Penso troppo alla gestione del denaro ed al benessere della famiglia

Buongiorno,
Sono un uomo di 41 anni e sposato da 10 con mia moglie di origine ucraina.
Premetto che lavoro come libero professionista e mia moglie non lavora e non ha molte amicizie. Con i miei non va d'accordo, non li frequenta in quanto non si è' creata empatia in quanto quando andavamo a cena,mia moglie si sentiva osservata e giudicata. Ho accettato questa sua scelta di non frequentarli. Spesso parliamo di loro in modo critico.
Ho avuto una educazione incentrata al risparmio e la mia professione mi porta a bilanciare le entrate e le uscite mensili e questo fin da subito e' diventato con mia moglie un terreno di scontro e di discussione. Quando vedo spese maggiori che secondo la mia opinione possono essere evitabili vengo preso dall'ansia. A volte, inconsciamente, quando lei si acquista qualche cosa da vestire o che gli piace, gli rimarco il fatto se questo sia o no necessario, degenerando in discussione. premetto che la gestione del bancomat e' di mia moglie quindi è libera di usarlo per le faccende di casa. La sua risposta è che non lavorando comunque si dedica alla famiglia e alla casa, non abbiamo figli, quindi qualche cosa per lei avrà diritto a prendersela.
l'ultimo episodio pochi giorni fa quando si è' comprata il pantalone bianco e gli ho fatto presente che sul mio telefono la banca mi ha inviato un sms di 120 di acquisto. Negli anni, sono successi diversi episodi come questi. Ennesima discussione e musi duri.
Per me la felicità di mia moglie è molto importante, quando la vedo felice mi sento anche io felice, ma a volte ricado in questi ennesimi errori.
Ho provato in questi anni ad essere meno ossessionato ed apprensivo verso i soldi, a cercare di trattenermi, a non mandare frecciatine, ma a volte mi escono inconsciamente senza rendermene conto.
Cortesemente, desideravo una vostra opinione.
Grazie
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

ci sarebbe da fare un lungo discorso sui differenti punti di vista che culture diverse
hanno rispetto
al denaro,
alla professione di casalinga,
ai soldi portati a casa dal marito.

Ed inoltre una riflessione sui patti (magari impliciti) fatti tra Voi al riguardo
quando vi siete messi assieme.

Il denaro non è solamente "soldi".

E' il riconoscimento del lavoro fatto dall'uno e dall'altra.

Se è l'aleatorietà delle spese di Sua moglie a metterLa in apprensione
potete valutare insieme quanto riconoscimento monetario possa ricevere Sua moglie per il proprio lavoro casalingo,
sempre che la casalinghità sia frutto di una scelta condivisa.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Dott.ssa,
la ringrazio per la sua cortesia.
Volevo chiarire che quando ci siamo messi insieme abbiamo messo in chiaro che lei rimaneva a casa vista la difficoltà nel trovare lavoro e mi occupavo io personalmente a procurare il denaro necessario. Inoltre non ha amicizie in città. Spesso mi sono trovato in difficoltà a causa delle tasse e altre spese ed abbiamo limitato molto le uscite insieme. I genitori miei ci hanno sempre aiutato nelle loro possibilità. L'appunto di mia moglie è che quando parliamo di soldi "e lei non vuole mai che sia nominata quella parola" dice che gli trasmetto ansia ed essendo una persona sensibile, la discussione degenera in arrabbiatura e musi lunghi.
Nonostante tutto ho sempre cercato di accontentarla in tutte le sue richieste anche andando contro ai miei modi di pensare, solo per farla e vederla felice.
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

Sua moglie non vuole parlare di soldi;
eppure non ne guadagna,
ne spende.

Lei cerca di "accontentarla in tutte le sue richieste anche andando contro ai miei modi di pensare"
e fino a richiedere aiuti ai Suoi genitori.

Non trova che bisognerebbe approfondire tale aspetto nella coppia?

Ma questo lo ho già esplicitato in #1.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti