Mente
Salve dottori vi ringrazio in anticipo per il tempo dedicato a questo consulto.Mi trovo a scrivere qui essendo molto preoccupato per una situazione da cui mi trovo ormai da molti mesi circa 4 mesi in cui si sono alternati periodi con alti e bassi.
dopo la fine delle superiori periodo in cui mi dedicavo diligentemente alla studio e vantavo una certa rapidità e memoria nel apprendimento.
Dopo l esame di stato ho intrapreso un percorso di chiusura ho smesso di uscire vedere persone a causa di insicurezze estetiche che ho trattato con il mio psicologo dal quale ho interrotto la cura poiché era un periodo di alti diciamo.
Stavo dicendo che mi sono chiuso e mi sono buttato su altri passatempi quali computer telefono e i ho praticato con frequenza elevata l autoerotismo(in media 1-3 volte al giorno ma solo nei momenti di più stress) ma a mio modesto parere non a livelli patologici o ossesivi/compulsivi.Sono preoccupato perché noto in me totale entusiasmo mancanza di concentrazione nello studio universitario e di memoria sono diventato sbadato e ho molte dimenticanze pensate possa dipendere dal tempo trascorso in casa magari computer o altro hanno danneggiato il cervello?
mi sento privo di costruire una rete di pensieri mio mi mette molta ansia e paura per il futuro sono terrorizzato dalla condizione in cui mi trovo mi sento incapace di ragionare le carenze nello studio mi mettono preoccupazione essendo io una persona abituata a studiare un certo numero di ore adesso non più mi viene da piangere se penso a tutto ciò ma senza riuscirci mi sento anche molto apatico
a cosa puo essere dovuto all autoerotismo frequente e gli ormoni che vengono da esso oppure ho fatto delle lesioni a livello cerebrale vi prego umilmente di rispondere a questo consulto ripeto mi sento privo di pensiero può essere dovuto a cause psicologiche o organiche
sinceramente trovarmi in questa condizione a 19 anni mi desta ansia e paura per il futuro mi sento inutile ed annoiato spero possiate a capire cosa non va più nella vita che blocca la mia mente
Cordiali saluti e distinti ringraziamenti.
dopo la fine delle superiori periodo in cui mi dedicavo diligentemente alla studio e vantavo una certa rapidità e memoria nel apprendimento.
Dopo l esame di stato ho intrapreso un percorso di chiusura ho smesso di uscire vedere persone a causa di insicurezze estetiche che ho trattato con il mio psicologo dal quale ho interrotto la cura poiché era un periodo di alti diciamo.
Stavo dicendo che mi sono chiuso e mi sono buttato su altri passatempi quali computer telefono e i ho praticato con frequenza elevata l autoerotismo(in media 1-3 volte al giorno ma solo nei momenti di più stress) ma a mio modesto parere non a livelli patologici o ossesivi/compulsivi.Sono preoccupato perché noto in me totale entusiasmo mancanza di concentrazione nello studio universitario e di memoria sono diventato sbadato e ho molte dimenticanze pensate possa dipendere dal tempo trascorso in casa magari computer o altro hanno danneggiato il cervello?
mi sento privo di costruire una rete di pensieri mio mi mette molta ansia e paura per il futuro sono terrorizzato dalla condizione in cui mi trovo mi sento incapace di ragionare le carenze nello studio mi mettono preoccupazione essendo io una persona abituata a studiare un certo numero di ore adesso non più mi viene da piangere se penso a tutto ciò ma senza riuscirci mi sento anche molto apatico
a cosa puo essere dovuto all autoerotismo frequente e gli ormoni che vengono da esso oppure ho fatto delle lesioni a livello cerebrale vi prego umilmente di rispondere a questo consulto ripeto mi sento privo di pensiero può essere dovuto a cause psicologiche o organiche
sinceramente trovarmi in questa condizione a 19 anni mi desta ansia e paura per il futuro mi sento inutile ed annoiato spero possiate a capire cosa non va più nella vita che blocca la mia mente
Cordiali saluti e distinti ringraziamenti.
[#1]
Gentile utente,
era seguìto da uno Psicologo, a causa di
"..insicurezze estetiche che ho trattato con il mio psicologo
dal quale ho interrotto la cura poiché era un periodo di alti diciamo...".
Ora si dichiara
"terrorizzato dalla condizione in cui mi trovo".
Che dirLe?
Purtroppo è un grave errore interrompere la psicoterapia ai primi segni di miglioramento,
prima ancora di avere consolidato i cambiamenti.
Inoltre l'interruzione non deve MAI essere unilaterale,
ossia decisa solo dal pz.,
bensì concordata col curante.
E ora?
Non rimane che riprendere da dove ha lasciato.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
era seguìto da uno Psicologo, a causa di
"..insicurezze estetiche che ho trattato con il mio psicologo
dal quale ho interrotto la cura poiché era un periodo di alti diciamo...".
Ora si dichiara
"terrorizzato dalla condizione in cui mi trovo".
Che dirLe?
Purtroppo è un grave errore interrompere la psicoterapia ai primi segni di miglioramento,
prima ancora di avere consolidato i cambiamenti.
Inoltre l'interruzione non deve MAI essere unilaterale,
ossia decisa solo dal pz.,
bensì concordata col curante.
E ora?
Non rimane che riprendere da dove ha lasciato.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 751 visite dal 02/03/2019.
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