Fine di un’amicizia con la A maiuscola

Buonasera,

Scrivo qua per chiarirmi un po’ le idee ascoltando i pareri di professionisti...
Tutto ciò che sto per raccontare da un punto di vista psicologico credo che sia molto contorto e complicato, ma forse chi ne capisce meglio di me è in grado di darmi una risposta...
Sono un ragazzo di 21 anni, lo scorso anno ho conosciuto un ragazzo all’università il quale in poco tempo è diventato indispensabile nella mia vita, un ragazzo molto educato, attento ad ogni esigenza e un amico con la A maiuscola. In poco più di 8 mesi abbiamo stabilito un rapporto di amicizia veramente stupendo, lui ha fatto cose per me che altri amici non avevano mai fatto (mi ha fatto scoprire un lato dell’amicizia che per sfortuna non avevo mai provato in passato) facendosi ad es. molte ore di macchina per venire al mio compleanno, mantenendo l’amicizia a distanza (purtroppo dopo qualche mese dopo che ci siamo conosciuti si è dovuto trasferire nella sua città natale, ma il nostro rapporto non è cambiato di una virgola, anzi, è molto migliorato) non abbiamo mai avuto nessun litigio fino al giorno di capodanno.
La sera di capodanno, essendomj organzizato con i miei amici in precedenza (a novembre) per passarlo nella sua città natale, ho visto in lui un comportamento del tutto diverso, irriconoscibile (non mi ha degnato di una parola per tutta la serata il tutto senza un motivo valido, fino al giorno prima era tutto ok, non vi erano segni di possibili sbagli commessi da me) e ciò mi ha portato a fare un grande sbaglio, una piazzata di rabbia per una serie di motivi precedentemente elencati, e purtroppo ho sbagliato perché mi sono fatto prendere dalla rabbia e non ho ragionato... (con ragionato intendo che il giorno prima si era alzato all’alba per far vedere a me ed ai miei amici tutta la sua città natale e non si meritava un trattamento simile da parte mia).
Dopo tale piazzata questo mio caro amico è diventato un fantasma, non mi ha mai dato spiegazioni ed e praticamente sparito dalla mia vita, uscendosene dicendo ho bisogno di tempo per curare le ferite’.
Gli ho più volte scritto (perché il nostro rapporto era un rapporto definibile fraterno) facevamo tutto insieme, e col passare del tempo si è sempre più allontanato da me ignorando le mie richieste di poter parlare ed eventualmente, di mettere una pietra sopra perché sono dell’idea che nella vita capita di sbagliare ma l’importante è capire dove si ha sbagliato e non sbagliare più. Ma niente, da ormai 2 mesi è totalmente scomparso, non riesco a capacirarmi di come una persona possa sparire in poco tempo dalla vita dell’altra senza dare nessuna spiegazione dato il rapporto di amicizia forte e sincero che avevamo.
So che scrivendo non si rende molto l’idea, ma dire che il nostro rapporto fosse un rapporto fortissimo è riduttivo,era molto più che forte, eravamo fratelli,edal niente siamo diventati sconosciuti. è davvero possibile? Adesso se provo a scrivergli non ricevo nemmeno più una risposta, ma solo un visuallizzato.