Difficoltà nell aprirsi
Salve, mi chiamo Alessia, ho 20 anni e studio da fuori sede.
Ho deciso di trasferirmi perché a casa mia non avevo molti amici e avevo bisogno di allontanarmi da un ambiente familiare che mi stava troppo stretto.
Qui ho fatto molte amicizie, ma sento che sono tutte molto superficiali, per me che ho sempre cercato rapporti intimi e profondi. Questa cosa mi porta a pensare molto, mi fa sentire a disagio perché non riesco a parlare liberamente se non sono sicura che l'altro mi voglia ascoltare. Vedo gli altri che parlano nonostante sappiano che non interessa molto ciò che hanno da dire, ma non capisco come ci riescano. Io mi sento rifiutata e mi chiudo in me stessa se non ricevo le attenzioni che mi aspetto di ricevere. Per quanto molte volte preferisco restare in silenzio piuttosto che risultare noiosa o strana. Ma questo mi fa apparire a vole ancora più strana: entro in un circolo vizioso da cui non riesco più ad uscire. Penso che questo sia dovuto anche al fatto che durante la mia infanzia i miei genitori non mi hanno mai dedicato le attenzioni di cui avevo bisogno, non mi hanno mai ascoltata o chiesto come fosse andata la giornata. Quindi adesso mi sento come se non meritassi a prescindere di essere presa in considerazione, anche se so che non è così. Purtroppo però la mia mente mi fa percepire tutto in maniera distorta e non riesco a controllarla. Sono anche consapevole di essere più in gamba delle persone che vedo parlare con così tanta scioltezza, ma ciò non aiuta ed è come se avessi un blocco.
Come posso uscire da questa situazione?
Grazie in anticipo!
Ho deciso di trasferirmi perché a casa mia non avevo molti amici e avevo bisogno di allontanarmi da un ambiente familiare che mi stava troppo stretto.
Qui ho fatto molte amicizie, ma sento che sono tutte molto superficiali, per me che ho sempre cercato rapporti intimi e profondi. Questa cosa mi porta a pensare molto, mi fa sentire a disagio perché non riesco a parlare liberamente se non sono sicura che l'altro mi voglia ascoltare. Vedo gli altri che parlano nonostante sappiano che non interessa molto ciò che hanno da dire, ma non capisco come ci riescano. Io mi sento rifiutata e mi chiudo in me stessa se non ricevo le attenzioni che mi aspetto di ricevere. Per quanto molte volte preferisco restare in silenzio piuttosto che risultare noiosa o strana. Ma questo mi fa apparire a vole ancora più strana: entro in un circolo vizioso da cui non riesco più ad uscire. Penso che questo sia dovuto anche al fatto che durante la mia infanzia i miei genitori non mi hanno mai dedicato le attenzioni di cui avevo bisogno, non mi hanno mai ascoltata o chiesto come fosse andata la giornata. Quindi adesso mi sento come se non meritassi a prescindere di essere presa in considerazione, anche se so che non è così. Purtroppo però la mia mente mi fa percepire tutto in maniera distorta e non riesco a controllarla. Sono anche consapevole di essere più in gamba delle persone che vedo parlare con così tanta scioltezza, ma ciò non aiuta ed è come se avessi un blocco.
Come posso uscire da questa situazione?
Grazie in anticipo!
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Gentile ragazza,
tu scrivi: "Io mi sento rifiutata e mi chiudo in me stessa se non ricevo le attenzioni che mi aspetto di ricevere. Per quanto molte volte preferisco restare in silenzio piuttosto che risultare noiosa o strana. Ma questo mi fa apparire a vole ancora più strana: entro in un circolo vizioso da cui non riesco più ad uscire. "
Mi pare sia un'ottima analisi della situazione e anche le ipotesi che fai riguardo il fatto di non aver ricevuto attenzioni, ecc... potrebbe (ma non è sempre detto) aver determinato in te un certo apprendimento che ti rende insicura.
Come fare per cambiare? Intanto puoi iniziare a modificare questo tuo comportamento di chiusura, cercando di aprirti e di fare come vedi che fanno gli altri. Magari all'inizio non ci riuscirai così bene, ma col tempo ti sentirai più sciolta e riuscirai ad avere relazioni più profonde, perchè sarai in grado di essere te stessa e di selezionare le persone.
Cordiali saluti,
tu scrivi: "Io mi sento rifiutata e mi chiudo in me stessa se non ricevo le attenzioni che mi aspetto di ricevere. Per quanto molte volte preferisco restare in silenzio piuttosto che risultare noiosa o strana. Ma questo mi fa apparire a vole ancora più strana: entro in un circolo vizioso da cui non riesco più ad uscire. "
Mi pare sia un'ottima analisi della situazione e anche le ipotesi che fai riguardo il fatto di non aver ricevuto attenzioni, ecc... potrebbe (ma non è sempre detto) aver determinato in te un certo apprendimento che ti rende insicura.
Come fare per cambiare? Intanto puoi iniziare a modificare questo tuo comportamento di chiusura, cercando di aprirti e di fare come vedi che fanno gli altri. Magari all'inizio non ci riuscirai così bene, ma col tempo ti sentirai più sciolta e riuscirai ad avere relazioni più profonde, perchè sarai in grado di essere te stessa e di selezionare le persone.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 961 visite dal 18/03/2019.
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