Disturbi

Salve. Premesso che mi vergogno a parlarne, ma è l'unico modo per risolvere il mio problema.

Sono un'adulto di 26 anni ed è un periodo in cui mi trovo immerso in pensieri negativi che mi bloccano e non mi fanno vivere bene. La mia mente è come se fosse circondata da negatività e non riesco ad uscirne fuori. Sono sommerso da pensieri brutti che mi arrivano automaticamente anche se non voglio. Ad esempio questa sera, stavo vedendo un programma e c'erano dei bambini. All'improvviso mi è venuta in mente la notizia del telegiornale dove il papa parlava dei pedofili e dopo pochi secondi una immagine di un uomo che faceva sesso con un bambino è passata per la mia mente, come fosse un frame. Non so come spiegarlo. Automaticamente ho pensato "Sto diventando un pedofilo?" e a distanza di ore non riesco ancora a calmarmi. Poi sono andato in bagno. Premetto che io non farei mai sesso con un bambino. Detesto ogni tipo di violenza. Mi sono sempre masturbato con video hard con donne! A quel punto, mentre ero in bagno, ho voluto mettermi alla prova, provando a fantasticare un rapporto con una bambina di 7-8 anni di mia conoscenza. All'inizio, ad ogni pensiero giravo la testa per farlo sparire, perché mi sembrava e mi sembra disgustoso. Poi facendomi forza, ho continuato a fantasticare un rapporto e dopo 2 minuti circa ho eiaculato e quei pensieri sono spariti. E tutto ciò mi fa schifo. Poi ho continuato a mettermi alla prova, con foto di bambini nudi e vestiti, ma non ho avuto nessuna reazione, e così mi sono un pò calmato. Ora mi chiedo: " E possibile che stia diventando un pedofilo, oppure ho voluto provare per confermare il fatto che amo i bambini e la loro ingenuità? Infatti nel corso degli anni, mi sono sempre emozionato e divertito ascoltando la voce dei bambini in programmi televisivi, in quanto mi piace la loro innocenza e purezza! Ho contattato voi, perchè vorrei capire cosa mi accade. Grazie infinite!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Ciò che le accade è che soffre d'ansia, di quella particolare forma d'ansia chiamata ossessività.

Le domande che riporta sono tipiche domande da paziente ossessivo, che fanno stare male per motivi inesistenti.

Se riconosce di NON essere un pedofilo, il problema sta tutto nel fatto che lei si chiede: "E se fossi pedofilo...?"

Infatti l'ossessivo si chiede sempre: "E se poi...?" declinato in mille modi.

Il suggerimento è di consultare uno psicoterapeuta, meglio se ad approccio comportamentale o strategico.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
Grazie per la sua risposta, dottore. La mia domanda è questa? Se effettuo dei pensieri sessuali su una bambina mentre mi masturbo, cosa potrebbe significare? Grazie.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Dipende dall'intenzione che c'è dietro.

Se lo facesse per eccitarsi, nel senso che si sentisse attratto sessualmente dalle bambine, potrebbe effettivamente trattarsi di pedofilia.

Ma se invece lo facesse per mettersi alla prova, pensando "vediamo se mi eccito pensando alle bambine", questa sarebbe la tipica ideazione ossessiva. Quindi un problema non di pedofilia, ma di ansia.

Legga qui, il tema è diverso ma le tentate soluzioni messe in atto sono le stesse:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html