Lasciare l'università ed effettuare un'abilitazione OSA oppure OSS

Salve a tutti, scrivo perché sono giorni bui per me. Sono una ragazza di 22 anni,studio e lavoro da quando ne avevo 14. Ho sacrificato tanto per arrivare dove sono ora, nonostante la vita mi abbia fatto cadere. Sono diplomata da due anni in scienze umane, l'anno scorso provai i test di infermieristica e psicologia ma esito negativo. Mi vergogno persino pensare di essere stata costretta all'anno sabbatico,dedicando il mio tempo solo al lavoro. Quest'anno sono entrata in Servizio Sociale, il mio sogno è fare l'insegnante di scuola primaria per cui tantissime persone mi avevano detto che esisteva l'abilitazione per insegnamento (concorso Fit) e lo si poteva fare subito dopo la triennale. Cosi in neanche un mese,prima sessione di esami del primo anno, ho dato due esami da 30 e 24,nonostante lavorassi tutti i pomeriggi fino a tardi e studiavo da mattino presto. Il mio hobby è proprio il lavoro, un bar per 15 euro al giorno. Tutto perché voglio laurearmi,realizzarmi,essere felice. Da due giorni, leggendo con i miei stessi occhi il percorso di studi per diventare insegnante,mi si è capovolto il mondo addosso. Triennale con questa facoltà,serve poco quanto nulla,quindi specialistica in scienze della formazione, poi DOPO posso fare il concorso fit che dura ben tre anni (1teoria-2tirocinio). Rientro solamente in un'infinita graduatoria docenti nell'attesa mi chiamino. Sono otto anni! Cosi che ho rimboccato le maniche per trovare una strada alternativa e il più attenuante mi è sembrato l'abilitazione al corso OSA oppure OSS. Mi lascia titubante tutto questo,parlo con chiunque chiedendo "cosa pensi di questa scelta?"perché vorrei prima io sapere se è una scelta ragionevole e gi giusta,probabilmente sapere che un'altra persona farebbe lo stesso mi rende coraggiosa. Laurearmi è "stato" il mio sogno nel cassetto,piango dall'emozione quando vedo ragazze che si laureano con sulla torta "dottoressa" e la corona di alloro. Ho sempre amato il camice bianco,il lavoro negli ospedali. Cosi come amo aiutare,insegnare,educare. Sono una ragazza che nasconde mostri a se stessa per apparire perfetta agli occhi degli altri e non vorrei mai sentirmi inferiore. Cosa che succede da sempre, sono rientrata in una tipologia di pensiero "l'università è per le persone intelligenti,tenaci,forti. Io non sono cosi,posso fare solo le cose "più semplici". Ciò mi fa stare molto male,è una sorta di rassegnazione di non essere capaci. La domanda la faccio a voi,spero vivamente possiate aiutarmi psicologicamente perché mi sento infelice.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

Le consiglio di consultare il profilo OSA-OSS prima di orientarsi verso di esso.

Di sè dice:
"Ho sempre amato il camice bianco,il lavoro negli ospedali. Cosi come amo aiutare,insegnare,educare."

E sicuramente OSS significa aiutare, essere caregiver.
Troverebbe pure lavoro immediatamente.

Però per evitare di perdere tempo
Le consiglio una consulenza psicologica di persona;
oppure un colloquio orientativo presso la stessa Scuola per OSS al fine di verificare motivazioni e propensioni.

Da verificare che la Scuola rilasci titoli spendibili sull'intero territorio nazionale!

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/