Vorrei separarmi ma da uomo (padre) finirei sotto un ponte
Buongiorno sono un marito / padre che riflettendo sulla mia vita e anche con un input che mi diede mia moglie dei mesi addietro, ho forse capito che vorrei separarmi. Tra noi non c’è un feeling, non c’è più chimica non c’è attrazione sembra che tutto si sia ofuscato e sinceramente penso che ormai sia estremamente tardi (da parte mia) per recuperare qualcosa. Sinceramente so già che non funzionerebbe più. Purtroppo visto i vari casi, sappiamo che i padri in questo fantastico paese sono messi alla carità se capitasse una separazione. Peró io non sto vivendo bene., sono stanco di tutto dei milioni di sacrifici fatti per arrivare a metà mese e non avere nulla, della mia vita sociale che ormai non esiste piú. Delle continue privazioni in qualsiasi campo insomma sto invidiando profondamente i single..,non rinnegherei mai mio figlio peró così io sto facendo veramente fatica.. siamo sposati da pochissimo dopo 10 anni di fidanzamento/ convivenza. Gia da tempo non funzionava la sfera sessuale ma dopo la gravidanza non ho piú il desiderio di mia moglie. E soprattutto sto guardando le altre donne con un occhio diverso rispetto a prima del matrimonio.. non posso permettermi e non voglio farle del male con altre donne ma tutto fa riferimento al fatto che sono stanco di questa situazione.. vi ringrazio anticipatamente., dimenticavo ho 41 anni
[#1]
deve valutare i rapporti costi benefici. Ma rimanere sposati in una condizione per nulla gratificante è un costo in termini di salute psicologica.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Gentile utente, le mie citazioni riguardano il consulto a cui ho risposto, ben visibile a tutti i frequentatori del nostro sito.
Il vero problema, che ribadisco, è rispondere a persone che mentono perfino sulla propria età e sul proprio peso. Non è infrequente anche il caso di persone che si avvalgono dei dati di un altro utente, parente, amico, fidanzato, e a quel punto la confusione è massima. Per cercare di aiutarvi dobbiamo essere posti in condizione di farlo; così come per aiutare sé stessi bisogna avere il coraggio di prendere rettamente coscienza del proprio problema. Auguri.
Il vero problema, che ribadisco, è rispondere a persone che mentono perfino sulla propria età e sul proprio peso. Non è infrequente anche il caso di persone che si avvalgono dei dati di un altro utente, parente, amico, fidanzato, e a quel punto la confusione è massima. Per cercare di aiutarvi dobbiamo essere posti in condizione di farlo; così come per aiutare sé stessi bisogna avere il coraggio di prendere rettamente coscienza del proprio problema. Auguri.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 19/03/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.