Depressione e derealizzazione

Salve dottori,sono un ragazzo al quinto anno di liceo che a giugno/luglio si avvia pera maturità.
Sono giunto qui per raccontarvi la mia situazione psicologica,sono messo male.
Vi faccio un riassunto del mio ultimo anno e poi giungiamo alla situazione attuale.
Fin da piccolo sono sempre stato un ragazzo ansioso e ipocondriaco,soffro pure di DOC o almeno credo.
Fino allo scorso anno o meglio,fino a maggio di quest'anno la mia vita sembra normale,vado a scuola e mi prendo le meritate vacanze.Vacanze che non mi godrò per un ossessione sulla salute che mi tormenterà fino a Ottobre.
Arriviamo a questo mese e mi innamoro perdutamente di una mia compagna di classe.Questa ragazza preciso che era totalmente indifferente nei miei confronti,così lo ero io per lei.A malapena ci siamo parlati una volta in tutti questi anni.
Succede che mi innamoro,ma siccome questa ragazza è fidanzata e io sono un ragazzo timidissimo e impacciato,non le dimostro i miei sentimenti e rimango come sempre.
Col tempo avverto che mi estraneo sempre ei più dal mondo "reale" e mi chiudo completamente nella mia mente,per pensare a lei e fantasticare su di lei.
Mi addormento pensando a lei e mi sveglio pensando a lei.
Per due mesi,fino a metà gennaio rimango così,imballato e completamente fuori.
A metà gennaio si aggiunge un altro pensiero negativo.
Inizio a riflettere sul fatto di come stia perdendo tempo dietro questa ragazza che non mi considera per nulla(anche se preciso che abbiamo preso più confidenza insieme e chiacchierariamo spesso,pur in ambito scolastico) e che non mi stia godendo l'ultimo anno di liceo.
Oltre a questo si aggiunge il fatto che a settembre,dopo il diploma non so cosa fare.
Mi sento vuoto,prima gli altri anni lasciavo la scuola a maggio con la testa che a settembre avrei rivisto i miei amici e mi sarei divertito per ancora qualche anno.
Ora non so cosa mi aspetta la vita.
Mi sento perso in mare aperto e non so dove andare a parare.
Contemporaneamente si aggiunge questo fatto della ragazza,sto perdendo tempo dietro lei e a conti fatti non mi rimarrà nulla.
Forse non la rivedrò più,perché andrà in Germania con suo padre e il suo ragazzo e io non potrò farci nulla.
Riguardo alla derealizzazione,mi sento completamente estraniato da questo mondo proprio per pensare a lei e spesso per evitare questi brutti pensieri legati alla mia vita dopo il diploma,mi rifugio nel passato,nei ricordi.
Ricordi che non riesco ad evocare bene,sembra tutto nero e ho la sensazione di non averli mai vissuti o che siano stati un'allucinazione.
Tuttora sento come se il mio cervello si trova in un torpore che dura da quando me ne sono innamorato.
Sono confuso,sono avvilito da questi pensieri e non riesco a trovare sollievo.
Vi scrivo con le lacrime agli occhi,perché dentro di me so che è una situazione che ho creato io,ma non ce la faccio,voglio uscirne.
Voglio risvegliarmi con la speranza che sia stato un brutto sogno ed essere me stesso di nuovo.
Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> A metà gennaio si aggiunge un altro pensiero negativo.
Inizio a riflettere sul fatto di come stia perdendo tempo dietro questa ragazza che non mi considera per nulla
>>>

Al contrario, non è un pensiero negativo. Forse è l'unico positivo fra quelli che hai descritto.

Quando una persona non ci considera anche se lei ci piace, la cosa più sensata che possiamo fare dopo un po' è lasciarla perdere e andare avanti.

Ma siccome soffri di ossessività, non riesci a mollare la presa.

Perciò il suggerimento mi sembra scontato, devi rivolgerti a uno specialista per curare la tua ansia. Altrimenti non solo soffrirari più del necessario per questa storia andata male, soffrirai anche per altre che potranno eventualmente presentarsi. E che magari avrebbero buone prospettive di riuscire.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Utente
Utente
Innanzitutto La ringrazio per la risposta.
Per quanto riguarda la sensazione di derealizzazione,come posso affrontarla o quanto meno limitarla?
Questo mio continuo rifugiarsi nei ricordi,nel passato,può peggiorare la situazione?
E per quanto riguarda gli stessi ricordi,avverto questa sensazione che .on li abbia mai vissuti,che siano falsi.
Ultimamente mi capita che eventi accaduti poco fa(parlo di mesi o quantomeno settimane) sembrano essere lontanissimo,come dimenticati del tutto.
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Sono tutti sintomi di ansia/ossessività e umore abbattuto, che vanno curati tutti all'interno di un intervento specifico.

Non ha senso cercare di limitare un solo sintomo senza prendere in considerazione il quadro completo.
[#4]
Utente
Utente
Buongiorno dottore,la ricontatto per un motivo.Ho la sensazione che il tempo si è fermato,io non riesco a capire se l'amore che provo per questa ragazza è vero oppure è un altra ossessione,perché io la amo,ma avverto come se più che dimenticarla perché la voglio bene,lo faccio più per non ricadere nelle altre ossessioni.Insomma per dare una distrazione alla mia mente.Da un paio di giorni poi si è aggiunta questa strana percezione del tempo,come se il tempo si fosse fermato mesi addietro quando non ne ero innamorato e che tutto ciò che sto facendo,pensando ora sia un illusione.Che stia sognando.Ieri mi sono svegliato la mattina addirittura convinto di stare a Maggio 2018.
Ho paura di star impazzendo.
Tutto ciò che ho fatto nell'ultimo anno sembra che lo abbia dimenticato,come se non l'ho fatto io.I pensieri non li avverto miei.Come se un altro me stia controllando il mio corpo e le mie azioni e un altro me,quello diciamo prima dell'innamoramento e dell'acuirsi di questi sintomi,sta dormendo.
La cosa brutta è che sono cosciente di tutto ciò.