Ansia generalizzata

Salve, sono una ragazza di 21 anni, frequento il terzo anno di università e la mia vita va piuttosto bene, ho una famiglia e degli amici su cui contare. Non ho mai avuto grossi problemi, ma da un po’ di tempo soffro di ansia e attacchi di panico. Quando avevo 15/16 anni ero sempre troppo impegnata e i medici mi avevano detto che ero solo stressata. Ho fatto varie visite al cuore pensando di avere qualche problema vista l’agitazione e la tachicardia frequente, ma non mi hanno trovato nulla, se non un soffio al cuore innocuo dalla nascita e delle extrasistoli frequenti che però mi hanno garantito essere ugualmente innocue. I problemi seri sono cominciati alla morte di mia nonna quando avevo 19 anni, ho iniziato ad avere forti attacchi e a rivalutare tutta la mia vita. Ho avuto ricorrenti incubi sulla morte, ma pensavo anche ad occhi aperti di morire o che morisse un parente stretto. Sono anche andata in un centro psichiatrico ma mi hanno detto che era tutto legato a questo trauma. Da lì ho vissuto bene la mia vita, a luglio mi dovrei laureare e amo la vita e le persone che mi stanno intorno ma a volte mi ritrovo a piangere da sola o ad avere problemi d’ansia. Allora solitamente mi vengono tachicardia, sudore alle mani, paura di morire, non riesco a respirare, tremolii vari, a deglutire, a volte somatizzo l’ansia o almeno credo con dolori casuali ai muscoli delle gambe o delle braccia. In realtà non ho grandi problemi, ma ogni cosa è sempre più grande per me, ho paura di morire, ho paura di perdere le persone che mi stanno accanto, ho paura di prendere una brutta malattia. Lo so è assurdo ma ci penso spesso. Dopo diverso tempo in cui stavo bene perché non ho più avuto ricadute, ultimamente mi sta ricapitando, ora due attacchi di panico in due giorni. Quello di stamattina è stato terribile perché stavo sotto la doccia e sono dovuta scappare a chiamare qualcuno, quasi non riuscendoci e ho addirittura iniziato a urlare perché pensavo di non fare in tempo e morire, così poi ho pensato che stessi impazzendo seriamente è così via insomma. Mi prescrissero lo Xanax, ma non l’ho mai preso, ho preferito per lo meno fin quando ci riuscivo rilassarmi con esercizi, tisane e buona compagnia, ma temo non basti più. Mi vorrei rivolgere allo psicologo che sta all’università. Poi non so cos’altro fare, consigli? Grazie in anticipo
Stamattina è stato veramente orribile, neanche lo so descrivere. Ora che vi sto scrivendo mi sto tranquillizzando ma ho comunque paura che la cosa degeneri da un momento all’altro e che non possa godermi la mia vita al meglio, io amo la vita ma ho paura di tutto, e non ne posso più di stare così. Ho paura di non essere mai all’altezza e alterno giorni bellissimi a giorni in cui non riesco ad alzarmi. A volte sfogarmi e piangere mi basta, ma oggi ho toccato il fondo. Grazie per il vostro aiuto