Una fase dissociativa che dura mesi
buonasera soffro di doc da circa 4 mesi con ansia fortissima e depressione ma il sintomo che più di tutti mi spaventa è una sorta di dissociazione.
mi spiego mi domando il senso della vita se esisto realmente ma sopratutto stento a riconoscere i visi dei miei familiari.
la domanda é la seguente: nel doc è aperto presente una fase dissociativa che dura mesi?
grazie
mi spiego mi domando il senso della vita se esisto realmente ma sopratutto stento a riconoscere i visi dei miei familiari.
la domanda é la seguente: nel doc è aperto presente una fase dissociativa che dura mesi?
grazie
I sintomi che descrive appartengono all'ansia, compreso il domandarsi il senso della vita e la preoccupazione di non riuscire a riconoscere i familiari.
Quindi deve ovviamente curare il suo disturbo ossessivo se già non lo sta facendo e soprattutto evitare di chiedere rassicurazioni, pena l'esacerbarsi ulteriore dei sintomi nel tempo.
Quindi deve ovviamente curare il suo disturbo ossessivo se già non lo sta facendo e soprattutto evitare di chiedere rassicurazioni, pena l'esacerbarsi ulteriore dei sintomi nel tempo.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

Utente
allora dottore ,infatti la psicologa dice che sono tutti sintomo di una fortissima ansia....le premetto che ho perso in 7 mesi due miei cari.....l unica cosa che mi fa sentire "matta" è non riconoscere mia mamma cioè veramente mi chiedo chi sia la vedo diversa e soprattutto non provo piu affetto.....sento un distacco fortissimo....come se non ci appartenessimo più.
che ne pensa?
che ne pensa?
"Che ne pensa?" = richiesta di rassicurazione.
Da un punto di vista prettamente strategico chiedere rassicurazioni è espressione di ansia, e al tempo stesso alimenta l'ansia.
Quindi il suo problema è probabilmente un disturbo ossessivo, ovvero il problema consiste nel chiedersi "perché", non tanto nelle senzazioni che riferisce, che di per sé possono essere normali: non si può sempre sentire ciò che vogliamo.
È la fissazione sul come e quanto intensamente dovrebbe sentirle, a causarle il problema.
Deve continuare con le cure ed evitare assolutamente di chiedere rassicurazioni, perché ciò le fa aumentare l'ansia.
Da un punto di vista prettamente strategico chiedere rassicurazioni è espressione di ansia, e al tempo stesso alimenta l'ansia.
Quindi il suo problema è probabilmente un disturbo ossessivo, ovvero il problema consiste nel chiedersi "perché", non tanto nelle senzazioni che riferisce, che di per sé possono essere normali: non si può sempre sentire ciò che vogliamo.
È la fissazione sul come e quanto intensamente dovrebbe sentirle, a causarle il problema.
Deve continuare con le cure ed evitare assolutamente di chiedere rassicurazioni, perché ciò le fa aumentare l'ansia.

Utente
si so perfettamente che le rassicurazioni peggiorano ma purtroppo dottore e una sensazione che nei miei anni di ansia non ho provato mai....Non provare nulla tra tutte le manifestazioni di ansia credo sia la peggiore sopratutto quando riguarda i proprio cari...grazie mille
Sì, ma nelle ossessioni il problema non è mai il contenuto delle ossessioni, è la tendenza a ossessionarsi che va vinta.
In altre parole la perdita dei suoi cari non c'entra. Se fossero stati quegli eventi a causarle l'ansia, tutti noi appena perdiamo una persona cara dovremmo iniziare a ossessionarci. E sappiamo che non è così.
È la vulnerabilità di base all'ansia che va sconfitta.
Saluti
In altre parole la perdita dei suoi cari non c'entra. Se fossero stati quegli eventi a causarle l'ansia, tutti noi appena perdiamo una persona cara dovremmo iniziare a ossessionarci. E sappiamo che non è così.
È la vulnerabilità di base all'ansia che va sconfitta.
Saluti

Utente
dottore intanto la ringrazio per la sua grande disponibilità.
le chiedo infine se anche il fatto che i ricordi siano presenti ma non mi senta io protagonista e il fatto che mi sembra una nuova vita questa se anche tutto ciò rientri nel disturbo.....grazie
le chiedo infine se anche il fatto che i ricordi siano presenti ma non mi senta io protagonista e il fatto che mi sembra una nuova vita questa se anche tutto ciò rientri nel disturbo.....grazie

Utente
dottore mi.rivolgo nuovamente a lei per un consulto veloce....come le.dicevo sto assumendo zoloft da.50 mg da due mesi quasi oramai e lo.psichiatra mi dice che devo portarlo almeno a 100 per vedere dei risultati anche sull ansia....il problema è che ho provato per un paio di giorno a portarlo a 100 ma mi sento agitatissima e sembra peggiori ma lui insiste non volendo cambiare farmaco...cosa ne pensa cosa dovrei fare?
Lo psicologo non si occupa di farmaci pertanto dovrebbe rivolgersi, se crede, a un altro psichiatra per un secondo parere.

Utente
ad uno psichiatra dove? qui? lui mi segue da sempre...

Utente
il mio bon vuole essere un consulto sull aumento o meno del farmaco vorrei capire da lei che ne sa di più se é normale tt questo tempo...
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2.6k visite dal 14/03/2019.
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