Quando la mancanza di fiducia diventa ossessione

Buongiorno, Vi scrivo per esporre un problema che non riesco più a gestire.
Sono fidanzata da 9 mesi con una persona che amo e che mi ama. Non sono mai stata eccessivamente gelosa e ossessiva, non ho mai controllato il suo telefono, mi sono sempre fidata e sono sempre stata sicura della nostra relazione.
Tuttavia due mesi fa ho controllato il suo telefono per la prima volta e ho trovato salvati degli autoscatti di ragazze quasi nude o in pose spinte. Parlandone, dopo molta fatica mi ha confessato che ha un altro account social con un nome fittizio che utilizza per masturbarsi su questo tipo di foto, inviate dalle ragazze a pagine create apposta per raccogliere questi scatti. Dopo la discussione mi ha giurato di aver cancellato l'account, cosa alla quale credo.
Dopo questo episodio, però, il mio io interiore è completamente cambiato, pur cercando di non farlo trasparire all'esterno.
Non ho più fiducia nei suoi confronti, mi viene spesso voglia di controllargli il telefono e non mi sento apprezzata.
Quando è in bagno ho l'ansia costante che si possa masturbare su quelle foto, quando dormo e lui è al telefono mi sveglio di soprassalto con la paura che stia vedendo quelle foto o stia chattando con un'altra.
Tutto questo non perché si masturbi, ma non capisco il motivo per cui avesse la necessità di farlo su questo tipo di foto, che io ritengo più intime di una foto/video pornografico: è come se lui avesse ricercato intimità con altre, non so se mi spiego.
Questo è diventato un pensiero quasi costante che conduce a comportamenti ansiosi ed ossessivi e si riversa anche nella mia sfera onirica, giacché faccio spesso incubi in cui sogno tradimenti da parte sua e sogno anche quelle foto che ho visto sul suo telefono. Inoltre non sono più sicura di me, non mi sento attraente, credo di non piacergli più e che la mia autostima si sia drasticamente abbassata, nonostante io mi ritenga una persona fin troppo sicura di sé. Siamo una coppia giovane, viviamo insieme ma nei momenti di sconforto più totale penso che la cosa opportuna per mettere fine a questo mio estremo malessere sia lasciarci per evitare che questo pensiero mi ossessioni.
Nei precedenti consulti mi è stato consigliato di intraprendere un percorso psicosessuologico che a breve inizierò, tuttavia nel frattempo volevo almeno capire la dinamica che porta a pensare a queste cose per cercare di frenarla sul nascere, perché questa situazione mi fa vivere molto male, tanto da rendermi spesso nervosa e irritabile per il solo fatto che mi vengano in mente questi pensieri.
Tuttavia non vorrei arrivare ad una decisione drastica.
Vi ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione.
Cordialità
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

"Nei precedenti consulti mi è stato consigliato di intraprendere un percorso psicosessuologico che a breve inizierò,
tuttavia nel frattempo volevo almeno capire la dinamica che porta a pensare a queste cose per cercare di frenarla sul nascere,.."

Senza conoscerLa di persona e senza interagire con Lei
non è possibile
nè individuare l'esatta dinamica Sua personale,
nè men che meno ipotizzare che "frenarla" sia la strategia corretta.

La deleghiamo dunque alla Sua ormai prossima Psicosessuologa, che sia però - essenziale! - anche Psicoterapeuta:
https://areariservata.psy.it/cgi-bin/areariservata/albo_nazionale.cgi .

Forse può servirLe leggere anche quest'altro consulto, fresco di stampa: https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/668795-film-porno.html .

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/