Gay, sclerosi multipla, problemi sessuali
Premesso che se sono arrivato a chiedere un'opinione pubblica è perché sono stanco. Per me è molto difficile affrontare questo argomento.
Vi chiedo cortesemente di indirizzarmi verso lo specialista più idoneo al (ai) miei problemi.
Ho già fatto psicoterapia individuale x 6 mesi, poi psicoterapia di gruppo per altri 6 mesi. Ed ora sto facendo di nuovo psicoterapia individuale da altri 4 mesi. Sempre con lo stesso specialista.
Siamo arrivati alla conclusione che i miei problemi col sesso sono di natura psicologica e nn dovuti alla sclerosi multipla.
Assodato questo, la mia domanda che vi pongo, e ho già posto miliardi di volte al mio psicoterapeuta è: come se n'è esce?
I miei problemi sono: assenza desiderio, assenza erezione se associato al sex. (Mentre ho normalissime erezioni spontanea in contesti di rilassatezza, o erezioni mattutine) ma se provo solo a pensare al sex perdo l'erezione. Inoltre ultimamente è ricomparso un fattore che avevo in adolescenza: la nausea. In adolescenza infatti quando ho iniziato a capire di essere gay, il solo provare a pensare a un uomo x fini sex mi portava la nausea fino ad arrivare a vomitare. Ed ultimamente sta ritornando il senso di nausea quando penso al sesso.
Metteteci dentro che ho subito abusi a 12 anni... Metteteci che ho sempre avuto problemi ad eiaculare. (Cioè anche quando avevo rapporti, fino a qualche anno fa, prima della diagnosi di SM avevo normali rapporti anche se come detto, erano senza eiaculazione).
Io nn vedo risultati con l'attuale psicoterapia. Facciamo delle semplici chiacchierate che io nn riesco a capire come possano aiutarmi!
Se esistono altri modi, altre strade, altre specializzazioni (tipo ho sentito parlare dell'IPNOSI) che possono trattare il mio disagio vi prego di aiutarmi, di indirizzarmi.
GRAZIE
Vi chiedo cortesemente di indirizzarmi verso lo specialista più idoneo al (ai) miei problemi.
Ho già fatto psicoterapia individuale x 6 mesi, poi psicoterapia di gruppo per altri 6 mesi. Ed ora sto facendo di nuovo psicoterapia individuale da altri 4 mesi. Sempre con lo stesso specialista.
Siamo arrivati alla conclusione che i miei problemi col sesso sono di natura psicologica e nn dovuti alla sclerosi multipla.
Assodato questo, la mia domanda che vi pongo, e ho già posto miliardi di volte al mio psicoterapeuta è: come se n'è esce?
I miei problemi sono: assenza desiderio, assenza erezione se associato al sex. (Mentre ho normalissime erezioni spontanea in contesti di rilassatezza, o erezioni mattutine) ma se provo solo a pensare al sex perdo l'erezione. Inoltre ultimamente è ricomparso un fattore che avevo in adolescenza: la nausea. In adolescenza infatti quando ho iniziato a capire di essere gay, il solo provare a pensare a un uomo x fini sex mi portava la nausea fino ad arrivare a vomitare. Ed ultimamente sta ritornando il senso di nausea quando penso al sesso.
Metteteci dentro che ho subito abusi a 12 anni... Metteteci che ho sempre avuto problemi ad eiaculare. (Cioè anche quando avevo rapporti, fino a qualche anno fa, prima della diagnosi di SM avevo normali rapporti anche se come detto, erano senza eiaculazione).
Io nn vedo risultati con l'attuale psicoterapia. Facciamo delle semplici chiacchierate che io nn riesco a capire come possano aiutarmi!
Se esistono altri modi, altre strade, altre specializzazioni (tipo ho sentito parlare dell'IPNOSI) che possono trattare il mio disagio vi prego di aiutarmi, di indirizzarmi.
GRAZIE
[#1]
Gentile utente,
ci dice che
"..Siamo arrivati alla conclusione che i miei problemi col sesso sono di natura psicologica e nn dovuti alla sclerosi multipla."
Ma tale orientamento va condiviso anche dal neurologo che La cura.
Pur comprendendo che i problemi sessuali sono *preesistenti* alla S.M.,
tenga conto che anche i farmaci - oltre alla patologia - possono avere effetti collaterali
di cui appunto il neurologo saprà dirLe.
Per quanto riguarda altri tipi di psicoterapia
in aggiunta a quella finora fatta,
per i disturbi sessuali è molto adatta la psicoterapia sessuale mansionale.
Uno Psicologo (che sia anche Psicoterapeuta!) farà al caso Suo,
preferibilmente perfezionato in sessuologia clinica (Fissonline ALBO).
Dott. Brunialti
ci dice che
"..Siamo arrivati alla conclusione che i miei problemi col sesso sono di natura psicologica e nn dovuti alla sclerosi multipla."
Ma tale orientamento va condiviso anche dal neurologo che La cura.
