Fiducia rapporto di coppia
Buongiorno, è la prima volta che scrivo, ho bisogno di aiuto, non so cosa fare con la mia ragazza, stiamo assieme da 8 mesi, ma siamo già stati assieme in passato, quando eravamo più piccoli, ora abbiamo entrambi 20 anni, ma ci siamo conosciuti a 15 e abbiamo avuto una relazione di circa 2 anni dove io ho sbagliato diverse volte tradendola,
Ora da 8 mesi siamo tornati assieme e ho fatto davvero fatica a riconquistarla, le prime volte non voleva saperne di vedermi poi piano piano le cose hanno iniziato a migliorare, il problema che non ha mai superato i problemi del passato nonostante siano trascorsi anni e io abbia fatto molti sacrifici per riconquistarla dandole il mondo, vedendola tutti i giorni, cercando di ascoltarla, capirla, rassicurarla, lei non si è mai fidata di me e aveva sempre paura potesi farli del male, o che non gli avessi detto tutta la verità sul passato (cosa vera) e per l'appunto l'altro giorno le ho detto la verità su un'altro tradimento avvenuto due anni fa, cosa che non le avevo detto per evitare di ferirla ulteriormente dato che tutt'ora ha crisi di panico e non si fida d me e io ho tanta paura di perderla,
Il mio problema è il suo atteggiamento nei miei confronti, è molto proibizionista e diffidente, i primi tempi aveva paura anche quando ero al bar vicino a casa a bermi un caffè con amici, voleva le foto di dov'ero e con chi ero perchè non si fidava, ogni giorno voleva rassicuramenti sul fatto che non la tradissi o non le facessi del male, mi ha fatto eliminare tutti i contatti di ragazze sul cellulare, poi con il passare del tempo cercando di non arrabbiarmi mai e rassicurandola 100 volta al giorno e praticamente non uscendo più con i miei amici, ha diminuito un po' la questione, ma comunque a me stressava molto la cosa anche parlandoci non cambiava molto, la colpa a suo dire è sempre mia perchè le ho fatto del male in passato.
Qualche giorno fa presi coraggio e decisi di dirle tutta la verità, perchè lei mi supplicò di dirla, allora la dissi e da quel giorno litighiamo tutti i giorni, sembra come se lei mi associa completamente al passato e ogni cosa che faccia non vada bene, glielo ho detto che io non riuscivo più a non prendermela e fare finta che vada tutto bene quando mi chiede cose spiacevoli o è insistente ma lei puntualemente lo rifà e dice che non si sente capita e che io le ho fatto del male in passato e non si sente aiutata, quando i fatti e quello che ho fatto per lei dimostrano palesemente il contrario.
Non so che fare e se sia giusto il suo comportamento pretendendo aiuto e colpevolizzandomi sempre, come dovrei procedere?
Ora da 8 mesi siamo tornati assieme e ho fatto davvero fatica a riconquistarla, le prime volte non voleva saperne di vedermi poi piano piano le cose hanno iniziato a migliorare, il problema che non ha mai superato i problemi del passato nonostante siano trascorsi anni e io abbia fatto molti sacrifici per riconquistarla dandole il mondo, vedendola tutti i giorni, cercando di ascoltarla, capirla, rassicurarla, lei non si è mai fidata di me e aveva sempre paura potesi farli del male, o che non gli avessi detto tutta la verità sul passato (cosa vera) e per l'appunto l'altro giorno le ho detto la verità su un'altro tradimento avvenuto due anni fa, cosa che non le avevo detto per evitare di ferirla ulteriormente dato che tutt'ora ha crisi di panico e non si fida d me e io ho tanta paura di perderla,
Il mio problema è il suo atteggiamento nei miei confronti, è molto proibizionista e diffidente, i primi tempi aveva paura anche quando ero al bar vicino a casa a bermi un caffè con amici, voleva le foto di dov'ero e con chi ero perchè non si fidava, ogni giorno voleva rassicuramenti sul fatto che non la tradissi o non le facessi del male, mi ha fatto eliminare tutti i contatti di ragazze sul cellulare, poi con il passare del tempo cercando di non arrabbiarmi mai e rassicurandola 100 volta al giorno e praticamente non uscendo più con i miei amici, ha diminuito un po' la questione, ma comunque a me stressava molto la cosa anche parlandoci non cambiava molto, la colpa a suo dire è sempre mia perchè le ho fatto del male in passato.
Qualche giorno fa presi coraggio e decisi di dirle tutta la verità, perchè lei mi supplicò di dirla, allora la dissi e da quel giorno litighiamo tutti i giorni, sembra come se lei mi associa completamente al passato e ogni cosa che faccia non vada bene, glielo ho detto che io non riuscivo più a non prendermela e fare finta che vada tutto bene quando mi chiede cose spiacevoli o è insistente ma lei puntualemente lo rifà e dice che non si sente capita e che io le ho fatto del male in passato e non si sente aiutata, quando i fatti e quello che ho fatto per lei dimostrano palesemente il contrario.
Non so che fare e se sia giusto il suo comportamento pretendendo aiuto e colpevolizzandomi sempre, come dovrei procedere?
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Sembra proprio che la vostra relazione abbia assunto il tipico copione dove si sta insieme perché una si sente mortalmente offesa e si aspetta che l'altro si scusi e la rassicuri di continuo e l'altro, per senso di colpa, le dia corda in questo senso.
È chiaro che un rapporto del genere non può durare per molto tempo, non almeno in modo sano.
Se la tua ragazza ha deciso di perdonarti deve farlo davvero, altrimenti è preferibile trarne le dovute conclusioni e riconoscere che non ci riesce.
A mio avviso dovresti riflettere bene se un rapporto del genere è ciò che vuoi, perché ci sono tutti gli estremi perché ormai la piega sia quella, a meno di cambiamenti repentini e improvvisi che però sarà difficile che accadano senza prese di posizione nette e decise.
È chiaro che un rapporto del genere non può durare per molto tempo, non almeno in modo sano.
Se la tua ragazza ha deciso di perdonarti deve farlo davvero, altrimenti è preferibile trarne le dovute conclusioni e riconoscere che non ci riesce.
A mio avviso dovresti riflettere bene se un rapporto del genere è ciò che vuoi, perché ci sono tutti gli estremi perché ormai la piega sia quella, a meno di cambiamenti repentini e improvvisi che però sarà difficile che accadano senza prese di posizione nette e decise.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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Utente
Grazie mille per la risposta, sinceramente non saprei bene come agire, nel momento in cui provo ad aiutarla nel modo a mio parere giusto (ovvero facendole vedere che il problema non è nel presente e che la colpa ora non è più mia se sta male, ma deve saperla affrontare) mi risponde spesso che non la capisco e succede spesso che anche in frasi senza cattiveria alcuna lei mi risponda che le faccio del male e prende davvero tanto nervoso, non so bene come fare per risolvere il tutto..
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1k visite dal 24/02/2019.
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