Aiuto aiuto aiuto
Salve, faccio piccola premessa: siamo una copia che sta insieme da 12 anni, di cui 4 sposati e da 1 anno abbiamo una bimba! Si può dire che con mio marito da subito abbiamo avuto un'intesa su tutto.. siamo passati dall'essere timidi e sfacciati nel corteggiamento, fino a raccontarci tutto anche il più piccolo dettaglio (o pensavo così).. penso che ne abbiamo passate un po di tutte.. lui nell'essere provocato da altre ragazze e le ha sempre ripudiate, ad avere problemi in famiglia gravi e vedersi sgretolare i rapporti con i genitori e cognati,passando sere,settimane e mesi a parlare di perché e come risolvere! Vedere la luce e ritornare alla "normalità" o quasi e decidere di cercare casa e sposarci.. tutto questo in 1 anno! Sposarci restare incinta e perdere il bambino a 3 mesi..e anche li prendi il controllo perché il tuo lui non reagisce.. tu perdi il controllo dopo qualche tempo quando passati i mesi della pseudo gravidanza capisci che hai perso una vita ed inizia a crollarti il mondo..e li ti aiuta lui! Poi finalmente arriva la gioia! O quasi..con una suocera stronza( ma altra storia) Fin qui sembra tutto roseo, veniamo alla richiesta.. ieri la bambina ha trovato un vecchio cell di lui, caricato e acceso, ti viene di curiosare tra le foto per capire il periodo ed i sms per rileggere quanto eravamo smielati.. sii.. sms verso escort, gay, dove chiedeva vestiti tipo pizzo e autoreggenti.. e sempre appuntamenti! Io incredula non respiravo! Ho sbagliato cell non è tuo! Ti devo spiegare.. lui.. (per un periodo eravamo molto stressati e lui nell'atto sessuale non riusciva ad avere l'erezione.. e mi accorgevo che ne stava facendo malattia, gli stavo accanto lo consolavo, gli chiedevo anche di parlare con medici,e niente, ma capitava anche a me di non riuscire a venire, l'attrazione ce ma a volte la mente e la stanchezza fa brutti scherzi! E quindi giochini erotici,pizzo autoreggenti posizioni strane ma anche divertenti!! Ci siamo ripresi) gli sms trovati sono di un periodo di 2 anni,di cui l'ultimo che ho trovato e della settimana prima del matrimonio, chiedendo ad 1sconosciuta subito l'appuntamento, senza risp! Lui si giustifica dicendo che non è successo niente, e li lo credo, che andava solo per parlare, per vedere se anche loro avendo esperienza è mai capitato, che ha ricevuto risate e prese in giro, molti non ce andato, era una "ricerca" per cercare la soluzione, dove la maggior parte dicevano parla con lei capirà.non avendo neanche reazioni nel vedere belle ragazze seminude! E lui niente, aveva paura che non capissi e andassi via. quello che mi fa più rabbia e che non si è voluto sfogare con me o cmq con medici, ma che ha scritto e parlato fantasticando cose nostre private con estranee; e che per una cosa non detta da me a lui sul conto suo familiare, non detta per proteggere il rapporto con la sua famigli, stavamo per buttare anni al vento perché non ero stata sincera.. e tu nel frattempo facevi questo? aiuto! Sono confusa, ferita e impaurita
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Io penso, gentile utente, che la pretesa di dirsi tutto, ma proprio tutto, e di non avere spazi privati, fino a credere di poter spiare foto e messaggi sul cellulare del partner, sia una delle calamità delle coppie moderne, la via più sicura per le incomprensioni, l'asfissia emotiva, talvolta la separazione.
Un tempo si dava per scontato che esistessero un mondo degli uomini e un mondo delle donne. Gli antichi greci separavano addirittura la casa in due zone, il gineceo e l'androceo. In certe città d'Italia, e non precisamente a sud, gli uomini, dopo cena, vanno ancora al bar con gli amici mentre le donne stanno a casa con le amiche o hanno comunque proprie attività. Niente che abbia il carattere di un tradimento, ma spazi di esistenza privati certamente sì. Oggi invece troppo spesso si pretende di vivere con lo stesso partner un'infinità di ruoli: non solo coniugi, amanti, co-genitori, costruttori del proprio destino familiare, ma anche migliori amici, psicologi e consiglieri spirituali l'uno dell'altro, medici, genitori/figli, fratelli e ogni altro tipo di relazione.
