Sentirsi vuoti

Buongiorno. Vi scrivo per un aiuto. Ho37 anni, una bambina ed un compagno da 10 anni. Mi ritrovo a pensare di buttare tutto in aria perché mi sento una fallita. Laureata, abilitata, rimasta incinta e ritrovatami casalinga. Quest'anno problemi di salute. Trombosi e paura di morire. Intervento e dolori gamba che rimarranno forse sempre. Iniziò fisioterapia e li' a poco a poco mi avvicino al terapista. Dopo qualche mese penso di essermi innamorata. Lui mi sostiene come non ha mai fatto il mio compagno.Anche lui sposato. Anche lui pensa di amarmi. Ma nessuno dei due avra' il coraggio di fare il salto nel vuoto. Sono trascorsi 9 mesi dal primo bacio. Ci siamo visti ogni giorno per terapia. Nn so cosa provo piu' per il mio compagno, se gli rimprovero tutti i miei fallimenti. Lui nn mi ha mai capita, mai appoggiata, ho scoperto tre anni fa che continuava a sentire una sua ex. Lui ha negato tutto ma so che non l' ha mai dimenticata. Forse e' per questo che non mi ha voluto sposare. Forse e' per questo che nn mi ha mai sostenuto economicamente dovendo io chiedere denaro ai miei per curarmi. Forse e' per questo che la sua famiglia nn mi ha mai considerata. se avessi la possibilità' economica andrei via anche se pensare di sconvolgere la vita della mia bambina mi distrugge. Io nn so piu' se cio' che provo sia dovuto a cosa ho vissuto L' ultimo anno. Il mio compagno cinico mi ha deluso troppo. Adesso ho preso consapevolezza che merito piu' dolcezza. Soffro perché' so che con l'altro nn potrò mai vivere. Mi ha detto che mi ama ma nn ha il coraggio di lasciare moglie e figli.Ed io mi alzo senza uno scopo la mattina..
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Si tratta di una situazione piuttosto comune e la decisione finale spetta solo agli interessati, in questo caso a lei e al terapista in questione.

Dei consulti psicologici potrebbero servirle a mettere a fuoco ciò che vuole veramente, ma dal suo racconto sembra che lo abbia già capito.

Quindi potrebbe essere solo questione di tempo.

Non si metta fretta e soprattutto non viva la vita come un lavoro, un fardello. Del resto ha messo al mondo una figlia, che è una bellissima cosa di cui andare orgogliosa, e ancora riesce a innamorarsi.

Dia tempo al tempo e valuti la possibilità di ricorrere a uno specialista.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Attivo dal 2018 al 2020
Ex utente
Grazie Dottore per la celere risposta. Quindi Lei pensa che in fondo io abbia già' le risposte? Io mi sento paralizzata nel decidere. Ho somatizzato l'ansia di questi mesi( bolo isterico). Il mio compagno sa cosa sto vivendo, ma nn capisco perché' non faccia nulla. Aspetta che sia io a decidere o proprio nn ha alcun interesse a salvare un rapporto?Non c' e' mai stata complicita' con lui. Lavorava fuori quindi con noi solo due giorni a settimana. Solo da qualche mese ha ottenuto il trasferimento ed e' tornato a vivere con noi quotidianamente. E' stato peggio. Maggiore consapevolezza della sua estraneità'. E testa sempre all' altro. Mi chiedo se sia amore con il terapista. E' un sentimento pulito. L'ho visto piangere per il suo sentirsi poco forte nel decidere. E' il tempo la risposta o sono io a dover staccarmi da tutto?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Il mio compagno sa cosa sto vivendo, ma nn capisco perché' non faccia nulla
>>>

>>> Non c' e' mai stata complicita' con lui
>>>

E quindi a maggior ragione potrebbe essere solo questione di tempo.

Tuttavia se fra un po', diciamo qualche mese, ancora si dovesse sentire paralizzata, potrebbe aver senso ricorrere a qualche consulto psicologico.

Attraverso questo servizio non è facile aiutare le persone a prendere decisioni così importanti.
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Attivo dal 2018 al 2020
Ex utente
Grazie Dottore. Capisco che dall'esterno sia tutto molto più' chiaro. Come capisco che potrei continuare a chiedere pareri quando la forza la devo trovare solo dentro me stessa.Dovrei decidere a prescindere da cosa voglia fare lui con la sua famiglia. So che per gli uomini e' quasi impossibile lasciare la moglie. Perche'?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Perché molti uomini vivono l'amore e la sessualità in maniera inclusiva, mentre le donne tendenzialmente sono più esclusive.

È una generalizzazione, che però vediamo ricorrere spesso.
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Attivo dal 2018 al 2020
Ex utente
Buongiorno. Sono trascorse 2 settimane. La situazione rimasta invariata. sto provando a tenere in piedi la mia famiglia con grande sofferenza. Con lui continuo a sentirmi quotidianamente con messaggi e quando possiamo con qualche telefonata. So che cosi' non posso continuare. Mi manca non vederlo( ho cessato terapia).Mi manca , sento un vuoto dentro.Per lui potrebbe continuare così' chissa' per quanto. Ed io non ho la forza per staccarmi...e' come se aspettassi ma non capisco cosa...