Masturbazione in un bambino di 2 anni? È Possibile?
Premessa per lo staff. Ho già inserito questo richiesta di consulto alcuni giorni fa ma purtroppo non posso più partecipare a quel consulto perché ho (almeno temporaneamente) perso l'accesso all'indirizzo email che avevo usato per aprire il consulto, quindi ho anche perso la password per il mio account su Medici Italia. Vi chiedo cortesemente di ripubblicare il consulto di modo che possa chiedere chiarimenti alla dottoressa che aveva iniziato a rispondermi, grazie e scusatemi.
Questo il testo originale del consulto.
Salve. Ho 31 anni e sono padre di un bambino di 2 anni. Vi scrivo perché da un po' di tempo ho notato dei comportamenti in mio figlio che non so nemmeno io bene descrivere come mi fanno sentire: non lo so se sono più sorpreso, più spiazzato, più impaurito o cosa, se sono anormale io o se è anormale lui. Allora. Il fatto è questo: mio figlio come tutti i bambini quando gli cambiamo il pannolino va alla ricerca del suo pisellino e si diverte nel trovarlo fin dall'età di 1 anno e qui tutto normale. Parte necessaria del processo di familiarizzazione col proprio corpo. Tutto OK. Il problema è che da un po' di tempo a questa parte mio figlio quando è nella culla comincia a fare dei movimenti pelvici uguali, identici e precisi a quelli di un adulto intento in un rapporto sessuale con una donna: si mette a pancia in giù e via di movimenti pelvici, e ci dà dentro che è una cosa incredibile, spesso e volentieri mettendo anche una palla di spugna o un cuscino tra la zona dei genitali e il materasso. Ora le domande. Innanzitutto: cosa caspita sta facendo? È possibile che si stia masturbando? Come può un bambino di 2 anni masturbarsi? Come fa ad essere sessualmente eccitato? Non è che ha visto qualcosa da qualche parte ed è rimasto traumatizzato? Che passa nella testa di mio figlio? Fa delle fantasie erotiche già a 2 anni? Io come mi devo comportare? È mai possibile che mio figlio a 2 anni abbia già l'autoerotismo di un adulto?
Grazie.
Questo il testo originale del consulto.
Salve. Ho 31 anni e sono padre di un bambino di 2 anni. Vi scrivo perché da un po' di tempo ho notato dei comportamenti in mio figlio che non so nemmeno io bene descrivere come mi fanno sentire: non lo so se sono più sorpreso, più spiazzato, più impaurito o cosa, se sono anormale io o se è anormale lui. Allora. Il fatto è questo: mio figlio come tutti i bambini quando gli cambiamo il pannolino va alla ricerca del suo pisellino e si diverte nel trovarlo fin dall'età di 1 anno e qui tutto normale. Parte necessaria del processo di familiarizzazione col proprio corpo. Tutto OK. Il problema è che da un po' di tempo a questa parte mio figlio quando è nella culla comincia a fare dei movimenti pelvici uguali, identici e precisi a quelli di un adulto intento in un rapporto sessuale con una donna: si mette a pancia in giù e via di movimenti pelvici, e ci dà dentro che è una cosa incredibile, spesso e volentieri mettendo anche una palla di spugna o un cuscino tra la zona dei genitali e il materasso. Ora le domande. Innanzitutto: cosa caspita sta facendo? È possibile che si stia masturbando? Come può un bambino di 2 anni masturbarsi? Come fa ad essere sessualmente eccitato? Non è che ha visto qualcosa da qualche parte ed è rimasto traumatizzato? Che passa nella testa di mio figlio? Fa delle fantasie erotiche già a 2 anni? Io come mi devo comportare? È mai possibile che mio figlio a 2 anni abbia già l'autoerotismo di un adulto?
Grazie.
[#1]
_____________Ecco nuovamente______________
Gentile utente,
è possibilissimo.
Noi adulti non ci meravigliamo se i bambini si stimolano le mucose della bocca succhiando il seno (proprio analogo agli adulti)
o il dito o il ciuccio in sostituzione.
Ci meravigliamo però se scoprono che altre zone corporee danno piacere.
Tra i due e cinque anni sono proprio i genitali la nuova frontiera.
Non è necessario che i bimbi "abbiano visto" qualcosa di sessuale, che tanto non comprenderebbero.
Talvolta è lo strusciare casuale del pannolino sulla zona genitale,
strusciare che poi diventa intenzionale.
La noia può facilitare la trasformazione dell'esperienza in abitudine,
con l'unico "giochìno" che il bambino ha sempre a disposizione.
L'adulto può chiedersi se offre al bambino sufficienti occasioni di
gioco
interazione
rilassamento;
oppure se gli rende necessario cercarsele da sè.
Per completezza aggiungo che tale scoperta PUO' (non a tutti) avvenire anche prima dell'anno di età,
al momento ad es. dell'inserimento al nido,
quando il piccolo deve prendersi affettivamente cura di sè
e consolarsi dell' "abbandono" da parte dei genitori.