Pur comprendendo che i problemi sessuali sono *preesistenti* alla S.M.,
tenga conto che anche i farmaci - oltre alla patologia - possono avere effetti collaterali
di cui appunto il neurologo saprà dirLe.
Per quanto riguarda altri tipi di psicoterapia
in aggiunta a quella finora fatta,
per i disturbi sessuali è molto adatta la psicoterapia sessuale mansionale.
Uno Psicologo (che sia anche Psicoterapeuta!) farà al caso Suo,
preferibilmente perfezionato in sessuologia clinica (Fissonline ALBO).
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Grazie dottoressa Brunialti. Ma io sono già in terapia con uno psicoterapeuta regolarmente iscritto all'albo.
Inoltre la mia neurologa è a conoscenza dei miei problemi e mi ha prescritto i soliti Viagra e Cialis. Che non hanno mai fatto effetto. Cioè se li prendo x avere un rapporto non ho erezione. Mentre ho provato a prenderli da solo x capire se sbagliavo i tempi. Cmq se mentalmente non sono proiettato a fare sex ho erezioni e la pillola funziona, ma ogni volta che ho provato a prenderla x avere un rapporto sessuale non ha mai dato risultati. (E ci ho provato moltissime volte)
In ultimo aggiungo che non faccio nessun trattamento x la SM da circa tre anni!
E che fisicamente sto ancora relativamente bene. Esco, cammino senza ausili, Guido... Ecc ecc
Inoltre la mia neurologa è a conoscenza dei miei problemi e mi ha prescritto i soliti Viagra e Cialis. Che non hanno mai fatto effetto. Cioè se li prendo x avere un rapporto non ho erezione. Mentre ho provato a prenderli da solo x capire se sbagliavo i tempi. Cmq se mentalmente non sono proiettato a fare sex ho erezioni e la pillola funziona, ma ogni volta che ho provato a prenderla x avere un rapporto sessuale non ha mai dato risultati. (E ci ho provato moltissime volte)
In ultimo aggiungo che non faccio nessun trattamento x la SM da circa tre anni!
E che fisicamente sto ancora relativamente bene. Esco, cammino senza ausili, Guido... Ecc ecc
[#3]
Gentile utente, come le ha già detto la mia collega il suo problema richiede il lavoro integrato di almeno due specialisti, medico e psicologo, per distinguere gli effetti dell'una e dell'altra patologia, ma a quel che ci scrive questa sinergia è già in atto... con risultati che non la soddisfano.
Dello psicologo che la segue, lei scrive: "Facciamo delle semplici chiacchierate che io non riesco a capire come possano aiutarmi!".
Questa domanda va rivolta al curante, considerando che una terapia, anche se si basa sulle parole, non è mai una semplice chiacchierata. Inoltre la consapevolezza del metodo che si sta adoperando e delle finalità che si perseguono fa parte integrante della cura.
Al momento, lei non ci dice nemmeno l'orientamento clinico del suo psicologo, per cui risulta difficile darle un parere.
Si informi sulla specializzazione del suo curante e soprattutto chieda anche a lui quali mete sta perseguendo e che tempi prevede.
Ci scriva ancora. Molti auguri.
Dello psicologo che la segue, lei scrive: "Facciamo delle semplici chiacchierate che io non riesco a capire come possano aiutarmi!".
Questa domanda va rivolta al curante, considerando che una terapia, anche se si basa sulle parole, non è mai una semplice chiacchierata. Inoltre la consapevolezza del metodo che si sta adoperando e delle finalità che si perseguono fa parte integrante della cura.
Al momento, lei non ci dice nemmeno l'orientamento clinico del suo psicologo, per cui risulta difficile darle un parere.
Si informi sulla specializzazione del suo curante e soprattutto chieda anche a lui quali mete sta perseguendo e che tempi prevede.
Ci scriva ancora. Molti auguri.
[#4]
Utente
Il mio psicoterapeuta è stato bravo nel farmi accettare la fine di una storia di 10 anni che nn riuscivo a superare. Io nn sto mettendo in dubbio le sue capacità, ma il metodo.
Da quello che so è di scuola Freudiana. E anche se tutti, compreso lo psicoterapeuta, mi dicono che nn sono semplici chiacchierate, per me non sono diverse da una confidenza con un vecchio amico, una chiacchiera davanti a un caffè.
Forse il problema sono io, anzi sicuramente il problema sono io. Ma assodato questo quale può essere un'alternativa?
Dando x assodato che voglio cambiare psicoterapeuta.
Da quello che so è di scuola Freudiana. E anche se tutti, compreso lo psicoterapeuta, mi dicono che nn sono semplici chiacchierate, per me non sono diverse da una confidenza con un vecchio amico, una chiacchiera davanti a un caffè.
Forse il problema sono io, anzi sicuramente il problema sono io. Ma assodato questo quale può essere un'alternativa?
Dando x assodato che voglio cambiare psicoterapeuta.
[#5]
Confermo l'indicazione data in #1.
