Mancanza di interesse sessuale

Buonasera gentili dottori, sono una ragazza di 22 anni. Sono fidanzata da poco meno di un anno con un ragazzo mio coetaneo. Per la prima volta sento di amare un uomo e di essere tanto amata. Sento che insieme stiamo facendo un buon lavoro come coppia, comunichiamo molto e sempre più adeguatamente ed efficacemente, riuscendo a raggiungere nuovi equilibri e consapevolezze oltre le impasse. Tuttavia, io non ho desiderio di avere rapporti sessuali con lui. Lui lo ha capito e mi rispetta ma prova comunque a coinvolgermi in quel tipo di contatto (mai con i gesti, sempre a parole, spesso usando lo scherzo). La mia resistenza a ciò mi agita molto. Il sesso di per sé non mi piace e non mi piace farlo con lui (l'atto sessuale in sè mi appare violento nel significato, nel tipo di movimento e in tutto ciò che ci sta intorno). Non mi dà alcun piacere, mi sembra una perdita di tempo e diventa estenuante anche perché lui impiega tanto a raggiungere l'orgasmo (a quanto ho capito lui cerca di "durare di più" perché assume che sia quello che la donna desidera), seppur io sia consapevole di non far trasparire molto di questo mio vissuto nel momento specifico (quelli dell'avversione a questo tipo di intimità sono pensieri e sensazioni che aumentano quando sono sola). Non considero il sesso come importante nella mia vita mentre vale l'opposto per lui- che comunque non chiede tanto: per lui, idealmente, una "buona dose" sarebbe qualche volta a settimana o ogni due, così da "creare legame anche a livello fisico" . Mi sento molto in colpa e mi sembra di fare a questo ragazzo un grande torto, ma non riesco a cambiare e andargli incontro. Inoltre, il pensiero che quando usciamo "si dovrebbe", almeno ogni tanto, fare quello, mi fa passare la voglia di vederlo e stare con lui diventa persino fastidioso, con tutte le conseguenze negative che questo comporta. Vi sarei grata se voleste dire qualcosa a riguardo... grazie per l'ascolto.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

Lei dice:
"Tuttavia, io non ho desiderio di avere rapporti sessuali con lui."
anche perchè
"Il sesso di per sé non mi piace e non mi piace farlo con lui .. e diventa estenuante anche perché lui impiega tanto a raggiungere l'orgasmo.."

Forse sono vari aspetti concomitanti a sorreggere
la Sua mancanza di desiderio sessuale.

Da una parte gli aspetti personali di ognuno di Voi:
ipodesiderio Suo,
orgasmo ritardato lui.

Dall'altra gli aspetti di coppia,
principalmente il differente posto che Voi attribuite al sesso.

Un consulto psico-sessuologico di persona Vi potrebbe aiutare molto:
pensate di potercela fare?

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Grazie per la tempestività della Sua risposta e per le Sue considerazioni, dott.ssa Brunialti.
In effetti ci sono differenze che facciamo fatica a conciliare.
In più, mi accorgo di aspetti della sua personalità e del suo modo di comportarsi con me (al di fuori della sfera strettamente sessuale) che non tollero, quasi visceralmente. Può essere che queste mie percezioni influenzino il rapporto più intimo?

Credo che io consulterò uno specialista per comprendere gli elementi in gioco, ma per ora mi sembra eccessivo coinvolgere lui in questo discorso...
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

una consulenza psico-sessuologica individuale sicuramente Le gioverà per illuminare aspetti di sé.

Nelle "considerazioni cliniche" di questa News trera alcuni aspetti illuminanti sul desiderio sessuale femminile:
https://www.medicitalia.itnews/psicologia/5274-orgasmo-e-donna-difficolta-cause-soluzioni.html .

Dott. Brunialti