Probabilmente questo nasce dall'allentarsi di altri legami un tempo considerati centrali: quelli familiari e quelli d'amicizia. Ne consegue un effetto di "colla" così forte tra i due partner, che poi il minimo desiderio di libertà si traduce in una drastica rottura.
Io non conosco né lei né suo marito, quindi il mio è un discorso generale. La invito però a riflettere sul fatto che anche la coppia più affiatata può avere momenti in cui desidera uno spiraglio di autonomia. Nel caso del suo partner, può aver avuto, ai tempi delle "strane" frequentazioni da lei scoperte, delle paure che non intendeva comunicarle, degli aneliti a momenti di evasione, almeno con la fantasia.
Due partner, anche affiatati, non sono esattamente la stessa persona -per fortuna- sennò morirebbero di noia!
Ecco, rifletta su questo, prima di sentirsi "confusa, ferita e impaurita". Auguri.
Un tempo si dava per scontato che esistessero un mondo degli uomini e un mondo delle donne. Gli antichi greci separavano addirittura la casa in due zone, il gineceo e l'androceo. In certe città d'Italia, e non precisamente a sud, gli uomini, dopo cena, vanno ancora al bar con gli amici mentre le donne stanno a casa con le amiche o hanno comunque proprie attività. Niente che abbia il carattere di un tradimento, ma spazi di esistenza privati certamente sì. Oggi invece troppo spesso si pretende di vivere con lo stesso partner un'infinità di ruoli: non solo coniugi, amanti, co-genitori, costruttori del proprio destino familiare, ma anche migliori amici, psicologi e consiglieri spirituali l'uno dell'altro, medici, genitori/figli, fratelli e ogni altro tipo di relazione.
Probabilmente questo nasce dall'allentarsi di altri legami un tempo considerati centrali: quelli familiari e quelli d'amicizia. Ne consegue un effetto di "colla" così forte tra i due partner, che poi il minimo desiderio di libertà si traduce in una drastica rottura.
Io non conosco né lei né suo marito, quindi il mio è un discorso generale. La invito però a riflettere sul fatto che anche la coppia più affiatata può avere momenti in cui desidera uno spiraglio di autonomia. Nel caso del suo partner, può aver avuto, ai tempi delle "strane" frequentazioni da lei scoperte, delle paure che non intendeva comunicarle, degli aneliti a momenti di evasione, almeno con la fantasia.
Due partner, anche affiatati, non sono esattamente la stessa persona -per fortuna- sennò morirebbero di noia!
Ecco, rifletta su questo, prima di sentirsi "confusa, ferita e impaurita". Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
Utente
Grazie Dottoressa per la risposta. Però devo fare delle piccole note, il fatto di dirsi tutto era partito da lui..e li ho pensato che effettivamente un rapporto dev'essere sincero..poi, anche se sono un po delusa, voglio credere alle sue scuse, ossia che lui ha cercato e incontrato queste persone perché aveva vergogna di parlarne con me, perché pensava che dicendomi che c'era qualcosa che non andava io sarei scappata..e ora a distanza di anni si stava faccendo del male perché pensava che aveva sbagliato tutto e che probabilmente doveva parlare con qualcun'altro. Condivido con lei di non fare tutto con mio marito, e per fortuna facciamo 2 lavori completamente diversi e abbiamo caratteri diversi, se no che noia si!! E condivido anche il fatto che ogni tanto ci sia un po di evasione chi al bar con amici chi in giro con amiche..bisogna staccare.. il mio dubbio è normale sentirsi così.. come presi in giro.. stupide! Perse? Quando tu consideri tuo marito tutto? E si per me lui è marito, amico, confidente, nemico e amante!
[#3]
Gentile utente, se sono riuscita ad attenuare in parte il suo sentimento di sofferenza, paura e confusione ne sono contenta. Mi lascia un poco perplessa la frase con cui conclude la sua seconda lettera: "per me lui è marito, amico, confidente, nemico e amante!"... Anche nemico? In effetti i rapporti umani sono sempre ambivalenti... L'importante è esserne consapevoli, e saperne sorridere. Le faccio i migliori auguri.
