Non mi sento piu me stessa
Salve dottori.
Scrivo qui perché mi sembra di impazzire.
Ho 22 anni, fino a 4 mesi fa lavoravo in una casa di riposo la quale mi portava via molto del mio tempo facendo orari assurdi.
Sto con il mio ragazzo da quasi 5 anni, io e lui abbiamo un rapporto fantastico, da sempre, è la prima persona di cui mi sia veramente innamorata.
Da due anni conviviamo.
Purtroppo per motivi fisici mi hanno lasciata a casa dal lavoro, ho passato 3 mesi praticamente barricata in casa facendo letto divano letto.(non sono mai stata una persona a cui piaceva uscire)
Ho passato anche questi 3 mesi ad aspettare il mio ragazzo che tornava dal lavoro per cucinare e stare insieme a lui.
Il calvario inizia due settimane fa: inizio a pensare :lo amo davvero? Voglio stare davvero con lui o è meglio lasciarlo?
Inizialmente mi tenevo tutto dentro, poi ho deciso di parlarne con lui..
Una sera stetti malissimo:attacco di panico, continuo pianto e vomito (con lui accanto a me) perché non capivo più quello che volevo davvero.
Il giorno dopo non mi sono alzata dal letto, volevo morire, non sapevo più cosa fare della mia vita,non ho mangiato per due giorni ed ero molto apatica. Il giorno dopo ancora presi la macchina e tornai a casa da mia madre,volevo stare lontano per qualche giorno, non sopportavo neanche più la nostra casa.
Arrivata a casa di mia madre mi senti un pochino meglio, ma lui mi mancava tantissimo, così la sera stessa gli scrissi.
Il giorno dopo volevo solo tornare a casa mia(dove conviviamo).
Così tornata a casa, ero felicissima e per molti giorni parlai con lui di queste mie continue ossessioni.
Lui mi ha aiutata e sopportata tantissimo.
Ora sto un po' meglio, non mi sveglio più la mattina pensando che sto vivendo un incubo.
Però durante la giornata mi capita di sentire momenti di lucidità in cui torno alla realtà e sto benissimo, mentre dopo pochissimo torno in uno 'stato' dove non mi sento piu me stessa, come se stessi vivendo la mia vita al di fuori.
Secondo voi che cosa potrei fare? È una conseguenza dell essere stata troppo a casa senza mai uscire?
Attendo risposte, grazie
Scrivo qui perché mi sembra di impazzire.
Ho 22 anni, fino a 4 mesi fa lavoravo in una casa di riposo la quale mi portava via molto del mio tempo facendo orari assurdi.
Sto con il mio ragazzo da quasi 5 anni, io e lui abbiamo un rapporto fantastico, da sempre, è la prima persona di cui mi sia veramente innamorata.
Da due anni conviviamo.
Purtroppo per motivi fisici mi hanno lasciata a casa dal lavoro, ho passato 3 mesi praticamente barricata in casa facendo letto divano letto.(non sono mai stata una persona a cui piaceva uscire)
Ho passato anche questi 3 mesi ad aspettare il mio ragazzo che tornava dal lavoro per cucinare e stare insieme a lui.
Il calvario inizia due settimane fa: inizio a pensare :lo amo davvero? Voglio stare davvero con lui o è meglio lasciarlo?
Inizialmente mi tenevo tutto dentro, poi ho deciso di parlarne con lui..
Una sera stetti malissimo:attacco di panico, continuo pianto e vomito (con lui accanto a me) perché non capivo più quello che volevo davvero.
Il giorno dopo non mi sono alzata dal letto, volevo morire, non sapevo più cosa fare della mia vita,non ho mangiato per due giorni ed ero molto apatica. Il giorno dopo ancora presi la macchina e tornai a casa da mia madre,volevo stare lontano per qualche giorno, non sopportavo neanche più la nostra casa.
Arrivata a casa di mia madre mi senti un pochino meglio, ma lui mi mancava tantissimo, così la sera stessa gli scrissi.
Il giorno dopo volevo solo tornare a casa mia(dove conviviamo).
Così tornata a casa, ero felicissima e per molti giorni parlai con lui di queste mie continue ossessioni.
Lui mi ha aiutata e sopportata tantissimo.
Ora sto un po' meglio, non mi sveglio più la mattina pensando che sto vivendo un incubo.
Però durante la giornata mi capita di sentire momenti di lucidità in cui torno alla realtà e sto benissimo, mentre dopo pochissimo torno in uno 'stato' dove non mi sento piu me stessa, come se stessi vivendo la mia vita al di fuori.
Secondo voi che cosa potrei fare? È una conseguenza dell essere stata troppo a casa senza mai uscire?
Attendo risposte, grazie
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Gentile ragazza, la situazione che lei descrive porta a riflettere su alcune dinamiche che si possano essere attivate a seguito della sua lunga degenza, in casa e, da come ci dice anche da isolamento.
E’ passata da una situazione in cui e’ stata presa’ dal suo lavoro con orari assurdi’ ad una in cui il tempo a sua disposizione ha favorito rimurginio mentale e conseguente ansia.
In considerazione di questo periodo di ripresa oltre che a continuare a prendersi cura delle problematiche fisiche sarebbe il caso possa chiedere un consulto ad uno specialista psicologo psicoterapeuta per valutare insieme le dinamiche psicologiche coinvolte in questo periodo della sua vita e prevenire future ricadute che possano poi compromettere la sua serenità in primis ma anche il bel rapporto con il suo compagno.
Ci tenga aggiornati
E’ passata da una situazione in cui e’ stata presa’ dal suo lavoro con orari assurdi’ ad una in cui il tempo a sua disposizione ha favorito rimurginio mentale e conseguente ansia.
In considerazione di questo periodo di ripresa oltre che a continuare a prendersi cura delle problematiche fisiche sarebbe il caso possa chiedere un consulto ad uno specialista psicologo psicoterapeuta per valutare insieme le dinamiche psicologiche coinvolte in questo periodo della sua vita e prevenire future ricadute che possano poi compromettere la sua serenità in primis ma anche il bel rapporto con il suo compagno.
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Dr.ssa Daniela Benedetto
Psicologa e Psicoterapeuta EMDR Roma
tel. 3396306112 www.danielabenedetto.it
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 930 visite dal 25/02/2019.
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