Problemi di deambulazione e depressione
Buonasera, ho 28 anni e da circa 2 anni soffro di una serie di disturbi, a quanto pare, inspiegabili.
Ho fatto analisi del sangue, risonanze alla colonna e dell'encefalo, elettromiografia, ecocardiogramma, visita ortopedica.
Sembra non ci sia persona al mondo più sana di me, eppure sono 2 anni che ho problemi di deambulazione. Sento le gambe pesanti, cedono improvvisamente e non so per quale ragione.
Ho anche un acufene ma l'otorino mi ha detto che il mio udito è perfetto e non ho problemi.
Ho escluso tutte queste cause e quello che mi viene da pensare è che questi strani sintomi vengano da un forte e prolungato stress.
Questo può davvero portarmi a questi problemi?
Ho fatto analisi del sangue, risonanze alla colonna e dell'encefalo, elettromiografia, ecocardiogramma, visita ortopedica.
Sembra non ci sia persona al mondo più sana di me, eppure sono 2 anni che ho problemi di deambulazione. Sento le gambe pesanti, cedono improvvisamente e non so per quale ragione.
Ho anche un acufene ma l'otorino mi ha detto che il mio udito è perfetto e non ho problemi.
Ho escluso tutte queste cause e quello che mi viene da pensare è che questi strani sintomi vengano da un forte e prolungato stress.
Questo può davvero portarmi a questi problemi?
[#1]
Gentile utente,
se i disturbi fisici di cui soffre da due anni sembrano organicamente inspiegabili dato che
"..Sembra non ci sia persona al mondo più sana di me, eppure sono 2 anni che ho problemi di deambulazione. .."
quali sono state le indicazioni o ipotesi che i Suoi curanti di area medica Le hanno consegnato?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
se i disturbi fisici di cui soffre da due anni sembrano organicamente inspiegabili dato che
"..Sembra non ci sia persona al mondo più sana di me, eppure sono 2 anni che ho problemi di deambulazione. .."
quali sono state le indicazioni o ipotesi che i Suoi curanti di area medica Le hanno consegnato?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Buonasera, innanzitutto grazie per l'interesse, purtroppo non ho avuto nessun consiglio, alla fine l'ortopedico, parlando delle visite neurologiche che avrei fatto di lì a poco, mi ha detto "se non sanno cos'è ti diranno che è fibromialgia".
Al momento non sto curando nulla, perché non ho una diagnosi.
Ho iniziato a fare movimento, inizialmente facevo molta fatica, ora meno, ho recuperato tono muscolare ma continuo ad avere gli stessi problemi.
Non so più a chi rivolgermi, nemmeno la soddisfazione di trovare una diagnosi su internet, se avessi una delle malattie che secondo Google sono compatibili con i miei sintomi, a quest'ora sarei morta o almeno paralizzata. Questo in parte mi consola, dall'altra mi fa domandare per quale motivo non riesco più a farmi una corsetta o una passeggiata senza dover pensare come appoggiare i piedi per non cadere.
Al momento non sto curando nulla, perché non ho una diagnosi.
Ho iniziato a fare movimento, inizialmente facevo molta fatica, ora meno, ho recuperato tono muscolare ma continuo ad avere gli stessi problemi.
Non so più a chi rivolgermi, nemmeno la soddisfazione di trovare una diagnosi su internet, se avessi una delle malattie che secondo Google sono compatibili con i miei sintomi, a quest'ora sarei morta o almeno paralizzata. Questo in parte mi consola, dall'altra mi fa domandare per quale motivo non riesco più a farmi una corsetta o una passeggiata senza dover pensare come appoggiare i piedi per non cadere.
[#3]
E' impossibile fare una diagnosi a distanza,
e dunque le prenda come riflessioni.
Quando si entra in un loop di auto-osservazione,
- che si tratti dei piedi, sessualità, cibo, ecc., -
viene a perdersi la spontaneità del gesto
e quello che prima era un comportamento spontaneo diventa oggetto di "studio".
Questo talvolta innesca un meccanismo di malfunzionamento.
Forse Le potrà essere utile la lettura di:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html .
Cosa La trattiene dal chiedere un aiuto psicologico?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
e dunque le prenda come riflessioni.
Quando si entra in un loop di auto-osservazione,
- che si tratti dei piedi, sessualità, cibo, ecc., -
viene a perdersi la spontaneità del gesto
e quello che prima era un comportamento spontaneo diventa oggetto di "studio".
Questo talvolta innesca un meccanismo di malfunzionamento.
Forse Le potrà essere utile la lettura di:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html .
Cosa La trattiene dal chiedere un aiuto psicologico?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.1k visite dal 12/03/2019.
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