Falso ricordo tradimento virtuale?
E' possibile che l'ansia possa alterare i ricordi a tal punto da arrivare a dubitare fatti "mai avvenuti"?
Premetto che sono un ragazza carina e gentile,a cui piace esserlo per essere anche apprezzata,soprattutto dal genere maschile,tutto,però,in maniera molto ingenua,MAI con secondi fini,rientrante nel bello di essere donna.Con il mio compagno,questa mia personalità,mi ha fatto mettere in dubbio ogni mio comportamento nei suoi confronti,facendolo passare per non corretto,tradimento.Tempo fa mi ero convinta di essere stata a letto con qualcun altro nei primi tempi della relazione,idea che mi è balenata improvvisamente in testa,dal nulla.Soffrii da pazzi per mesi.Tutto nacque(e nasce)da domande tipo "E se magari è successo questo e tu non te lo ricordi?" Prendo situazioni realmente avvenute, in cui ricordo tutto e (l'ansia di tradirlo)mi fa fondere fantasia con realtà,arrivando ad avere immagini di queste vocine che mi balenano in testa,andare in corto circuito e non essere più in grado di uscirne!
L'ultima appunto riguarda uno sconosciuto che sentii quasi un anno fa ormai,tramite sms,per la vendita di materiale in internet.Ciò fece sì che mi sentissi di averci provato con questa persona,a causa della gentilezza,dello scambio di messaggi gentili e simpatici.Ricordo che quando mi resi conto che questo mio modo di essere era venuto fuori,subito smorzai i toni con questa persona,che divennero freddi e spicci.Ma ormai la frittata nella mia testa era fatta.Di conseguenza il pensiero intrusivo che subito si è fatto strada nella mia mente fu "Perchè volevi tradire".Panico.Ho iniziato a chiedermi se potrei essere in grado di farlo e la risposta non fu un no immediato.Triplo panico!Da allora entrò nella mia testa un'altra teoria, e cioè che con questa persona volessi veramente tradire,che avessi steso un apposito piano per farlo,consistente nel sentirlo per provarci proprio.Il ricordo di ciò era vago,più mi sforzavo di ricordare se fosse vero che avessi pensato questa cosa,più non riuscivo ad averne prove e andavo nell'ansia più totale.Confessai tutto al mio ragazzo per "espiare" le mie "colpe",troppo ormai ero nell'ottica di aver fatto qualcosa di sbagliato.
Oggi,a distanza di un anno quasi,dopo che la paranoia di essere stata a letto con un altro è passata,avendo visto qualcosa che mi ha rievocato questo episodio appena sopra citato,la solita vocina mi ha messo in testa"e se magari hai inviato delle foto a quello sconosciuto e non te lo ricordi,per farti apprezzare meglio"?Questo dubbio viene perchè questa persona,un giorno,visto che aveva capito che ero gentile,guardando la foto profilo del mio whatsapp,mi scrisse che avevo un bel gatto,essendo la foto mia e del mio gatto.Ho un'ansia assurda: ho paura di aver tradito il mio compagno o,quatomeno,avergli mancato di rispetto.Ma cosa ancora più grave,me ne sarei ricordata subito data la gravità che attribuisco a qualsiasi cosa mi faccia credere di averlo tradito o mancato di rispetto,no? Devo confessare?
Premetto che sono un ragazza carina e gentile,a cui piace esserlo per essere anche apprezzata,soprattutto dal genere maschile,tutto,però,in maniera molto ingenua,MAI con secondi fini,rientrante nel bello di essere donna.Con il mio compagno,questa mia personalità,mi ha fatto mettere in dubbio ogni mio comportamento nei suoi confronti,facendolo passare per non corretto,tradimento.Tempo fa mi ero convinta di essere stata a letto con qualcun altro nei primi tempi della relazione,idea che mi è balenata improvvisamente in testa,dal nulla.Soffrii da pazzi per mesi.Tutto nacque(e nasce)da domande tipo "E se magari è successo questo e tu non te lo ricordi?" Prendo situazioni realmente avvenute, in cui ricordo tutto e (l'ansia di tradirlo)mi fa fondere fantasia con realtà,arrivando ad avere immagini di queste vocine che mi balenano in testa,andare in corto circuito e non essere più in grado di uscirne!
