Amore sbagliato per mio padre
Salve,
Vorrei un parere su quello che provo per mio padre.
Lui era tanto dolce quando io ero piccola, io gli volevo davvero tanto, forse troppo bene.. per me lui era una figura bellissima e invece di volergli bene come una persona normale io ne ero tanto innamorata. Mi faceva sentire speciale. Lo cercavo sempre e lo guardavo fare tutto, ero gelosa di mia madre e mi piaceva tanto stare tra le sue forti braccia e guardarlo negli occhi. Forse lui se ne rendeva conto e anche mia madre. Adesso non ho più rapporti con lui, se ne è andato per motivi di droga quando avevo 17 anni. a me manca tanto e non so se per lui è così.. una volta venne sotto casa nostra, avevo 19 anni e credevo che essendo cresciuta i miei sentimenti erano diventati "nella norma", invece quando l'ho visto il mio cuore ha iniziato a battere forte e avevo le farfalle nello stomaco.. poi è sparito dinuovo e adesso che ho 20 anni sono molto confusa.. mi ha chiamato pochi giorni fa.. come ha fatto con mio fratello.. la sua voce mi ha completamente assalito, ci siamo dati appuntamento, tutti e tre. La mia domanda è.. potrebbe essere un normale amore tra padre figlia? Io non ho idea..perché la sola idea di poterlo rivedere mi fa impazzire. Ultima cosa.. Tutto questo, inconsciamente, lo cerco negli uomini, ed è ancora più strano.. i ragazzi non li vedo. Solo la figura forte e matura dell'uomo mi attrae
Vorrei un parere su quello che provo per mio padre.
Lui era tanto dolce quando io ero piccola, io gli volevo davvero tanto, forse troppo bene.. per me lui era una figura bellissima e invece di volergli bene come una persona normale io ne ero tanto innamorata. Mi faceva sentire speciale. Lo cercavo sempre e lo guardavo fare tutto, ero gelosa di mia madre e mi piaceva tanto stare tra le sue forti braccia e guardarlo negli occhi. Forse lui se ne rendeva conto e anche mia madre. Adesso non ho più rapporti con lui, se ne è andato per motivi di droga quando avevo 17 anni. a me manca tanto e non so se per lui è così.. una volta venne sotto casa nostra, avevo 19 anni e credevo che essendo cresciuta i miei sentimenti erano diventati "nella norma", invece quando l'ho visto il mio cuore ha iniziato a battere forte e avevo le farfalle nello stomaco.. poi è sparito dinuovo e adesso che ho 20 anni sono molto confusa.. mi ha chiamato pochi giorni fa.. come ha fatto con mio fratello.. la sua voce mi ha completamente assalito, ci siamo dati appuntamento, tutti e tre. La mia domanda è.. potrebbe essere un normale amore tra padre figlia? Io non ho idea..perché la sola idea di poterlo rivedere mi fa impazzire. Ultima cosa.. Tutto questo, inconsciamente, lo cerco negli uomini, ed è ancora più strano.. i ragazzi non li vedo. Solo la figura forte e matura dell'uomo mi attrae
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Gentile utente,
il Suo Consulto evoca più piani:
1. la Sua infanzia
e il rapporto di "innamoramento infantile" con Suo padre,
peraltro normale a quella età secondo alcuni orientamenti psy;
ma che si è interrotto prima di evolversi in opposizione adolescenziale;
2. l'oggi
nella Sua relazione genitoriale: un padre che scompare, ricompare,
e che è vissuto più nella fantasie e nell'idealizzazione
che nella realtà;
compresa quella parte trasgressiva che Suo padre incarna
e che può incantare una figlia adolescente;
3. il presente futuro:
il padre è colui che traghetta la figlia femmina verso il maschile (Lacan).
Cosa succede nella psiche quando ciò è mancato? Che la si ricerca all'infinito nelle proprie relazioni amorose, tornando ad essere quella bambina.
Ma non cercando un padre debole e dedito alla droga come nella realtà egli è,
bensì nella sua riparazione di "figura forte e matura dell'uomo".
-- Lei ci chiede "...un parere su quello che provo per mio padre." --
Non è facile onlione,
anzi è impossibile.
E dunque.
- Le mie riflessioni stanno sopra, in 1., 2., 3., .
- Il parere invece è di riprendere in ogni caso le fila del suo percorso affettivo assieme ad una brava Collega Psy, che sia però anche Psicoterapeuta,
ma soprattutto nel caso si accorgesse che 1. e 2. La ingombrano troppo in 3.
Avrei piacere di un Suo riscontro.
Dott. Brunialti
il Suo Consulto evoca più piani:
1. la Sua infanzia
e il rapporto di "innamoramento infantile" con Suo padre,
peraltro normale a quella età secondo alcuni orientamenti psy;
ma che si è interrotto prima di evolversi in opposizione adolescenziale;
2. l'oggi
nella Sua relazione genitoriale: un padre che scompare, ricompare,
e che è vissuto più nella fantasie e nell'idealizzazione
che nella realtà;
compresa quella parte trasgressiva che Suo padre incarna
e che può incantare una figlia adolescente;
3. il presente futuro:
il padre è colui che traghetta la figlia femmina verso il maschile (Lacan).
Cosa succede nella psiche quando ciò è mancato? Che la si ricerca all'infinito nelle proprie relazioni amorose, tornando ad essere quella bambina.
Ma non cercando un padre debole e dedito alla droga come nella realtà egli è,
bensì nella sua riparazione di "figura forte e matura dell'uomo".
-- Lei ci chiede "...un parere su quello che provo per mio padre." --
Non è facile onlione,
anzi è impossibile.
E dunque.
- Le mie riflessioni stanno sopra, in 1., 2., 3., .
- Il parere invece è di riprendere in ogni caso le fila del suo percorso affettivo assieme ad una brava Collega Psy, che sia però anche Psicoterapeuta,
ma soprattutto nel caso si accorgesse che 1. e 2. La ingombrano troppo in 3.
Avrei piacere di un Suo riscontro.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 03/03/2019.
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