Sintomi continui
Salve, sono una ragazza di 22 anni e ho molto bisogno di voi. A maggio dell’anno scorso ho iniziato ad avvertire dispnea, anche durante l’attività fisica, oppressione al petto, male al torace, vertigini e tanta ansia. Mi sono spaventata e sono andata in pronto soccorso: la prima volta mi hanno fatto esami del sangue ed ECG tutto nella norma e anche la seconda volta. I sintomi non cessavano tant’è che ho iniziato a pensare al peggio ovvero di avere brutte malattie. A luglio sono andata a farmi i raggi al torace, visita pneumologica, ecografia alla tiroide e visita otorinolaringoiatra ed era tutto apposto tranne una tiroidite. Ho iniziato a preoccuparmi seriamente perché pensavo di avere brutte malattie e che i medici non avessero visto qualcosa. Ammetto di essere una ragazza ansiosa e anche ipocondriaca ma non credevo che l’ansia potesse farmi una cosa del genere. Prima di maggio ho avuto una serie di problemi in famiglia e con un ragazzo e sono stata tanto male e tutti attribuivano questi fatti alla mia ansia. Dopo aver fatto tutti questi esami i dolori al torace e l’oppressione al petto erano diminuiti ma rimaneva la dispnea durante l’attività fisica. Sono sempre stata una persona sportiva e non riuscivo più a fare attività fisica in quanto sapevo che se avessi iniziato avrei avuto dispnea e dolori al petto. A settembre una mia parente molto stretta si ammalata di cancro e successivamente ho iniziato ad avere gastrite, reflusso, bruciori di stomaco, stomaco gonfio e duro, mal di schiena e tanta ansia di avere un brutto male nello stomaco o nell’addome. Non riuscivo più a mangiare perché mi ero messa in testa di star male e dopo aver fatto una gastroscopia e un’eco addome completo tutto nella norma i sintomi sono spariti. Passavo i miei giorni a guardare su internet i vari sintomi associandoli alle malattie e ciò mi faceva venire tanta ansia di avere qualcosa di brutto da un momento all’altro. La dispnea durante l’attività fisica rimaneva e proprio due settimane fa subito dopo gli esami universitari e un’influenza ho iniziato ad avvertire ancora dispnea, oppressione al petto, dolori al torace, bruciori alla schiena fumo al seno, dolori alle articolazioni, nausea, quando sto in piedi mi sento svenire e mi sembra di avere qualcosa di brutto. Sono andata dal dottore e mi ha riso in faccia dicendomi che è ansia e che devo farmi curare da uno psichiatra dopo tutte le varie visite che ho fatto ma io non ci credo, non posso credere che l’ansia possa fare tutto ciò. Ho paura di avere qualcosa di brutto che non si è visto negli esami, passo le giornate a guardare su internet e non so più nemmeno che esami fare per capire questi sintomi. Vorrei chiedervi se è normale che l’ansia provochi tutto ciò o se magari i dottori hanno sbagliato qualcosa? Ci penso sempre e non riesco nemmeno più ad uscire con famiglia, moroso e amici perché penso di avere qualcosa.
Aiutatemi vi prego
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Gentile Ragazza,
dal momento che ha già approfondito, attraverso molteplici esami e visite specialistiche, gli aspetti medici, perché non provare ad effettuare una consulenza psicologica da un nostro collega che sia abilitato alla psicoterapia (e magari si occupi proprio nello specifico di disturbi d'ansia), così da sondare la situazione anche da questa prospettiva?
La sua ricerca perenne di rassicurazioni non avrà pace, se dettata da una problematica ansiosa. E, in ogni caso, come causa o come conseguenza, l'ansia mi pare si sia già fatta sufficientemente strada, perciò meglio occuparsene.
Stia certa che se il/la collega avrà il minimo dubbio sulla necessità di un ulteriore controllo medico, sarà il primo a richiederlo.
In merito ai disturbi fisici legati all'ansia, può leggere il seguente articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Saluti.
dal momento che ha già approfondito, attraverso molteplici esami e visite specialistiche, gli aspetti medici, perché non provare ad effettuare una consulenza psicologica da un nostro collega che sia abilitato alla psicoterapia (e magari si occupi proprio nello specifico di disturbi d'ansia), così da sondare la situazione anche da questa prospettiva?
La sua ricerca perenne di rassicurazioni non avrà pace, se dettata da una problematica ansiosa. E, in ogni caso, come causa o come conseguenza, l'ansia mi pare si sia già fatta sufficientemente strada, perciò meglio occuparsene.
Stia certa che se il/la collega avrà il minimo dubbio sulla necessità di un ulteriore controllo medico, sarà il primo a richiederlo.
In merito ai disturbi fisici legati all'ansia, può leggere il seguente articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Utente
La ringrazio veramente per la sua risposta. So che posso sembrare sempre la solita ansiosa e ipocondriaca ma questa situazione non è facile. Tutti mi dicono sia ansia solo che io non riesco a crederci perché i sintomi non se ne vanno da ormai nove mesi. Leggo in internet e penso alle cose più brutte. Ormai i miei giorni li passo con la paura e con la consapevolezza di avere qualcosa che i medici non hanno visto. Faccio fatica a studiare, lavorare, uscire con il mio ragazzo, famiglia e amici. Mi sono chiusa in me stessa, con le mie paure e i miei dolori costanti. È difficile credere che l’ansia e l’ipocondria possano portare a tutto ciò. Proverò a seguire il suo consiglio andando da uno psicoterapeuta e spero mi possa aiutare ad uscire da questa situazione.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 843 visite dal 17/02/2019.
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