Bulimia
Ho ripreso ad abbuffarmi, ma stavolta senza condotte di eliminazione.
E non è positivo perché il mio peso è aumentato ed io sono a disagio nel mio corpo.
So perché lo faccio: un senso di precarietà , di colpa e di fallimento mi attanagliano.
Ogni decisione da prendere è difficile come una montagna da scalare.
Ora però basta, sono seriamente, ma seriamente stanca di soffrire. Come posso riprendere in mano il mio corpo e la mia vita?
E non è positivo perché il mio peso è aumentato ed io sono a disagio nel mio corpo.
So perché lo faccio: un senso di precarietà , di colpa e di fallimento mi attanagliano.
Ogni decisione da prendere è difficile come una montagna da scalare.
Ora però basta, sono seriamente, ma seriamente stanca di soffrire. Come posso riprendere in mano il mio corpo e la mia vita?
[#1]
Gentile ragazza,
Lei ha giustamente collegato i disturbi del cibo con le sofferenze psichiche.
Sembra anche di capire che non sia il primo episodio.
Si chiede:
"Come posso riprendere in mano il mio corpo e la mia vita?"
Per situazioni come la Sua,
complesse perchè riguardano contemporaneamente la psiche, il corpo, le relazioni, il cibo,
il Servizio Sanitario Nazionale ha creato una rete di "Centri per i Disturbi alimentari" (gratuiti o solo ticket)
nei quali tutti gli specialisti coinvolti - nutrizionista, psicologo, psichiatra, endocrinologo, ecc. - sono a disposizione in forma "integrata",
cioè coordinati tra loro
come potrà leggere qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6999-anoressia-bulimia-binge-eating-sconfiggere-dca.html .
La terapia ambulatoriale attuata presso i Centri prevede anche la struttura residenziale quando necessario, ma naturalmente con il pz. consenziente;
e sempre a carico del Servizio Pubblico, in modo che non sia l'elemento economico a scoraggiare il curarsi.
La mappa nazionale dei Centri la troverà nel link sopra, divisi per regione.
Se ci sono altre domande, aggiunga pure. Ci siamo.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
Lei ha giustamente collegato i disturbi del cibo con le sofferenze psichiche.
Sembra anche di capire che non sia il primo episodio.
Si chiede:
"Come posso riprendere in mano il mio corpo e la mia vita?"
Per situazioni come la Sua,
complesse perchè riguardano contemporaneamente la psiche, il corpo, le relazioni, il cibo,
il Servizio Sanitario Nazionale ha creato una rete di "Centri per i Disturbi alimentari" (gratuiti o solo ticket)
nei quali tutti gli specialisti coinvolti - nutrizionista, psicologo, psichiatra, endocrinologo, ecc. - sono a disposizione in forma "integrata",
cioè coordinati tra loro
come potrà leggere qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6999-anoressia-bulimia-binge-eating-sconfiggere-dca.html .
La terapia ambulatoriale attuata presso i Centri prevede anche la struttura residenziale quando necessario, ma naturalmente con il pz. consenziente;
e sempre a carico del Servizio Pubblico, in modo che non sia l'elemento economico a scoraggiare il curarsi.
La mappa nazionale dei Centri la troverà nel link sopra, divisi per regione.
Se ci sono altre domande, aggiunga pure. Ci siamo.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 03/03/2019.
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