L'ultima appunto riguarda uno sconosciuto che sentii quasi un anno fa ormai,tramite sms,per la vendita di materiale in internet.Ciò fece sì che mi sentissi di averci provato con questa persona,a causa della gentilezza,dello scambio di messaggi gentili e simpatici.Ricordo che quando mi resi conto che questo mio modo di essere era venuto fuori,subito smorzai i toni con questa persona,che divennero freddi e spicci.Ma ormai la frittata nella mia testa era fatta.Di conseguenza il pensiero intrusivo che subito si è fatto strada nella mia mente fu "Perchè volevi tradire".Panico.Ho iniziato a chiedermi se potrei essere in grado di farlo e la risposta non fu un no immediato.Triplo panico!Da allora entrò nella mia testa un'altra teoria, e cioè che con questa persona volessi veramente tradire,che avessi steso un apposito piano per farlo,consistente nel sentirlo per provarci proprio.Il ricordo di ciò era vago,più mi sforzavo di ricordare se fosse vero che avessi pensato questa cosa,più non riuscivo ad averne prove e andavo nell'ansia più totale.Confessai tutto al mio ragazzo per "espiare" le mie "colpe",troppo ormai ero nell'ottica di aver fatto qualcosa di sbagliato.
Oggi,a distanza di un anno quasi,dopo che la paranoia di essere stata a letto con un altro è passata,avendo visto qualcosa che mi ha rievocato questo episodio appena sopra citato,la solita vocina mi ha messo in testa"e se magari hai inviato delle foto a quello sconosciuto e non te lo ricordi,per farti apprezzare meglio"?Questo dubbio viene perchè questa persona,un giorno,visto che aveva capito che ero gentile,guardando la foto profilo del mio whatsapp,mi scrisse che avevo un bel gatto,essendo la foto mia e del mio gatto.Ho un'ansia assurda: ho paura di aver tradito il mio compagno o,quatomeno,avergli mancato di rispetto.Ma cosa ancora più grave,me ne sarei ricordata subito data la gravità che attribuisco a qualsiasi cosa mi faccia credere di averlo tradito o mancato di rispetto,no? Devo confessare?
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Gentile Utente,
sì, è possibile che l'ansia possa giocare questi brutti scherzi e, quindi, più che "confessare" (che cosa? di essere ansiosa?), dovrebbe occuparsi della Sua ansia. Può rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta, perchè più passerà il tempo, più si sentirà spossata da questi pensieri, tormentata inutilmente dai dubbi.
Cordiali saluti,
sì, è possibile che l'ansia possa giocare questi brutti scherzi e, quindi, più che "confessare" (che cosa? di essere ansiosa?), dovrebbe occuparsi della Sua ansia. Può rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta, perchè più passerà il tempo, più si sentirà spossata da questi pensieri, tormentata inutilmente dai dubbi.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Sì, so che sembra (é) assurdo agli occhi di una persona qualsiasi non ansiosa, ma mi verrebbe da dire confessare che ho questa paura, che possa "esistere" la possibilità di avere fatto questa cosa e quindi averlo tradito, mancato di rispetto...
Allo stesso tempo dico che é pazzesco da un lato che me ne ricorda adesso, dopo così tanto tempo, dato che ho vuotato il sacco completamente al mio ragazzo a suo tempo, ammettendo proprio tutto tutto per non avere altre crisi/timori di avergli fatto del male... È come se la mia mente volesse assicurarsi di non aver commesso altri "crimini" nei suoi confronti. Lo amo troppo e ho troppa paura di perderlo, di ferirlo...!!
Allo stesso tempo dico che é pazzesco da un lato che me ne ricorda adesso, dopo così tanto tempo, dato che ho vuotato il sacco completamente al mio ragazzo a suo tempo, ammettendo proprio tutto tutto per non avere altre crisi/timori di avergli fatto del male... È come se la mia mente volesse assicurarsi di non aver commesso altri "crimini" nei suoi confronti. Lo amo troppo e ho troppa paura di perderlo, di ferirlo...!!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 11/03/2019.
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