Dolore intercostale
Buonasera faccio una premessa che sono un tipo molto ansioso stressato , e in passato ho avuto anche depressione per ben tre mesi poi con l’aiuto anche di uno psicologo ne sono uscito , da fine gennaio accuso dolori intercostali molto di più sulla parte destra ho fatto la colonnoscopia , raggi e altro ma non risulta nulla , cercando su internet ho letto della fibromalgia , e i medici continuano a dirmi di stare calmo perché secondo loro e’ Ansia , ma davvero l’ansia può agire sulle costole ?e’ Un dolore pungente a volte anche molto forte e dopo due mesi comincio ad avere paura davvero potrebbe essere ansia visto che lo sono tantissimo ansioso .
Come posso fare per alleviarlo? con questo dolore vivo davvero male , ho letto che dovrei tranquillizzarmi un po’ fare un po’ di ginnastica dolce e riandare dallo Psicologo bastano solo queste cose a farmi alleviare questo dolore ?? Non ne posso più
Come posso fare per alleviarlo? con questo dolore vivo davvero male , ho letto che dovrei tranquillizzarmi un po’ fare un po’ di ginnastica dolce e riandare dallo Psicologo bastano solo queste cose a farmi alleviare questo dolore ?? Non ne posso più
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Gentile utente,
Se ha gia fatto tutte le visite mediche del caso, è possibile che la causa diquesti dolori sia psicologica.
L'ansia di per sè non è dannosa, ma aiuta a migliorare la performance. Se però è presente in quantità e in tempi esagerati, puo danneggiare la qualità della vita, anche perchè si trasforma in svariati sintomi fisici.
Penso che consultare uno psicologo sia la scelta giusta.
Intanto può leggere qua, se vuole:
https://www.psicologobs.it/diagnosi/ansia-sintomi-e-cura/
Inoltre, legga qua oer quanto riguarda l'ansia da malattia, una particolare situazione che spesso intrappola in circoli viziosi dai quali è difficile uscire.
https://www.psicologobs.it/diagnosi/cose-lipocondria-sintomi-e-meccanismi/
Si ritrova in qualcosa?
Se ha gia fatto tutte le visite mediche del caso, è possibile che la causa diquesti dolori sia psicologica.
L'ansia di per sè non è dannosa, ma aiuta a migliorare la performance. Se però è presente in quantità e in tempi esagerati, puo danneggiare la qualità della vita, anche perchè si trasforma in svariati sintomi fisici.
Penso che consultare uno psicologo sia la scelta giusta.
Intanto può leggere qua, se vuole:
https://www.psicologobs.it/diagnosi/ansia-sintomi-e-cura/
Inoltre, legga qua oer quanto riguarda l'ansia da malattia, una particolare situazione che spesso intrappola in circoli viziosi dai quali è difficile uscire.
https://www.psicologobs.it/diagnosi/cose-lipocondria-sintomi-e-meccanismi/
Si ritrova in qualcosa?
Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it
[#2]
Utente
Si mi ritrovo in queste cose anno scorso mi prese una gamba , poi sempre mal di testa e da qui a quasi due mesi ora le costole .
Non so più cosa fare al massimo mi manca una tac è una risonanza .
Ma penso che continuando così a fare esami senza esito arrivo a entrare in un tunnel e non uscirne più , mi viene in mente di lasciar perdere tutto fare un po’ di ginnastica dolce e cercare di pensare che non ho nulla .
Ma poi la mia mente comincia di nuovo a pensare che ho qualcosa e di nuovo mi abbatto . Non so che fare , ho paura di avere qualcosa di grave che non si riesce a vedere dagli esami .
Non so più cosa fare al massimo mi manca una tac è una risonanza .
Ma penso che continuando così a fare esami senza esito arrivo a entrare in un tunnel e non uscirne più , mi viene in mente di lasciar perdere tutto fare un po’ di ginnastica dolce e cercare di pensare che non ho nulla .
Ma poi la mia mente comincia di nuovo a pensare che ho qualcosa e di nuovo mi abbatto . Non so che fare , ho paura di avere qualcosa di grave che non si riesce a vedere dagli esami .
[#3]
Come penso abbia già compreso, il meccanismo che ls spinge a fare esami medici che si rivelano negativi a qualsiai patologia, non fa altro che rinforzare l'ansia e i dubbi che lei ha.
La soluzione non è improvvisare esami medici strumentali, ma rivogersi direttamente ad uno psicologo della sua zona. In questo modo, potrà descrivere il suo disagio, avere una restituzione che inquadri il suo modo di funzionare e le dia la possibilità di acquisire metodi pratici per risolvere i problemi descritti.
La soluzione non è improvvisare esami medici strumentali, ma rivogersi direttamente ad uno psicologo della sua zona. In questo modo, potrà descrivere il suo disagio, avere una restituzione che inquadri il suo modo di funzionare e le dia la possibilità di acquisire metodi pratici per risolvere i problemi descritti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.6k visite dal 03/03/2019.
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