Riguardo alla mancata "delucidazione" sull'ipnosi (che Lei lamenta in valut.),
comprenderà bene che noi Specialisti consigliamo l'orientamento che riteniamo il più valido per quello specifico problema;
non quello che lo scrivente preferirebbe
e di cui - del resto - può trovare "delucidazioni" molteplici qui sul sito.
Quando l'utente utilizza queste modalità
demotiva gli Specialisti dal rispondere ad un eventuale suo prossimo consulto,
non crede?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Riguardo alla mancata "delucidazione" sull'ipnosi (che Lei lamenta in valut.),
comprenderà bene che noi Specialisti consigliamo l'orientamento che riteniamo il più valido per quello specifico problema;
non quello che lo scrivente preferirebbe
e di cui - del resto - può trovare "delucidazioni" molteplici qui sul sito.
Quando l'utente utilizza queste modalità
demotiva gli Specialisti dal rispondere ad un eventuale suo prossimo consulto,
non crede?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#6]
Gentile utente, nessuno le rimprovera di aver messo in dubbio le capacità del suo terapeuta, cosa che del resto il paziente ha tutto il diritto di fare, a proposito o a sproposito; l'importante, ai fini della terapia, è che ne discuta col curante stesso, proprio per capire se stia attuando delle esistenze, se ci siano delle incomprensioni, se l'approccio terapeutico sia quello idoneo, etc.
Le chiedevo quale sia la specializzazione del suo curante perché il suo accenno alle "semplici chiacchierate", il fatto che chieda a noi "se esistono altri modi, altre strade" e il fatto che non sembra aver avuto indicazioni sui tempi e sugli obiettivi previsti per la cura in atto, mi rimandava l'immagine di un metodo forse non idoneo al suo specifico problema, e lei infatti ci conferma che il suo psicologo è di scuola psicoanalitica "classica".
Posso chiederle da chi ha avuto il suggerimento di cercare uno psicoanalista, anziché un cognitivo-comportamentale? Come le ha suggerito anche la mia collega, altri approcci, più diretti e legati a "compiti", sono ritenuti in genere indicati al suo caso.
Troverà tutte le indicazioni anche tra gli articoli pubblicati qui su Medicitalia. Mantengo sempre l'indicazione a parlarne col suo terapeuta: sarà lui stesso ad adottare un differente approccio terapeutico, o a consigliarle un altro professionista.
Auguri.
Le chiedevo quale sia la specializzazione del suo curante perché il suo accenno alle "semplici chiacchierate", il fatto che chieda a noi "se esistono altri modi, altre strade" e il fatto che non sembra aver avuto indicazioni sui tempi e sugli obiettivi previsti per la cura in atto, mi rimandava l'immagine di un metodo forse non idoneo al suo specifico problema, e lei infatti ci conferma che il suo psicologo è di scuola psicoanalitica "classica".
Posso chiederle da chi ha avuto il suggerimento di cercare uno psicoanalista, anziché un cognitivo-comportamentale? Come le ha suggerito anche la mia collega, altri approcci, più diretti e legati a "compiti", sono ritenuti in genere indicati al suo caso.
Troverà tutte le indicazioni anche tra gli articoli pubblicati qui su Medicitalia. Mantengo sempre l'indicazione a parlarne col suo terapeuta: sarà lui stesso ad adottare un differente approccio terapeutico, o a consigliarle un altro professionista.
Auguri.
[#7]
Probabilmente la questione andrebbe inquadrata anche dal punto di vista psichiatrico poiché ha già fatto altri tentativi di psicoterapia ma sembra che alcuni sintomi permangano nonostante una richiesta specifica di trattamento.
Al di là della malattia neurologica da cui è affetto, uno psichiatra potrebbe considerare sia l'evidenza di eventuali effetti collaterali sia la possibilità di un trattamento integrato per cercare di riportare la sua salute ad uno stato migliore di quello attuale.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Al di là della malattia neurologica da cui è affetto, uno psichiatra potrebbe considerare sia l'evidenza di eventuali effetti collaterali sia la possibilità di un trattamento integrato per cercare di riportare la sua salute ad uno stato migliore di quello attuale.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#8]
Utente
Per ora me né sto un po' per i fatti miei. Tant'è che il problema non è il desiderio di avere un rapporto sessuale o sentimentale, poiché non ho nessuno stimolo. Piuttosto avendo capito che alla base di tutta un'altra serie di problemi (che nn mi sembra il caso di stare qui ad elencare) che alla base di tutto ci sono questi problemi sessuali. Pensavo di risolverli, risolvendo appunto quelli sessuali. Ma è tutto troppo complicato, troppo lungo, pesante.
Ora sono stanco. Ora voglio solo riposare, la testa e il corpo.
Magari dopo l'estate provo a trovare un nuovo specialista cognitivo-comportamentale.
Ma ora no.
Grazie
Ora sono stanco. Ora voglio solo riposare, la testa e il corpo.
Magari dopo l'estate provo a trovare un nuovo specialista cognitivo-comportamentale.
Ma ora no.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3k visite dal 05/03/2019.
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Approfondimento su Sclerosi multipla
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