Non so cosa fare

Gentile Utente,
vado dritto al sodo chiedendole: che cosa avverte nel gesto del suo partner? a me sembra quasi come se si sentisse tradita.

La ringrazio dr Arrigo... Ciò che sento è sofferenza, mi fa male che soffra, se io l'avesse conosciuta questa persona con questo tattoo come accade con la fede ne ero consapevole, ma non capisco perché il tatuaggio se io ci sono sempre, e mi fa male anche perché non tiene in considerazione le mie sensazioni adesso mi ha lasciato a casa mentre va dal tatuatore... Non so che fare

"se io l'avesse conosciuta questa persona con questo tattoo come accade con la fede ne ero consapevole ma non capisco perché il tatuaggio se io ci sono sempre"

Sembra quasi come se questa terza persona sia stata improvvisamente "messa in mezzo" ed a lei questo genera molta sofferenza.

Questo gesto la fa sentire in qualche modo messa in secondo piano? come se lei non bastasse?

Amo infinitamente questa persona tanto che farei la mia vita pur di vederla felice. Ho aspettato 10 lunghi anni facendomi sempre bastare ciò che mi da rispettando, ma ancora sto rispettando di recente ha fatto già un tatuaggio con il nome non capisco perché il volto? Ed io cosa conto? Sembrano i gesti di una persona innamorata follemente che ciò che non è riuscita a darle in vita lo vorrebbe farlo adesso. Ed io? Che posto ho? Per amore dovrei accettare? Oppure sto sbagliando tutto perché è una cosa che sente e dovrei lasciare fare però poi penso in intimità come farò? Questa persona mi risponde come hai fatto questi 10 anni fai adesso

Parafrasando quanto detto in precedenza, questo gesto del tatuaggio rappresenta per lei una sorta di attestazione di poco amore nei suoi confronti.

Questo però si scontra con l'esigenza del suo partner di mantenere vivo qualcosa del rapporto precedente.

Questa situazione lei la vive come un aut/aut ossia: se fa questo significa che non mi ama abbastanza, non mi rispetta, non mi tiene al centro della sua attenzione ecc ecc.. Un pò come se fosse o bianco o nero.

In questi casi sarebbe opportuno un confronto tra di voi parlando di come lei si sente in questa circostanza (specificando quali comportamenti la fanno sentire in un determinato modo) e di come lei vede il gesto del tattoo, senza però mai andare a sindacare il comportamento altrui emettendo giudizi di valore che potrebbero far scadere il confronto in uno scontro.

Se questo genere di confronto si rivelasse infruttuoso una valida alternativa sarebbe contattare uno psicologo per lavorare su ciò che la fa stare male.