Stato di ansia, confusione mentale e paure.

Buongiorno.
Circa 10 giorni fa mi sono recato in ospedale causa braccio e gamba addormentati (episodio durato meno di un minuto).
Nel giro di 3 giorni mi hanno effettuato visita neurologica, cardilogica (solo elettrocardiogramma), visita ortopedica e analisi del sangue e rx.
Tutte le visite sono risultate negative, quindi nessun problema di salute eccetto una vertebra (quella cervicale se non erro) che non è stata neanche presa in considerazione per la sua innocua posizione.

Il problema è che da quel giorno ho continui attacchi di ansia con preoccupazione, misuro sempre i battiti del cuore per la paura che mi venga un infarto, ho confusione mentale (anche da prima di questo episodio, difatti ogni tanto avevo questa sensazione di ansia che però non mi creava alcun tipo di problema durante la giornata).

In ospedale mi hanno consigliato una visita neuropsichiatrica, che il mio medico curante ha scartato a prescindere.

Premetto che ho avuto diversi problematiche durante la vita e a parlarne mi sento decisamente meglio, infatti avantieri sera, dopo aver parlato con mia madre, tutte quelle sensazioni erano sparite, facendomi godere al meglio la giornata di ieri.

Infine, assumo Serans, (degli integratori alla valeriana) quando i battiti cominciano ad accelerare e a crearmi questo stato, il risultato non è male, anzi, tendo a calmarmi e a rilassarmi.

Grazie anticipatamente.
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Dr.ssa Patrizia Pezzella Psicologo, Psicoterapeuta 273 13
Gentilissimo lettore,
avendo l'ospedale escluso cause organiche all'origine dei suoi sintomi, è giusto rassicurarsi che si tratti di ansia. Quest' ultima, affinchè non condizioni negativamente la qualità della sua vita, è opportuno che venga gestita con l'aiuto di un professionista. Le suggerirei di rivolgersi ad una struttura pubblica della sua città e parlarne con un collega psicologo per meglio imparare a gestire il suo attuale stato ansioso.

Molti auguri.
Cordialmente.

dssa Patrizia Pezzella

Dr.ssa Patrizia Pezzella
psicologa, psicoterapeuta
perfezionata in sessuologia clinica

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Utente
Utente
Buon pomeriggio Dottoressa.
La ringrazio per la risposta, in ospedale mi hanno consigliato una visita neuro-psichiatrica (che secondo la mia dottoressa sarebbe inutile), dicendo che sarebbe meglio assumere farmaci anche se personalmente non ne vedo l'esigenza in quanto tutto sembra essere alimentato da questa problematica uscita recentemente.
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Dr.ssa Patrizia Pezzella Psicologo, Psicoterapeuta 273 13
Gentilissimo,
intanto le suggerirei di consultare uno psicologo psicoterapeuta (figura diversa dal neuro-psichiatra), e solo dopo valuterete l'opportunità di una successiva visita psichiatrica (per eventuale terapia farmacologica). Un gradino alla volta per affrontare le sue difficoltà.

Cordialmente

dssa Patrizia Pezzella
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Utente
Utente
La ringrazio Dottoressa, gentilissima.
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Utente
Utente
Chiedo scusa dottoressa ho una domanda.
Questo stato potrebbe dipendere da uno stile di vita sedentario?
Preferisco stare a casa piuttosto che uscire, quasi tutti i giorni li passo con la mia ragazza chiusi in casa.

Inoltre ogni tanto avverto come perdite di equilibrio, ho pensato fossero dovuti agli occhiali visto che non faccio una visita oculistica dal 2014/2015 e porto gli occhiali da quando avevo 3/4 anni.
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