Rimuginio e depressione

Vi scrivo perché sono esausta della situazione in cui vivo.
Dopo un primo tentativo di scrivere la tesi (che ho iniziato dopo un forte periodo di ansia e depressione) l'ho interrotta: dicevo che non era ciò che faceva per me, che avevo completamente sbagliato il mio percorso di studi non tanto per la facoltà (filosofia) quanto per la sceltacofega54 degli esami.
Ho così deciso di dare degli esami aggiuntivi ma si è presentata una forma intensa di rimuginio che da tre mesi non mi permette di prendere una decisiome sull'esame da dare. Non vi dico quanto io mi senta stupida e esausta. Ho continue crisi di pianto e un brulicare costante di pensieri. . Penso che non ce la farò, che sono solo una stupida e non mi godo nemmeno la vita. Vorrei fare tutto bene e al contempo sono sempre ad aggiungere cose, a pensare a quanto non so, alle lacune che ho. Soffro di un disturbo di personalità e immagino che questa ricerca di perfezione sia ad esso legata.
Nom so davvero cosa fare, sembra che io non abbia un istinto ma sia sempre guidata dalla ragione. Sembra che io stia cercando la tesi perfetta e con essa me stessa, ma con davvero scarsi risultati perché assumo una marea di nozioni a caso traballanti. È come se volessi modificare il mio passato ma al contempo non me ne dessi la possibilità certa di non farcela.
Aspetto vostre risposte.