Ansia e attacchi di panico

Gentile utente,

la psicoterapia, se fatta in modo professionale, ha degli ottimi risultati sui disturbi da lei elencati.
Il fatto che ad alcuni faccia effetto e ad altri no, dipende da tantissimi fattori: terapeuta, risorse individuali, tipo di terapia, gravità del problema, tempo..

Se vuole, intanto, può leggere qua:

https://www.psicologobs.it/diagnosi/cose-lipocondria-sintomi-e-meccanismi/

https://www.psicologobs.it/diagnosi/attacchi-di-panico-cosa-sono-e-come-di-manifestano/

Si ritrova in qualcosa?

Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it

Beh ho letto i due articoli e per quanto rigurda l'ipocondria mi rispecchio perfettamente.
Da 2 anni che ebbi il primo attacco di panico sono diventato ansioso e ipocondriaco.
Stavo sul letto e mi faceva male il torace e leggendo su internet che poteva essere un infarto entrai nel panico totale ed ebbi tutti i sintomi dell'attacco di panico.
Da allora cominciai a vivere malissimo avevo paura di uscire facevo nuoto e avevo paura di morire in vasca.
Almeno 2 3 attacchi a settimana andavo al p.s. e dicevano che era attacco di panico ma vivevo perennemente in ansia e non riuscivo a fare nulla. Piano piano sono migliorato sempre di più e continuo ad essere molto ansioso per esempio a volte per strada quando parlo di qualcosa che mi spaventa mi gira la testa come se volessi cadere etc.
Ma comunque da quell'evento sono cambiato ogni cosa dovevo convincermi di averla per esempio poichè un mio conoscente ebbe un tumore al polmone mi convinsi di averlo(poichè dopo uno sforzo mi affannavo subito ma quqndo ero distratto questo non succedeva) poi dopo un paio di mesi passò allora vidi un programma che parlava della sclerosi multipla e mi convinsi di averla (perchè forse per l'ansia mi tremavano un po le mani ma comunque un lievissimo tremore che hanno anche alcuni miei amici) poi sono passato al tumore al cervello poichè l'ha avuto una persona famosa che seguo sui social e mi venne un mal di testa per alcuni giorni in un punto localizzato della testa e iniziai ad immaginare la mia vita dopo che l'operazione mi avrebbe reso invalido. Ora invece ritorna la paura del cuore e spero che riesco a farmella passare presto.
Spero che leggiate il tutto e potete dirmi almeno secondo la voatra esperienza la probabilità che possa ritornare a come ero prima se intraprendessi un percorso

Se intraprendesse un percorso di terapia le probabilità che si verifichi nuovamente il caso descritto sono inferiori,. In più, uno degli scopi della psicoterapia è dare degli strumenti per saper affrontare serenamente ed efficacemente queste situazioni.

Ah ho capito valuterò il tutto.
Scusi se la disturbo ma vorrei farle alcune domande
Qual è il percorso che si segue in questi casi, in che cosa consiste e una media del prezzo a seduta e quante sedute al mese ci vorrebbero(so che dipende dalle circostanze però vorrei un'approssimazione)

E un'altra cosa, un eventuale percorso potrebbe risolvere anche una bassa autostima e senso di inferiorità?

Si, anche questi aspetti possono essere trattati.

Per il percorso, dipende dai seguenti fattori:
Terapeuta (che sceglie il metodo di lavoro più opportuno)
Tipo di diagnosi (fatta dopo un processo di valutazione che può durare circa 3, 4 sedute)
Orientamento del terapeuta (un cognitivo comportamentale potrebbe optare per una seduta a settimana, uno psicodinamico per due a settimana. Ma non è una regola fissa, dipende dal problema)
Risorse personali preesistenti

Il prezzo a seduta varia, solitamente dall'esperienza del terapeuta. Di solito ha una durata di 1 ora circa e un costo che oscilla tra i 45 ai 90 euro l'ora (valori minimi e massimi, per mia esperienza personale).