Terrore della congestione

Buonasera,
Un paio di mesi fa,a luglio,ho avuto il primo episodio di congestione della mia vita. È capitato dopo una festa in piscina in cui ero stata poco attenta al fattore notte+cena+bagno fino a tardi.
Non soffro praticamente mai di episodi di vomito o simili e questa congestione mi ha traumatizzato. Da lì,per almeno 5 o sei feste consecutive sono stata sempre male,al punto di avere ormai paura di andare a qualsiasi serata,compleanno o evento del genere con il timore che possa riverificarsi. Sono convinta che molte delle volte in cui sono stata male il fattore psicologico mi abbia condizionato tantissimo e non riesco più a distinguere il panico dal reale malessere. Ormai odio uscire di notte perché so già che mi verrà qualche cosa. Mi rendo conto benissimo che parto ogni volta prevenuta e questo non fa altro che peggiorare il mio stato,ma non riesco a farne a meno.
Scrivo tuttora spinta dall’ansia perché stasera devo andare a una festa e non faccio che pensare a come evitare di sentirmi male.
Vorrei porre due domande: come posso distinguere ansia e panico da un vero episodio di congestione? (I sintomi che ho avuto sono stati vomito,forti brividi,sensazione di paura e ansia e come di un masso sullo stomaco) e poi,come posso uscire da questo loop?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
ovviamente l'ansia anticipatoria le prepara il terreno per il malessere. Ma più eviterà di uscire più radicherà il problema confermandolo.
Forse è il caso di imparare a gestirlo con l'aiuto di un terapeuta.

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
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