Attacchi di ansia e panico
Buon pomeriggio, sono una donna di 33 anni inizio col scusarmi perché mi sono già rivolta a voi, non voglio sembrare pesante e disturbare. Parto col dire come già detto in precedenza che in 33 anni non sono mai andata dal medico se non per le mie due gravidanze, mai andata in ospedale se non per partorire mai andata dal medico curate e gli esami del sangue li facevo solo quando donavo il sangue, detto questo il mio problema inizia due anni fa quando mia mamma 52 anni che non è MAI stata male e non si e mai lamentata di nulla, tutto un tratto finisce al pronto soccorso da li viene portata d urgenza in terapia intensiva nel reparto di cardiologia e operata d urgenza e gli hanno riscontrato una cardiomiopatia dilatativa, piano piano mia mamma si è fortunatamente ripresa ma dopo circa due mesi che mia mamma e ritornata a casa una sera ero in macchina con mio marito e i miei due figli e rientrando a casa in macchina ho iniziato a sentire che respiravo male ho cercato senza dire nulla di fare respiri profondi per capire cosa mi stava succedendo ma niente andava peggio a un certo punto il cuore ha iniziato a battermi
talmente forte che per la prima volta e lo giuro sui miei figli ho pensato di morire, non avendo mai avuto nulla e mai lamentata mio marito mi porta subito in ospedale e la per la prima volta nella mia vita mi sono vergognata come non mai quando il dottore disse a mio marito sua moglie ha avuto un forte attacco di panico... da li è iniziato il mio inferno. Ho iniziato a fare accertamenti al cuore come comunque mi aveva consigliato il cardiologo di mia mamma per una questione ereditaria della cardiomiopatia ma fortunatamente il mio cuore e sano mi hanno segnato solo una compressa di lobivon perché porto la pressione minima alta e i battiti un po accellerati. Io adesso non vivo più come prima, prima ero una furia ero sempre in giro mi piaceva andare in montagna al mare uscire sola con i bambini, vorrei tanto ritornare alla vita di prima senza queste preoccupazioni, mi succede che mi sento dei mancamenti, devo fare respiri grossi e mi sembra che le gambe mi cedono da un momento all altro le braccia deboli e, come delle punturate sul lato del cuore, e a volte come se il cuore si fermasseil mio medico curante mi ha segnato le xanax e ne prendo 10 gocce al mattino e 10 gocce la sera ma avvolte sono acqua fresca... vi prego mi potete dare un consiglio non voglio avere nella testa sempre il pensiero che mi possa venire un infarto, se sento che qualcuno è morto di infarto da che stavo bene riprendo di nuovo a farmi i miei film in testa, io non sono mai stata cosi, faccio anche volontariato in ospedale in chirurgia d urgenza e non ho mai avuto problemi tutto è iniziato da quando è stata male mia mamma. Vorrei tanto tornare a due anni fa e godermi e vedere in maniera positiva la vita. Mi vergogno anche di parlare a casa di questo mio problema non voglio sembrare pazza, ho fatto ecocardiogramma esami del sangue tutto nella norma. Vi prego aiutatemi.
talmente forte che per la prima volta e lo giuro sui miei figli ho pensato di morire, non avendo mai avuto nulla e mai lamentata mio marito mi porta subito in ospedale e la per la prima volta nella mia vita mi sono vergognata come non mai quando il dottore disse a mio marito sua moglie ha avuto un forte attacco di panico... da li è iniziato il mio inferno. Ho iniziato a fare accertamenti al cuore come comunque mi aveva consigliato il cardiologo di mia mamma per una questione ereditaria della cardiomiopatia ma fortunatamente il mio cuore e sano mi hanno segnato solo una compressa di lobivon perché porto la pressione minima alta e i battiti un po accellerati. Io adesso non vivo più come prima, prima ero una furia ero sempre in giro mi piaceva andare in montagna al mare uscire sola con i bambini, vorrei tanto ritornare alla vita di prima senza queste preoccupazioni, mi succede che mi sento dei mancamenti, devo fare respiri grossi e mi sembra che le gambe mi cedono da un momento all altro le braccia deboli e, come delle punturate sul lato del cuore, e a volte come se il cuore si fermasseil mio medico curante mi ha segnato le xanax e ne prendo 10 gocce al mattino e 10 gocce la sera ma avvolte sono acqua fresca... vi prego mi potete dare un consiglio non voglio avere nella testa sempre il pensiero che mi possa venire un infarto, se sento che qualcuno è morto di infarto da che stavo bene riprendo di nuovo a farmi i miei film in testa, io non sono mai stata cosi, faccio anche volontariato in ospedale in chirurgia d urgenza e non ho mai avuto problemi tutto è iniziato da quando è stata male mia mamma. Vorrei tanto tornare a due anni fa e godermi e vedere in maniera positiva la vita. Mi vergogno anche di parlare a casa di questo mio problema non voglio sembrare pazza, ho fatto ecocardiogramma esami del sangue tutto nella norma. Vi prego aiutatemi.
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L'ansia non si risolve con i suggerimenti occasionali, più di quanto si possa risolvere con lo Xanax.
Lei ha bisogno di cuna cura specifica per l'ansia se gli altri esami medici/cardiologici hanno avuto esito negativo, che può consistere in farmacoterapia, psicoterapia o una combinazione di entrambe.
Spesso l'ansia può avere esordio quando un familiare si sente male, ma sarebbe improprio dire che è stato quell'evento a causarla; è più appropriato ipotizzare che una tendenza ansiosa vi fosse anche prima, senza però essersi manifestata fino a quel momento. Altrimenti tutti dovrebbero iniziare a soffrire d'ansia quando un familiare si ammala, che è falso.
Perciò deve rivolgersi a uno psichiatra, a uno psicoterapeuta o a entrambi.
Inoltre, se è fortemente sovrappeso farebbe bene a tener d'occhio anche quest'aspetto, perché il sovrappeso può causare difficoltà respiratorie che possono innescare ansia.
Lei ha bisogno di cuna cura specifica per l'ansia se gli altri esami medici/cardiologici hanno avuto esito negativo, che può consistere in farmacoterapia, psicoterapia o una combinazione di entrambe.
Spesso l'ansia può avere esordio quando un familiare si sente male, ma sarebbe improprio dire che è stato quell'evento a causarla; è più appropriato ipotizzare che una tendenza ansiosa vi fosse anche prima, senza però essersi manifestata fino a quel momento. Altrimenti tutti dovrebbero iniziare a soffrire d'ansia quando un familiare si ammala, che è falso.
Perciò deve rivolgersi a uno psichiatra, a uno psicoterapeuta o a entrambi.
Inoltre, se è fortemente sovrappeso farebbe bene a tener d'occhio anche quest'aspetto, perché il sovrappeso può causare difficoltà respiratorie che possono innescare ansia.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1k visite dal 18/02/2019.
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