Fumo e ansia

Buonasera gentilissimi Dott.ri,
Sono un ragazzo di 28 anni. Vi spiego brevente, quello che mi succede.
Qualche mese fa, provai a smettere di fumare ci riuscii per 2 giorni dopodiché ricaddi nel circolo vizioso del fumo. Da quel momento in poi incominciai ad avere una forte ansia (sensazione di fatica a respirare e fatica nel dormire la notte) con sporadici attacchi di panico. Feci delle sedute da uno psicologo ma quando capii che mi facevano agitare ancora di più, trattando argomenti più disparati, rispetto a quello che io avevo chiesto di superare, quindi l’ipocondria, decisi di non andarci più. Incominciai a ritornare in una sorta di tranquillità e finalmente ci riuscii fino a settimana scorsa, che ho avuto un’esordio influenzale. Da quando incominciai a star male per circa 3 giorni non toccai nemmeno una sigaretta, non ne sentivo assolutamente il bisogno e incominciai a dirmi dai che questa è la volta giusta per smettere di fumare. Convinto di questa cosa, e di voler smettere di fumare, me ne accesi una, ne fumai metà, mi faceva schifo e la spensi, e mi dissi forza è volta giusta, senti che saporaccio. Il giorno dopo però me ne accesi un’altra ma me la fumai tutta e ricominciai regolarmente a fumare. Detto questo però, è ritornato anche il mio stato ansioso . Quello che volevo chiedervi è può essere che questa ansia sia dovuta a una sconfitta morale in quanto non riesco a smettere di fumare, ma vorrei tanto?