Ansia,demotivazione,aazione,confusione,bassa atostima, deconcentrazione
Gentilissimi dottori, vi scrivo per avere un primo vostro parere su quello che io reputo un grande problema.
Ho 27 anni e sono campano.
Mi sono iscritto ad una università (per la magistrale) fuori sede (Treviso) in un corso di laurea a cui tenevo tanto, in cui ci credevo molto.Nonostante non avessi certezze per il futuro, sapevo o comunque credevo che il percorso di studi era quello giusto per me. Una volta trasferito, mi sono accorto che vivevo male (la città non mi piaceva e non mi stimolava, non avevo nessun amico, la convivenza era difficile) e sono giunto ad ora senza un esame. Non so se fosse opportuno lasciare la casa e studiare giù nella mia città e salire solo per dare gli esami..
Mi sono accorto di avere moltissime difficoltà nel concentrarmi, nello studio e nella memoria: faccio fatica a mantenere lo sguardo sui libri anche per solo 2 minuti, dimenticavo quello che studiavo il giorno prima o addirittura quello che avevo letto un attimo prima.
Oggi mi ritrovo totalmente demotivato, privo di ogni forza e voglia ad andare avanti. La cosa più grave è che questa demotivazione si è estesa a tutto.
Anche se ognuno ha il proprio percorso di studi e di vita e non c'è un tempo preciso per niente, a me rimane difficile sottoportare la mia situazione vedendo alcuni miei amici che vanno egregiamente all'università, che trovano lavoro o che comunque sono sereni e contenti.
Io vorrei superare questa fase demotivazionale e risolvere i problemi di concentrazione e di memoria nonchè problemi legati alla solitudine,malinconia (sbalzi di umore) quando sono solo, insicurezze. (voglio precisare che ho i genitore divorziati e non ho mai affrontato la situazione)...
Grazie mille
Ho 27 anni e sono campano.
Mi sono iscritto ad una università (per la magistrale) fuori sede (Treviso) in un corso di laurea a cui tenevo tanto, in cui ci credevo molto.Nonostante non avessi certezze per il futuro, sapevo o comunque credevo che il percorso di studi era quello giusto per me. Una volta trasferito, mi sono accorto che vivevo male (la città non mi piaceva e non mi stimolava, non avevo nessun amico, la convivenza era difficile) e sono giunto ad ora senza un esame. Non so se fosse opportuno lasciare la casa e studiare giù nella mia città e salire solo per dare gli esami..
Mi sono accorto di avere moltissime difficoltà nel concentrarmi, nello studio e nella memoria: faccio fatica a mantenere lo sguardo sui libri anche per solo 2 minuti, dimenticavo quello che studiavo il giorno prima o addirittura quello che avevo letto un attimo prima.
Oggi mi ritrovo totalmente demotivato, privo di ogni forza e voglia ad andare avanti. La cosa più grave è che questa demotivazione si è estesa a tutto.
Anche se ognuno ha il proprio percorso di studi e di vita e non c'è un tempo preciso per niente, a me rimane difficile sottoportare la mia situazione vedendo alcuni miei amici che vanno egregiamente all'università, che trovano lavoro o che comunque sono sereni e contenti.
Io vorrei superare questa fase demotivazionale e risolvere i problemi di concentrazione e di memoria nonchè problemi legati alla solitudine,malinconia (sbalzi di umore) quando sono solo, insicurezze. (voglio precisare che ho i genitore divorziati e non ho mai affrontato la situazione)...
Grazie mille
[#1]
Gentile utente,
non colleghi i genitori divorziati con l'università... mezzo mondo sarebbe in confusione, no?
Le consiglio invece di accedere al più presto allo "sportello psicologico" del suo Ateneo (gratuito)
al fine di verificare assieme allo Psicologo/a che lo conduce
se sia il caso di avvicinarsi a casa
oppure di orientarsi in altro modo.
Ogni consiglio online,
dato senza conoscerLa di persona e avendo Lei già 27 anni,
correrebbe il rischio di farLe perdere altro tempo di vita.
E questo - noi, qui - vogliamo assolutamente evitarlo.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
non colleghi i genitori divorziati con l'università... mezzo mondo sarebbe in confusione, no?
Le consiglio invece di accedere al più presto allo "sportello psicologico" del suo Ateneo (gratuito)
al fine di verificare assieme allo Psicologo/a che lo conduce
se sia il caso di avvicinarsi a casa
oppure di orientarsi in altro modo.
Ogni consiglio online,
dato senza conoscerLa di persona e avendo Lei già 27 anni,
correrebbe il rischio di farLe perdere altro tempo di vita.
E questo - noi, qui - vogliamo assolutamente evitarlo.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 02/03/2019.
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