Problemi sessuali di coppia
Salve, mi chiamo Valeria ho 29 anni e convivo con il mio compagno (36 anni)da qualche mese.Spero riesca a descrivere al meglio la mia situazione:
Il mio compagno sessualmente è tutto tranne che banale, e considerando il luogo di lavoro in cui mi ha conosciuta(centro massaggio olistico con pratiche erotiche di fondo) non poteva di certo aspettarsi che si fossero potuti creare problemi d'intesa proprio su quell'aspetto li..Il mio modo di vivere il sesso è prettamente sensoriale e senza un coinvolgimento di questo tipo non riesco a provare piacere sessuale.Il mio compagno invece ha il problema opposto, vogliamo definirlo cosi.Il suo piacere è esclusivamente mentale e basato su fantasie erotiche verbali, vestiario sexy come reggicalze e pizzo e tutto quello che ha a che vedere con l erotismo. Senza questi fattori non si eccita affatto! Quindi è sempre in cerca di stimoli visivi e uditivi che io non riesco a riprodurre. Credo sia il suo modo di vivere il sesso cosi esplicito e finalizzato al piacere fisico che lo rende finto e superficiale ai miei occhi perché per natura sono molto più emotiva, passionale ed empatica a letto.Tutto questo pian piano ha creato dei problemi e non stiamo riuscendo ad "incontrarci". Abbiamo quindi sperimentato con degli approcci alternativi quali:scambismo, non completo(solo orale)con altre coppie in un locale apposito.Quello che lui cerca in questi luoghi non è scambismo completo, non gli importa fare sesso con altre donne, Ia sua caratteristica principale durante l'atto è osservare la sua compagna mentre tocca e si fa toccare e lo coinvolge successivamente. Può risultare passivo ai miei occhi e lontano dalla figura più primitiva e passionale che un uomo dovrebbe rappresentare per una donna come me che ama sentirsi desiderata e posseduta e non una bambola ben vestita che deve giocare di mente e fantasie. D'altra parte tutto questo non mi reca traumi psicologici, soltanto insoddisfazione e disagio.
Provo molta frustrazione infatti, nel non riuscire ad entrare in confidenza con la mia sessualità e non riuscire a giocare con il mio corpo come lui vorrebbe. In altro modo ne io ne lui riusciamo a godere.Vorrei capire se viviamo due condizioni assolutamente normali o se io personalmente ho problemi con la sessualità dato che non riesco ad esporla quanto lui, pur essendo molto aperta riguardo gli scambi o la bisessualità (nonostante non lo sia) o se lui ha un disturbo che può essere identificato come voyerismo o qualcosa del genere anche se molte volte mi chiede di chattare con una mia amica (ignara di tutto) parlarle di sesso e inviarle foto sexy con capi intimi e facendomi inviare la stessa tipologia di messaggi, ovviamente queste richieste non vengono soddisfatte e lui trova molto difficoltoso provocarsi un orgasmo senza questi elementi.Nel caso ci sia da lavorare, mi consigliereste terapia di coppia o individuale?Sapreste dare una definizione ai nostri profili?
Il mio compagno sessualmente è tutto tranne che banale, e considerando il luogo di lavoro in cui mi ha conosciuta(centro massaggio olistico con pratiche erotiche di fondo) non poteva di certo aspettarsi che si fossero potuti creare problemi d'intesa proprio su quell'aspetto li..Il mio modo di vivere il sesso è prettamente sensoriale e senza un coinvolgimento di questo tipo non riesco a provare piacere sessuale.Il mio compagno invece ha il problema opposto, vogliamo definirlo cosi.Il suo piacere è esclusivamente mentale e basato su fantasie erotiche verbali, vestiario sexy come reggicalze e pizzo e tutto quello che ha a che vedere con l erotismo. Senza questi fattori non si eccita affatto! Quindi è sempre in cerca di stimoli visivi e uditivi che io non riesco a riprodurre. Credo sia il suo modo di vivere il sesso cosi esplicito e finalizzato al piacere fisico che lo rende finto e superficiale ai miei occhi perché per natura sono molto più emotiva, passionale ed empatica a letto.Tutto questo pian piano ha creato dei problemi e non stiamo riuscendo ad "incontrarci". Abbiamo quindi sperimentato con degli approcci alternativi quali:scambismo, non completo(solo orale)con altre coppie in un locale apposito.Quello che lui cerca in questi luoghi non è scambismo completo, non gli importa fare sesso con altre donne, Ia sua caratteristica principale durante l'atto è osservare la sua compagna mentre tocca e si fa toccare e lo coinvolge successivamente. Può risultare passivo ai miei occhi e lontano dalla figura più primitiva e passionale che un uomo dovrebbe rappresentare per una donna come me che ama sentirsi desiderata e posseduta e non una bambola ben vestita che deve giocare di mente e fantasie. D'altra parte tutto questo non mi reca traumi psicologici, soltanto insoddisfazione e disagio.
Provo molta frustrazione infatti, nel non riuscire ad entrare in confidenza con la mia sessualità e non riuscire a giocare con il mio corpo come lui vorrebbe. In altro modo ne io ne lui riusciamo a godere.Vorrei capire se viviamo due condizioni assolutamente normali o se io personalmente ho problemi con la sessualità dato che non riesco ad esporla quanto lui, pur essendo molto aperta riguardo gli scambi o la bisessualità (nonostante non lo sia) o se lui ha un disturbo che può essere identificato come voyerismo o qualcosa del genere anche se molte volte mi chiede di chattare con una mia amica (ignara di tutto) parlarle di sesso e inviarle foto sexy con capi intimi e facendomi inviare la stessa tipologia di messaggi, ovviamente queste richieste non vengono soddisfatte e lui trova molto difficoltoso provocarsi un orgasmo senza questi elementi.Nel caso ci sia da lavorare, mi consigliereste terapia di coppia o individuale?Sapreste dare una definizione ai nostri profili?
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In materia di sessualità le definizioni possono creare più confusione che altro. Tuttavia sembrerebbe che il suo compagno esprima dei tratti parafilici, ossia per eccitarsi ha bisogno di immagini e sensazioni esterne o nei dintorni ("para-") della sessualità: foto, oggetti ecc.
Se lei invece vive una sessualità di tipo più comune, cioè eccitandosi come la maggior parte delle persone, ecco che può prodursi una discordanza nei modi in cui cercate di ottenere piacere.
Potreste interpellare uno psicologo o psicoterapeuta per dei consulti, non necessariamente terapeutici, ma volti piuttosto a cercare di "farvi parlare" meglio l'uno con l'altra in quest'ambito.
Infatti, anche la sessualità non fa eccezione alle altre aree principali della vita di coppia, dove per trovarsi bisogna spesso venirsi incontro.
Se lei invece vive una sessualità di tipo più comune, cioè eccitandosi come la maggior parte delle persone, ecco che può prodursi una discordanza nei modi in cui cercate di ottenere piacere.
Potreste interpellare uno psicologo o psicoterapeuta per dei consulti, non necessariamente terapeutici, ma volti piuttosto a cercare di "farvi parlare" meglio l'uno con l'altra in quest'ambito.
Infatti, anche la sessualità non fa eccezione alle altre aree principali della vita di coppia, dove per trovarsi bisogna spesso venirsi incontro.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 19/02/2019.
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