Separazione

Salve, io e mio marito siamo in fase di separazione. Come ci è stato consigliato da uno psicoterapeuta, stiamo affrontando la situazione con molta calma, soprattutto per non turbare eccessivamente le ns. figlie di 8 e 2 anni. Con la bambina più grande parleremo settimana prossima. Inoltre, ci è stato consigliato di vivere ancora un po' sotto lo stesso tetto, e di coinvolgere la bambina grande nella ricerca ed eventualmente nell'arredamento della nuova casa del papà. Volevo sapere se questo modo di operare è veramente corretto.
Altro quesito è, dopo quanto tempo i bambini possono conoscere un eventuale nuovo compagno o compagna?
Grazie.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Dobbiamo presumere che il collega, avendovi potuto conoscere, abbia ritenuto che questo fosse il corso d'azione più indicato, per cui il suo parere conta maggiormente dato che non conosciamo i dettagli della vostra situazione.

Tuttavia, in linea generale è corretto coinvolgere i bambini sui vari passi della separazione. Se fatto congiuntamente da entrambi i genitori, può servire a instillare nel bambino l'idea che si tratta di una separazione, non di una rottura. Le sfumature contano in questi casi.

Riguardo all'ultima domanda è consigliabile aspettare fino a che la relazione con il nuovo compagno/a non si sia consolidata. Questo per evitare di sottoporre il bambino per una seconda volta allo stress di doversi affezionare a qualcuno che poi se ne andrà dalla loro vita. Può sempre succedere, ovviamente, ma l'idea è quella di minimizzare le probabilità che accada.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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