Se avesse ulteriori dubbi o interrogativi, non esiti a intervenire nuovamente.
Dott. Brunialti
Gentile utente,
è possibilissimo.
Noi adulti non ci meravigliamo se i bambini si stimolano le mucose della bocca succhiando il seno (proprio analogo agli adulti)
o il dito o il ciuccio in sostituzione.
Ci meravigliamo però se scoprono che altre zone corporee danno piacere.
Tra i due e cinque anni sono proprio i genitali la nuova frontiera.
Non è necessario che i bimbi "abbiano visto" qualcosa di sessuale, che tanto non comprenderebbero.
Talvolta è lo strusciare casuale del pannolino sulla zona genitale,
strusciare che poi diventa intenzionale.
La noia può facilitare la trasformazione dell'esperienza in abitudine,
con l'unico "giochìno" che il bambino ha sempre a disposizione.
L'adulto può chiedersi se offre al bambino sufficienti occasioni di
gioco
interazione
rilassamento;
oppure se gli rende necessario cercarsele da sè.
Per completezza aggiungo che tale scoperta PUO' (non a tutti) avvenire anche prima dell'anno di età,
al momento ad es. dell'inserimento al nido,
quando il piccolo deve prendersi affettivamente cura di sè
e consolarsi dell' "abbandono" da parte dei genitori.
Se avesse ulteriori dubbi o interrogativi, non esiti a intervenire nuovamente.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Salve Dottoressa. Grazie per la pazienza e mi scusi per l'inconveniente che mi ha portato a ri-pubblicare il consulto.
Io però non capisco una cosa. Sarà che magari io ho un'idea sbagliata della masturbazione. Da che ho memoria io associo la masturbazione al fatto che uno ha un immaginario erotico e lo usa accompagnandolo con la masturbazione, al fatto che uno è sessualmente eccitato o quanto meno al fatto che uno inizia magari a toccarsi e poi si mette in moto la fantasia erotica. Non so se riesco a rendere l'idea. Partendo da questo io mi domando come possa un bambino di 2 anni avere fantasie erotiche o essere sessualmente eccitato. Perché lei dice che è possibilissimo che si masturbi ma allora se si masturba c'è tutta la giostra mentale (mi perdoni per le parole inadatte ma non so come esprimermi meglio) che ho descritto sopra? Poi io non metto in dubbio che un bambino non sia un pezzo di legno però pure il fatto del piacere: voglio dire, prova lo stesso piacere che prova un adulto?
Mi rendo conto che queste domande forse sono sciocche ma è pare di assistere a qualcosa di fuori posto.
Grazie.
Io però non capisco una cosa. Sarà che magari io ho un'idea sbagliata della masturbazione. Da che ho memoria io associo la masturbazione al fatto che uno ha un immaginario erotico e lo usa accompagnandolo con la masturbazione, al fatto che uno è sessualmente eccitato o quanto meno al fatto che uno inizia magari a toccarsi e poi si mette in moto la fantasia erotica. Non so se riesco a rendere l'idea. Partendo da questo io mi domando come possa un bambino di 2 anni avere fantasie erotiche o essere sessualmente eccitato. Perché lei dice che è possibilissimo che si masturbi ma allora se si masturba c'è tutta la giostra mentale (mi perdoni per le parole inadatte ma non so come esprimermi meglio) che ho descritto sopra? Poi io non metto in dubbio che un bambino non sia un pezzo di legno però pure il fatto del piacere: voglio dire, prova lo stesso piacere che prova un adulto?
Mi rendo conto che queste domande forse sono sciocche ma è pare di assistere a qualcosa di fuori posto.
Grazie.
[#3]
Gentile utente,
sì, Lei parte da un convincimento errato, quello di collegare le masturbazione a fantasie erotiche.
Come farebbero a masturbarsi allora gli animali,
dato che anche loro lo fanno?
Lei chiede:
il bambino "prova lo stesso piacere che prova un adulto?"
Può provare anche lui/lei un orgasmo;
se la percezione sia la stessa non si sa
considerato che i bambini così piccoli non si raccontano
e che il grado di maturazione del cervello è differente.
I fatti che osserviamo ci dicono che il bambino prima diventa sempre più arrossato in viso,
si irrita se viene interrotto,
ad un certo punto si rilassa e dorme.
Tuttavia Lei è ancora molto centrato sul Suo punto di vista e sulla sua difficoltà a capire.
E' altrettanto utile spostarsi sul punto di vista del bambino
e chiedersi
perchè il Suo bambino ha bisogno di "quel" piacere supplementare:
cosa gli manca?
Come mai da esplorazione è divenuta abitudine?
E la mamma cosa pensa/dice?
