Quando mi agito sto male

Gentile utente,

si deve distinguere l'ansia dalla rabbia. Mentre la prima è uno stato di attivazione psicologica e fisica naturale, che diventa dannoso quando continua nel tempo senza un criterio ben definito, la seconda è un'emozione molto importante nella vita dell'uomo.
Probabilmente, il suo caso potrebbe essere veramente caratterizzato da uno stato d'ansia eccessivo, ma il punto del suo consulto è un altro.

Come può leggere qui (https://www.psicologobs.it/diagnosi/ansia-sintomi-e-cura/)
l'ansia tende a "somatizzare", cioè a trasformarsi in sintomi fisici più o meno rilevanti, che creano malessere e disagio.
La rabbia, se non espressa correttamente, può essere altrettanto dannosa.
Mi piacerebbe capire meglio l'episodio che ci riporta: "L altro giorno dopo una arrabbiatura pesante ho notato che appena mi agito mi sento male nel senso come se fossi arrivato al limite".

Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it

Gentile dottore la ringrazio della risposta.
Con quella frase intendo che dopo una litigata con mia moglie...ed il periodo che sto passando mi sono sentito come se il corpo mi dicesse basta stressarmi perché non mi fa bene,mi parte sempre subito tachicardia anche se io nell ultimo anno dovuto a tante situazioni ci sono un po’ abituato nel senso che L ansia e lo stress mi hanno portato ad un aumento dei battiti giornalieri.
Ho fatto un sacco di visite cardiologiche ecc.. tutte nella norma ma evidentemente il mio corpo ne risente.lei cosa ne pensa?

Non so se riesco a rendere il concetto dottore è un po’ difficile da spiegare...nel senso che quando mi altero un po’ mi sento sfinito,sento che non mi fa bene.
Probabilmente troppe tensioni insieme non sono il massimo.

E' probabile che il suo corpo stia accusando i malesseri creati da una situazione di vita eccessivamente stressante o pesante.
Penso che sia utile approfondire "il momento che sta passando" per individuare nel dettaglio gli stressor (elementi della vita che portano all'accumolo cronico di ansia e stress) e il modo con il quale esprime le emozioni (la rabbia in particolar modo). Sarebbe interessante indagare anche il rapporto con sua moglie.
Tutto ciò può essere fatto (a meno che il professionista che consulterà non decida un'altro approccio alla sua situazione) con un consulto diretto da un collega della sua zona.

Vado già da una psicologa dottore...con mia moglie ho un ottimo rapporto a volte capitano i litigi..
Le spiego in breve un anno e mezzo fa ho avuto discussioni con mio padre non ci parliamo più da alcuni mesi lavoravamo insieme e da ottobre non più ho aperto in attività per conto mio da 4 mesi per non finire che abitavo in una casa sua e mi sono dovuto trasferire causa brutti rapporti con me e mia moglie e noi con lui e sua moglie(i miei sono separati!)quindi è complesso e so bene che a livello psicologico c è un problema che sto cercando di trattare.
Ma per quanto tempo protratto possono danneggiare il corpo problematiche di stress e ansia?

Non c'è un tempo specifico. Dipende da persona a persona.

Dottore ma in un attacco di panico il cuore fino a quanti battiti si spinge?puo arrivare a 170?

Può essere, non sono un cardiologo.