[#4]
Utente
Nemico si, ma nel senso buono, penso che a volte bisogna essere anche questo in una coppia.. ma sempre sorridendo!
Si le sue risposte mi hanno un po attenuata.. ma la paura in questo momento di dare la mia piena fiducia ce, ce anche la paura il dubbio di come ora mi devo comportare. Dall'altra parte mio marito continua a chiedere se me ne andrò mai, e mi accorgo che aspetta come se io dovessi fare qualcosa, tipo un torto o una vendetta.. ma io non farò niente di tutto ciò. . E non so neanche come reagire, pertanto le chiedo sto sbagliando in questo ragionamento? E soprattutto come e cosa dovrei fare per cercare di tornare ad essere quasi felici?
Si le sue risposte mi hanno un po attenuata.. ma la paura in questo momento di dare la mia piena fiducia ce, ce anche la paura il dubbio di come ora mi devo comportare. Dall'altra parte mio marito continua a chiedere se me ne andrò mai, e mi accorgo che aspetta come se io dovessi fare qualcosa, tipo un torto o una vendetta.. ma io non farò niente di tutto ciò. . E non so neanche come reagire, pertanto le chiedo sto sbagliando in questo ragionamento? E soprattutto come e cosa dovrei fare per cercare di tornare ad essere quasi felici?
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Cara utente, intanto la vostra rotta verso la felicità dovrebbe escludere quel "quasi": la vita ci sottopone a così tante prove e limitazioni, che da parte nostra, finché possiamo, è opportuno scegliere il meglio.
Quanto alle sue perplessità, a me sembrano giuste cautele, nate dall'aver preso coscienza in modo brusco del fatto che non possiamo fidarci integralmente di nessuno e che non conosciamo nessuno fino in fondo.
Adesso lei sta sperimentando un altro aspetto ancora di suo marito: lui crede che lei debba attuare una qualche vendetta. Forse lui farebbe così. Ma lei lo ama; sta bene con lui; state crescendo insieme una bambina per la quale desiderate il meglio. E' chiaro che lui si sente in colpa per quello che ha fatto, e soprattutto ha vergogna perché lei lo ha scoperto.
Penso sia il momento di dimostrargli la sua comprensione e il suo amore, facendogli anche notare che queste doti possono essere superiori alle umane debolezze. Tenendo da ora in poi gli occhi aperti, ma senza rinfacciare o vivere nel sospetto.
Con molti auguri.
Quanto alle sue perplessità, a me sembrano giuste cautele, nate dall'aver preso coscienza in modo brusco del fatto che non possiamo fidarci integralmente di nessuno e che non conosciamo nessuno fino in fondo.
Adesso lei sta sperimentando un altro aspetto ancora di suo marito: lui crede che lei debba attuare una qualche vendetta. Forse lui farebbe così. Ma lei lo ama; sta bene con lui; state crescendo insieme una bambina per la quale desiderate il meglio. E' chiaro che lui si sente in colpa per quello che ha fatto, e soprattutto ha vergogna perché lei lo ha scoperto.
Penso sia il momento di dimostrargli la sua comprensione e il suo amore, facendogli anche notare che queste doti possono essere superiori alle umane debolezze. Tenendo da ora in poi gli occhi aperti, ma senza rinfacciare o vivere nel sospetto.
Con molti auguri.
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Utente
Grazie Dottoressa, le sue parole sono di grande conforto e comprensione. Si lui si sente in imbarazzo nei miei confronti, e si sta comportando come se camminasse su un campo minato aspettandosi da un momento all'altro che possa rinfacciarlo o cmq vendicarmi, quando gli ho detto che non mi comporterò così perché lo vedo già afflitto così, ma gli ho chiesto di reagire, di dimostrarmi che è stato un debole momento di paura, che ora siamo noi e che dobbiamo riniziare riconquistandoci.. spero anch'io che vada tutto per il verso giusto.. stavamo pensando, prima di questo tsunami, di allargare la famiglia, penso che ora prima la dobbiamo rincollare e fortificare, ricreare la base giusta. Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.2k visite dal 11/03/2019.
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