Immagini depressive
Buongiorno dottori,
soffro di ansia con numerosi episodi depressivi da anni e sono tutt'ora seguito da psichiatra/psicoterapeuta da 10 anni (psicoterapia cognitivo post-razionalista oltre che farmacologica con SSRI/ansiolitici)
C'è un aspetto che nei momenti di maggior calo dell'umore, come quello che sto vivendo ultimamente, che mi fa star male ma mi incuriosisce e vado a cercare allo stesso tempo: spesso guardo in rete delle sigle di un famoso rotocalco televisivo degli anni 80 in cui erano protagonisti dei teneri pupazzi di pezza animati molto famosi all'epoca accompagnati da musiche altrettanto tenere. La visione di questi filmati, ed il loro audio musicale, mi fa letteralmente scoppiare in fortissime crisi di pianto. E' come se in questi personaggi mi ci rispecchiassi io in qualche modo (forse è solo una mia ipotesi). In questi momenti "down" poi vado anche a cercare queste visioni e di conseguenze a cercare di star peggio di come sto.
Il mio psicoterapeuta si è sempre rifiutato di approfondire questo tema minimizzando la sua importanza nonostante la terapia instaurata sia di lunga durata (10 anni ormai).
Mi chiedo se possa aver una qualche utilità cercare di capire queste dinamiche, magari con un altro tipo di psicoterapia, se possa mai portare qualche vantaggio.
Grazie saluti
soffro di ansia con numerosi episodi depressivi da anni e sono tutt'ora seguito da psichiatra/psicoterapeuta da 10 anni (psicoterapia cognitivo post-razionalista oltre che farmacologica con SSRI/ansiolitici)
C'è un aspetto che nei momenti di maggior calo dell'umore, come quello che sto vivendo ultimamente, che mi fa star male ma mi incuriosisce e vado a cercare allo stesso tempo: spesso guardo in rete delle sigle di un famoso rotocalco televisivo degli anni 80 in cui erano protagonisti dei teneri pupazzi di pezza animati molto famosi all'epoca accompagnati da musiche altrettanto tenere. La visione di questi filmati, ed il loro audio musicale, mi fa letteralmente scoppiare in fortissime crisi di pianto. E' come se in questi personaggi mi ci rispecchiassi io in qualche modo (forse è solo una mia ipotesi). In questi momenti "down" poi vado anche a cercare queste visioni e di conseguenze a cercare di star peggio di come sto.
Il mio psicoterapeuta si è sempre rifiutato di approfondire questo tema minimizzando la sua importanza nonostante la terapia instaurata sia di lunga durata (10 anni ormai).
Mi chiedo se possa aver una qualche utilità cercare di capire queste dinamiche, magari con un altro tipo di psicoterapia, se possa mai portare qualche vantaggio.
Grazie saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
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Assolutamente sì, sarebbe il caso che provasse con un differente tipo di terapia/terapeuta.
Se in 10 anni di psicoterapia un problema non si risolve, neanche altri 10 potranno fare la differenza.
Per molti comuni disturbi psicologici, statisticamente, se non si iniziano a vedere decisi miglioramenti nel giro di poche sedute - una decina o una ventina al massimo - è molto probabile che proseguendo ancora non si otterrà nulla di significativo.
Per altri tipi di disturbo terapie più lunghe possono essere utili, ma si parla comunque di periodi ben inferiori al decennio.
Si parla sempre di terapie, non dei trattamenti cosiddetti di sostegno o supporto, che possono durare anche una vita ma dove si sa fin dall'inizio che sono solo di un tamponamento, non di interventi volti a eliminare il problema.
Se in 10 anni di psicoterapia un problema non si risolve, neanche altri 10 potranno fare la differenza.
Per molti comuni disturbi psicologici, statisticamente, se non si iniziano a vedere decisi miglioramenti nel giro di poche sedute - una decina o una ventina al massimo - è molto probabile che proseguendo ancora non si otterrà nulla di significativo.
Per altri tipi di disturbo terapie più lunghe possono essere utili, ma si parla comunque di periodi ben inferiori al decennio.
Si parla sempre di terapie, non dei trattamenti cosiddetti di sostegno o supporto, che possono durare anche una vita ma dove si sa fin dall'inizio che sono solo di un tamponamento, non di interventi volti a eliminare il problema.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 761 visite dal 19/02/2019.
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