Depressione, ansia, patofobia e cardiofobia, paura della morte: non c'è la faccio più!!!!
Buongiorno dottori, sono un ragazzo di 19 anni.
Premetto che ho pochissimi amici che mi invitano raramente, anzi quasi mai ad uscire, quindi sto sempre chiuso in casa, senza mai uscire con nessuno. In questi ultimi 2 anni ho avuto anche 2 delusioni d'amore da due ragazza diverse: credevo sempre di averle conquistate poi si sono sempre fidanzate con altri; questi due sono stati brutti colpi per me, facendomi chiedere che ho io di sbagliato.
Vivo in una città che non mi piace, mi sento leggermente felice solo quando quei 3 mesi estivi vado nella cittadina dei miei nonni, alla quale sono legato.
Fatta questa premessa ho iniziato a soffrire quotidianamente dopo il primo attacco di panico, avvenuto 8 mesi fa, nel quale ho creduto di morire d'infarto.
Dopo questo attacco se ne sono susseguiti altri un pò più lievi, ma da circa 8 mesi, appunto, sento quotidianamente strani sintomi: capogiri, sensazione di cadere o di svenire mentre cammino, sensazione di camminare sull'ovatta, vista offuscata con sensazione che tutto intorno a me sia irreale, non mi sento nel mio corpo (come se mi osservassi da un altra angolazione) e dolori al petto che vanno e vengono.
Sono diventato anche molto patofobico, soprattutto per le malattie che riguardano l'apparato cardiovascolare, da circa 3-4 mesi, infatti, ho la convinzione che io debba morire improvvisamente per una malattia fulminante legata a questo apparato; mi sono convinto di avere una grave malattia cardiaca, quindi ho sospeso anche lo sport.
Ho fatto molti esami per questa mia paura (ECG, ecocardiogramma, visita cardiologica tutte uscite negative) che non mi hanno rassicurato, ansi mi mandavano ancora più nel panico di avare qualche malattia; chiedo giornalmente nuovi esami.
Ho perso interesse nel fare qualunque attività che prima mi piaceva, passo le mie giornate sui siti di medicina a cercare ogni mio piccolo sintomo tralasciando lo studio (ed i risultati si vedono), concentrandomi sulle peggiori malattie e mi convinco di averle!!!
Mi sento rifiutato da tutti, non esco mai, mi sento solo, sto sempre chiuso in casa, ho paura a stare in quei luoghi lontano dall'ospedale oppure dove non ci sono defibrillatori.
Cosa mi sta succedendo??
Premetto che ho pochissimi amici che mi invitano raramente, anzi quasi mai ad uscire, quindi sto sempre chiuso in casa, senza mai uscire con nessuno. In questi ultimi 2 anni ho avuto anche 2 delusioni d'amore da due ragazza diverse: credevo sempre di averle conquistate poi si sono sempre fidanzate con altri; questi due sono stati brutti colpi per me, facendomi chiedere che ho io di sbagliato.
Vivo in una città che non mi piace, mi sento leggermente felice solo quando quei 3 mesi estivi vado nella cittadina dei miei nonni, alla quale sono legato.
Fatta questa premessa ho iniziato a soffrire quotidianamente dopo il primo attacco di panico, avvenuto 8 mesi fa, nel quale ho creduto di morire d'infarto.
Dopo questo attacco se ne sono susseguiti altri un pò più lievi, ma da circa 8 mesi, appunto, sento quotidianamente strani sintomi: capogiri, sensazione di cadere o di svenire mentre cammino, sensazione di camminare sull'ovatta, vista offuscata con sensazione che tutto intorno a me sia irreale, non mi sento nel mio corpo (come se mi osservassi da un altra angolazione) e dolori al petto che vanno e vengono.
Sono diventato anche molto patofobico, soprattutto per le malattie che riguardano l'apparato cardiovascolare, da circa 3-4 mesi, infatti, ho la convinzione che io debba morire improvvisamente per una malattia fulminante legata a questo apparato; mi sono convinto di avere una grave malattia cardiaca, quindi ho sospeso anche lo sport.
Ho fatto molti esami per questa mia paura (ECG, ecocardiogramma, visita cardiologica tutte uscite negative) che non mi hanno rassicurato, ansi mi mandavano ancora più nel panico di avare qualche malattia; chiedo giornalmente nuovi esami.
Ho perso interesse nel fare qualunque attività che prima mi piaceva, passo le mie giornate sui siti di medicina a cercare ogni mio piccolo sintomo tralasciando lo studio (ed i risultati si vedono), concentrandomi sulle peggiori malattie e mi convinco di averle!!!
Mi sento rifiutato da tutti, non esco mai, mi sento solo, sto sempre chiuso in casa, ho paura a stare in quei luoghi lontano dall'ospedale oppure dove non ci sono defibrillatori.
Cosa mi sta succedendo??
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Gentile utente,
Dal suo consuto mi sembra di capire che l'ansia potrebbe aver preso il sopravvento sulla sua vita.
I sintomicheriporta potrebbero far pensare al classico attacco di panico, che poi si decina in più forme. Tra queste, troviamo l'intesa paura che si pssa ripresentare, che è ciò che lo rende subdolo. Il timore quindi non è centrato sull'attacco in se, quanto piuttosto sul periodo che intercorre tra un attacco e l'altro.
se poi aggiungiamo anche l'ansia da malattia (i cui sintomi sembrano esserci), il disagio che le crea nelle varie sfere della vita è importante.
Ha mai pensato di rivolgersi ad uno psicologo psicoterpeuta direttamente? Il professionista potrebbe approfondire la sua situazione ed eventualmente impostare una terapia.
Intantodia un occhiata qua:
https://www.psicologobs.it/diagnosi/attacchi-di-panico-cosa-sono-e-come-di-manifestano/
https://www.psicologobs.it/diagnosi/cose-lipocondria-sintomi-e-meccanismi/
Si ritrova in qualcosa?
Dal suo consuto mi sembra di capire che l'ansia potrebbe aver preso il sopravvento sulla sua vita.
I sintomicheriporta potrebbero far pensare al classico attacco di panico, che poi si decina in più forme. Tra queste, troviamo l'intesa paura che si pssa ripresentare, che è ciò che lo rende subdolo. Il timore quindi non è centrato sull'attacco in se, quanto piuttosto sul periodo che intercorre tra un attacco e l'altro.
se poi aggiungiamo anche l'ansia da malattia (i cui sintomi sembrano esserci), il disagio che le crea nelle varie sfere della vita è importante.
Ha mai pensato di rivolgersi ad uno psicologo psicoterpeuta direttamente? Il professionista potrebbe approfondire la sua situazione ed eventualmente impostare una terapia.
Intantodia un occhiata qua:
https://www.psicologobs.it/diagnosi/attacchi-di-panico-cosa-sono-e-come-di-manifestano/
https://www.psicologobs.it/diagnosi/cose-lipocondria-sintomi-e-meccanismi/
Si ritrova in qualcosa?
Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 17/02/2019.
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