oramho periodi di astinenza abbastanza lunghi.
Il problema è esploso durante il quinto liceo in seguito ad una situazione molto stressante per me ed inoltre non avendo mai avuto relazioni sentimentali avevo un desiderio sessuale molto accentuato.
Durante le superiori sono andato molto bene a scuola da un punto di vista del rendimento scolastico ma da quando ho cominciato l università ho notato una serie di cose che mi erano sconosciute.Sto notando grandi difficolta di concentrazione memoria e nello studio ho paura per il mio futuro infatti credete che possa aver riscontrato danni cerebrali o alle capacita cognitive in seguito a tale pratica che purtroppo era associato a poca vita sociale e uso di molta tecnologia e inoltre mi sento come se la mia mente non apprendesse più come se fosse vuota e di conseguenza non mi sento mai affaticato mentalmente e fisicamente credete possa dipendere da ciò che vi ho raccontato oppure dipende dal fatto che semplicemente non faccio nessun tipo di attività al di fuori di tentare di studiare e dell essermi chiuso in casa a far nulla?
mi trovo a scrivere qui in quanto il mio psicologo è impossibilitato a causa di una patologia di cui soffre(malattia degenerativa) e procedere la terapia e sono in attesa che mi comunichi un collega cui rivolgermi.
Queta paura è diventata un ossessione che cos ha la mia mente che non va?
è come se non lavorasse e non pensasse e ancor meno apprenda nozioni può essere causato dalla vita piatta che conduco e che non mi piace o dalla mancanza di stimoli sia emotivi che di altro genere mi sembra di aver perso anche la capacita godere e apprezzare le cose della vita mi sento un po apatico diciamo o credete abbia un qualche danno permanente causato da cio che vi ho raccontato.
Vi ringrazio in anticipo per la risposta e il tempo dedicato alla lettura del mio consulto scusate anche se magari posso essere stato ripetitivo nel mio consulto ma sono veramente in ansia per tale situazione da cui voglio uscire al più presto non se ho un problema cerebrale o forse devo solo uscire dal mio isolamento ma non mi spiego la mancanza di voglia di studiare e spero possiate ancora ringraziamenti e cordiali saluti
p.s
ho 19 anni
Il problema è esploso durante il quinto liceo in seguito ad una situazione molto stressante per me ed inoltre non avendo mai avuto relazioni sentimentali avevo un desiderio sessuale molto accentuato.
Durante le superiori sono andato molto bene a scuola da un punto di vista del rendimento scolastico ma da quando ho cominciato l università ho notato una serie di cose che mi erano sconosciute.Sto notando grandi difficolta di concentrazione memoria e nello studio ho paura per il mio futuro infatti credete che possa aver riscontrato danni cerebrali o alle capacita cognitive in seguito a tale pratica che purtroppo era associato a poca vita sociale e uso di molta tecnologia e inoltre mi sento come se la mia mente non apprendesse più come se fosse vuota e di conseguenza non mi sento mai affaticato mentalmente e fisicamente credete possa dipendere da ciò che vi ho raccontato oppure dipende dal fatto che semplicemente non faccio nessun tipo di attività al di fuori di tentare di studiare e dell essermi chiuso in casa a far nulla?
mi trovo a scrivere qui in quanto il mio psicologo è impossibilitato a causa di una patologia di cui soffre(malattia degenerativa) e procedere la terapia e sono in attesa che mi comunichi un collega cui rivolgermi.
Queta paura è diventata un ossessione che cos ha la mia mente che non va?
è come se non lavorasse e non pensasse e ancor meno apprenda nozioni può essere causato dalla vita piatta che conduco e che non mi piace o dalla mancanza di stimoli sia emotivi che di altro genere mi sembra di aver perso anche la capacita godere e apprezzare le cose della vita mi sento un po apatico diciamo o credete abbia un qualche danno permanente causato da cio che vi ho raccontato.
