Relazione senza coinvolgimenti sentimentali
sto uscendo con un ragazzo da circa 3 settimane,lui vuole una relazione senza parlare di fidanzamento,non vuole coinvolgimenti troppo emotivi.io non so cosa fare
non voglio lasciarlo per un altro che magari mi dia piu sicurezza,ma so che lui non vuole essere impegnato con me.
abbiamo sempre rapporti protetti(meglio cosi)se gli parlo d amore o di cinvolgimenti sentimentali,fidanzamento,risponde che non ne vuole nemmeno sentire parlare,usciamo andiamo in birreria circa un paio al massimo di volte a settimana e poi questo mese siamo andati a mangiare al cinese, poi forse andremo al cinema e in pizzeria,ma secondo voi e' coinvolto sentimentalmente oppure e' solo fumo?non vorrei restare delusa di nuovo,sento che mi sto affezionando
non voglio lasciarlo per un altro che magari mi dia piu sicurezza,ma so che lui non vuole essere impegnato con me.
abbiamo sempre rapporti protetti(meglio cosi)se gli parlo d amore o di cinvolgimenti sentimentali,fidanzamento,risponde che non ne vuole nemmeno sentire parlare,usciamo andiamo in birreria circa un paio al massimo di volte a settimana e poi questo mese siamo andati a mangiare al cinese, poi forse andremo al cinema e in pizzeria,ma secondo voi e' coinvolto sentimentalmente oppure e' solo fumo?non vorrei restare delusa di nuovo,sento che mi sto affezionando
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Dr.ssa Giselle Ferretti
Psicologo, Psicoterapeuta
615 14
Gentile signora,
mi accodo ai colleghi che le hanno risposto nei precedenti consulti invitandola caldamente a rivolgersi ad uno psicoterapeuta in carne ed ossa.
Ho letto tutte le sue precedenti richieste e la cosa più triste è che lei dice che si rivolgerà al telefono amico se non saprà con chi parlare.
Non troverà qui, sul web, le risposte che cerca. Potrà trovare qualche riga di conforto, per le questioni che riporta ad esempio in questa sua ultima richiesta. Francamente mi sembra un pò poco.
Se ha problemi di soldi per affrontare una terapia, si rivolga alla ASL più vicina, al consultorio, al servizio UMEA. Si paga solo il ticket.
Un caro saluto,
mi accodo ai colleghi che le hanno risposto nei precedenti consulti invitandola caldamente a rivolgersi ad uno psicoterapeuta in carne ed ossa.
Ho letto tutte le sue precedenti richieste e la cosa più triste è che lei dice che si rivolgerà al telefono amico se non saprà con chi parlare.
Non troverà qui, sul web, le risposte che cerca. Potrà trovare qualche riga di conforto, per le questioni che riporta ad esempio in questa sua ultima richiesta. Francamente mi sembra un pò poco.
Se ha problemi di soldi per affrontare una terapia, si rivolga alla ASL più vicina, al consultorio, al servizio UMEA. Si paga solo il ticket.
Un caro saluto,
Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl
[#3]
Dr. Daniel Bulla
Psicologo, Psicoterapeuta
3.6k 187
Gentile Utente,
non è possibile che all'ASL le abbiano rifiutato un colloquio. Provi di nuovo, senta un altro CPS, oppure un consultorio familiare. Il diritto ad avere una consulenza gratuita è assicurato, in un modo o nell'altro, dal nostro sistema sanitario,che ha aiutato molte persone, per cui non vedo perchè non si possa aiutare anche lei
Se continua a scriverci significa che desidera i nostri consigli, ma perchè non li segue? Cosa se ne fa di una telefonata, quando tutti le stiamo dicendo di parlarne con qualcuno?
Inizio a sospettare che la prima a non voler aiutare se stessa sia proprio lei. Mi rendo conto che non è facile, ma faccia dei tentativi, mi raccomando, non rimanga lì davanti al pc a soffrire inutilmente
non è possibile che all'ASL le abbiano rifiutato un colloquio. Provi di nuovo, senta un altro CPS, oppure un consultorio familiare. Il diritto ad avere una consulenza gratuita è assicurato, in un modo o nell'altro, dal nostro sistema sanitario,che ha aiutato molte persone, per cui non vedo perchè non si possa aiutare anche lei
Se continua a scriverci significa che desidera i nostri consigli, ma perchè non li segue? Cosa se ne fa di una telefonata, quando tutti le stiamo dicendo di parlarne con qualcuno?
Inizio a sospettare che la prima a non voler aiutare se stessa sia proprio lei. Mi rendo conto che non è facile, ma faccia dei tentativi, mi raccomando, non rimanga lì davanti al pc a soffrire inutilmente
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.1k visite dal 06/02/2009.
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