Philofobia
Salve, sto frequentando una ragazza da tre settimane, all'inizio tutto bene mi piaceva tantissimo ecc.. all'improvviso inizio a pensare che Lei mi possa far del male o che se mi legassi a lei mi lascerà sicuramente ed inizio ad avere un'ansia fortissima e a star male tutt'ora.
Dopo queste sensazioni è come se lei non mi piacesse più, come se non fossi interessato a lei e questa cosa mi crea troppo disagio perché non l'accetto.
Adesso non so cosa fare sinceramente, vorrei veramente un aiuto per questa situazione che tra l'altro è accaduta anche con la mia ex. Non so più come uscirne.
Grazie
Dopo queste sensazioni è come se lei non mi piacesse più, come se non fossi interessato a lei e questa cosa mi crea troppo disagio perché non l'accetto.
Adesso non so cosa fare sinceramente, vorrei veramente un aiuto per questa situazione che tra l'altro è accaduta anche con la mia ex. Non so più come uscirne.
Grazie
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Gentile ragazzo,
come lei stesso afferma, sembra che ad un certo punto nella vita di relazione comincia ad avere pensieri legati al dubbio che la sua ragazza possa lasciarla o trattarla male. Di fronte a tale minaccia, ovviamente, si mette in allerta e comincia a provare ansia e comincia ad allontanarsi dalla possibile fonte di sofferenza (la sua ragazza) anche e soprattutto dal punto di vista emotivo.
Questa dinamica non le permette di godersi una storia d'amore e la fa soffrire.
È già a buon punto perché ha individuato il suo schema di comportamento. Ora deve capire come mai scatta e come ridurre la paura di essere rifiutato.
Questo è un lavoro che può essere facilitato a fare con l'aiuto di uno psicoterapeuta.
Se non lo ha visto, le consiglio la visione del film "Will Hunting - Genio ribelle".
Buona fortuna.
come lei stesso afferma, sembra che ad un certo punto nella vita di relazione comincia ad avere pensieri legati al dubbio che la sua ragazza possa lasciarla o trattarla male. Di fronte a tale minaccia, ovviamente, si mette in allerta e comincia a provare ansia e comincia ad allontanarsi dalla possibile fonte di sofferenza (la sua ragazza) anche e soprattutto dal punto di vista emotivo.
Questa dinamica non le permette di godersi una storia d'amore e la fa soffrire.
È già a buon punto perché ha individuato il suo schema di comportamento. Ora deve capire come mai scatta e come ridurre la paura di essere rifiutato.
Questo è un lavoro che può essere facilitato a fare con l'aiuto di uno psicoterapeuta.
Se non lo ha visto, le consiglio la visione del film "Will Hunting - Genio ribelle".
Buona fortuna.
Dr. Massimiliano Iacucci - Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale
https://www.ordinepsicologilazio.it/albo/massimilianoiacucci/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 10/03/2019.
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