Vi ringrazio in anticipo per la risposta e il tempo dedicato alla lettura del mio consulto scusate anche se magari posso essere stato ripetitivo nel mio consulto ma sono veramente in ansia per tale situazione da cui voglio uscire al più presto non se ho un problema cerebrale o forse devo solo uscire dal mio isolamento ma non mi spiego la mancanza di voglia di studiare e spero possiate ancora ringraziamenti e cordiali saluti
p.s
ho 19 anni
[#1]
Gentile ragazzo,
che tu sia molto ansioso mi pare evidente, ma sono anche molto sorpresa perchè basta un attimo per fornire il nominativo di un Collega ad un pz. Se poi è il pz. stesso che ce lo chiede, diventa un imperativo, quindi non capisco perchè lo psicologo (che dovrebbe essere anche specializzato in psicoterapia per poterti aiutare!) non ti abbia ancora suggerito di rivolgerti ad altro Collega, se non può più seguirti...
Inoltre, la masturbazione può avvenire per tante ragioni, è vero è un comportamento più frequente alla tua età, ma tu stesso scrivi: "...semplicemente non faccio nessun tipo di attività al di fuori di tentare di studiare e dell essermi chiuso in casa a far nulla..." e questo non è un modo sano di vivere.
Non hai amici con cui uscire? Non hai interessi e passioni, pratichi uno sport? Ti piace fare qualcosa?
E' chiaro che se ti chiudi in casa, non migliori la situazione.
Riprenderei quanto prima il trattamento psicologico interrotto.
Che diagnosi aveva posto il curante? Avevate fissato obiettivi terapeutici?
che tu sia molto ansioso mi pare evidente, ma sono anche molto sorpresa perchè basta un attimo per fornire il nominativo di un Collega ad un pz. Se poi è il pz. stesso che ce lo chiede, diventa un imperativo, quindi non capisco perchè lo psicologo (che dovrebbe essere anche specializzato in psicoterapia per poterti aiutare!) non ti abbia ancora suggerito di rivolgerti ad altro Collega, se non può più seguirti...
Inoltre, la masturbazione può avvenire per tante ragioni, è vero è un comportamento più frequente alla tua età, ma tu stesso scrivi: "...semplicemente non faccio nessun tipo di attività al di fuori di tentare di studiare e dell essermi chiuso in casa a far nulla..." e questo non è un modo sano di vivere.
Non hai amici con cui uscire? Non hai interessi e passioni, pratichi uno sport? Ti piace fare qualcosa?
E' chiaro che se ti chiudi in casa, non migliori la situazione.
Riprenderei quanto prima il trattamento psicologico interrotto.
Che diagnosi aveva posto il curante? Avevate fissato obiettivi terapeutici?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Ex utente
Gentilissima dottoressa innanzitutto la ringrazio di cuore per la tempestiva risposta che dire mi ha colto in castagna in quanto si mi ha dato un nominativo di un collega con il quale continuo la terapia ma semplicemente ancora non mi ci sento in sintomi come con il mio primo terapista forse anche per la modalità di terapia comunque posso chiederle giusto per avere un parere esterno sulla situazione da me descritta e soprattutto per le difficoltà nello studio e se io possa essere incappato in qualche deficit cognitivo causato ad esempio dalla masturbazione che ho letto possa essere una delle cause della sindrome frontale oppure potrebbe dirmi se ho realmente o no tali deficit e cosa possa averli causati ad esempio la mente vuota come chiamo io e mai stanca oppure se si tratta solo di tedio le sarei molto grato se potesse darmi un suo parere
grazie e cordiali saluti.
grazie e cordiali saluti.
[#3]
Io da qui non posso fare nessuna diagnosi; per questa ragione ho chiesto quale diagnosi è stata posta direttamente dal curante.
Però si potrebbe ipotizzare (da chiarire con lo psicologo psicoterapeuta che ti segue) che il "vuoto" sia legato alla situazione generale, alla mancanza di progettualità, ecc...
Credo che tu ti stia focalizzando solo su un aspetto (la masturbazione), ma in realtà è la situazione generale che deve essere esplorata in terapia.
Cordiali saluti,
Però si potrebbe ipotizzare (da chiarire con lo psicologo psicoterapeuta che ti segue) che il "vuoto" sia legato alla situazione generale, alla mancanza di progettualità, ecc...
Credo che tu ti stia focalizzando solo su un aspetto (la masturbazione), ma in realtà è la situazione generale che deve essere esplorata in terapia.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.2k visite dal 20/03/2019.
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