Senso di instabilità
Salve!
Vi avevo già scritto poco tempo fa per quello che sospettavo essere un disturbo di panico.
Ho avuto diversi episodi di senso di svenimento, forte paura di avere un malore o di morire, nei 2-3 casi più forti ho avuto anche sudorazione, vampate di calore e palpitazioni, ma tutto risolto in brevissimo tempo.
Ho paura di certe situazioni che giudico "pericolose", cioè che mi possono scatenare questi attacchi, evito di andare in luoghi sperduti (tipo escursioni in montagna) per paura di non poter essere soccorso, se vado ad esempio al cinema voglio stare seduto ai lati, vicino alle uscite, quando sono fuori sono spesso teso per paura che mi capitino questi episodi.
Vorrei chiedervi se vi sono mai capitati pazienti con problemi di ansia che avessero tra i sintomi un senso di instabilità, come di essere in barca.
Ve lo chiedo perché sto andando da una psicologa cognitivo comportamentale che questo sintomo, da come parla, non lo ha mai visto, eppure io leggo che è una cosa frequente.
Sta ancora facendo una diagnosi, a breve inizieremo la terapia, ma lei dice che non si può parlare di attacchi di panico in quanto i sintomi non sono così violenti, ma comunque dice che ho un problema di ansia e di ipocondria.
Ho fatto diversi esami medici risultati negativi (eco cuore, ecg sotto sforzo, esami del sangue, ecg delle 24 ore, visita dal medico di base comprendente test neurologici).
Questo senso di instabilità, ho letto che si chiama dizziness, è davvero frequente nell'ansia patologica?
E questo senso di svenimento può essere sintomo di ansia?
La psicologa avrebbe piacere di parlare con il mio medico di base... come mai?? Questa cosa mi preoccupa...
Grazie
Vi avevo già scritto poco tempo fa per quello che sospettavo essere un disturbo di panico.
Ho avuto diversi episodi di senso di svenimento, forte paura di avere un malore o di morire, nei 2-3 casi più forti ho avuto anche sudorazione, vampate di calore e palpitazioni, ma tutto risolto in brevissimo tempo.
Ho paura di certe situazioni che giudico "pericolose", cioè che mi possono scatenare questi attacchi, evito di andare in luoghi sperduti (tipo escursioni in montagna) per paura di non poter essere soccorso, se vado ad esempio al cinema voglio stare seduto ai lati, vicino alle uscite, quando sono fuori sono spesso teso per paura che mi capitino questi episodi.
Vorrei chiedervi se vi sono mai capitati pazienti con problemi di ansia che avessero tra i sintomi un senso di instabilità, come di essere in barca.
Ve lo chiedo perché sto andando da una psicologa cognitivo comportamentale che questo sintomo, da come parla, non lo ha mai visto, eppure io leggo che è una cosa frequente.
Sta ancora facendo una diagnosi, a breve inizieremo la terapia, ma lei dice che non si può parlare di attacchi di panico in quanto i sintomi non sono così violenti, ma comunque dice che ho un problema di ansia e di ipocondria.
Ho fatto diversi esami medici risultati negativi (eco cuore, ecg sotto sforzo, esami del sangue, ecg delle 24 ore, visita dal medico di base comprendente test neurologici).
Questo senso di instabilità, ho letto che si chiama dizziness, è davvero frequente nell'ansia patologica?
E questo senso di svenimento può essere sintomo di ansia?
La psicologa avrebbe piacere di parlare con il mio medico di base... come mai?? Questa cosa mi preoccupa...
Grazie
[#1]
gli psicologi prima di una diagnosi valutano sempre la possibilità di approfondire l'aspetto medico. Quindi quello che vuole fare la sua psicologa non deve destare preoccupazione ma sicurezza, vuol dire che è molto scrupolosa.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 12/03/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.