Come mai non è stata evocata in questo consulto?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
sì, Lei parte da un convincimento errato, quello di collegare le masturbazione a fantasie erotiche.
Come farebbero a masturbarsi allora gli animali,
dato che anche loro lo fanno?
Lei chiede:
il bambino "prova lo stesso piacere che prova un adulto?"
Può provare anche lui/lei un orgasmo;
se la percezione sia la stessa non si sa
considerato che i bambini così piccoli non si raccontano
e che il grado di maturazione del cervello è differente.
I fatti che osserviamo ci dicono che il bambino prima diventa sempre più arrossato in viso,
si irrita se viene interrotto,
ad un certo punto si rilassa e dorme.
Tuttavia Lei è ancora molto centrato sul Suo punto di vista e sulla sua difficoltà a capire.
E' altrettanto utile spostarsi sul punto di vista del bambino
e chiedersi
perchè il Suo bambino ha bisogno di "quel" piacere supplementare:
cosa gli manca?
Come mai da esplorazione è divenuta abitudine?
E la mamma cosa pensa/dice?
Come mai non è stata evocata in questo consulto?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#4]
Utente
Salve Dottoressa.
"Può provare anche lui/lei un orgasmo... ad un certo punto si rilassa e dorme."
È evidente a questo punto che io parto da idee sbagliate. Non so nemmeno io come rendere bene l'idea di quelle che sono le mie idee e mi scuso per questo inconveniente. Da uomo collego l'orgasmo all'eiaculazione, che a sua volta è collegata alla masturbazione che a sua volta è collegata alla fantasia erotica. Non so se riesco a spiegarmi. Dato che un bambino di 2 anni non può eiaculare, ecco che non mi riesce facile pensare che anche il bambino possa arrivare all'orgasmo. Masturbazione ed orgasmo hanno anche (soprattutto in un infante), come dire, una dimensione prettamente sensoriale, fisica, quasi meccanica, non specificamente legata all'erotismo (a questo punto erotismo inteso in senso comune, perché comincio a pensare che anche in merito a cosa sia l'erotismo ho idee sbagliate), tipo (e mi perdoni ancora per il linguaggio improprio) un "tic" con funzione di tranquillante?
"E' altrettanto utile spostarsi sul punto di vista del bambino
e chiedersi... Come mai da esplorazione è divenuta abitudine?"
Su questo punto non saprei cosa dirle. Possa dirle che quando lo fa il bambino dice (ovviamente più o meno biascicando le parole) "Papà guarda!".
"E la mamma cosa pensa/dice?
Come mai non è stata evocata in questo consulto?"
Purtroppo la madre è morta in un incidente automobilistico quando il bambino aveva poco più di 1 anno: precisamente quando il bambino aveva 13 mesi. Mio figlio il prossimo luglio compirà 3 anni.
"Può provare anche lui/lei un orgasmo... ad un certo punto si rilassa e dorme."
È evidente a questo punto che io parto da idee sbagliate. Non so nemmeno io come rendere bene l'idea di quelle che sono le mie idee e mi scuso per questo inconveniente. Da uomo collego l'orgasmo all'eiaculazione, che a sua volta è collegata alla masturbazione che a sua volta è collegata alla fantasia erotica. Non so se riesco a spiegarmi. Dato che un bambino di 2 anni non può eiaculare, ecco che non mi riesce facile pensare che anche il bambino possa arrivare all'orgasmo. Masturbazione ed orgasmo hanno anche (soprattutto in un infante), come dire, una dimensione prettamente sensoriale, fisica, quasi meccanica, non specificamente legata all'erotismo (a questo punto erotismo inteso in senso comune, perché comincio a pensare che anche in merito a cosa sia l'erotismo ho idee sbagliate), tipo (e mi perdoni ancora per il linguaggio improprio) un "tic" con funzione di tranquillante?
"E' altrettanto utile spostarsi sul punto di vista del bambino
e chiedersi... Come mai da esplorazione è divenuta abitudine?"
Su questo punto non saprei cosa dirle. Possa dirle che quando lo fa il bambino dice (ovviamente più o meno biascicando le parole) "Papà guarda!".
"E la mamma cosa pensa/dice?
Come mai non è stata evocata in questo consulto?"
Purtroppo la madre è morta in un incidente automobilistico quando il bambino aveva poco più di 1 anno: precisamente quando il bambino aveva 13 mesi. Mio figlio il prossimo luglio compirà 3 anni.
[#5]
Ci dice:
"..È evidente a questo punto che io parto da idee sbagliate."
Piuttosto - direi - adultocentriche:
la sessualità dell'adulto nei suoi modi tipici e specifici,
diventa così il paradigma per la sessualità tout court.
Ma la realtà che Lei ha sotto gli occhi,
come fu anche per Freud alla fine dell' '800 e per le balie di ogni tempo,
mostra con evidenza il piacere che certi bambini (percentuale discreta) traggono dalla stimolazione dei genitali,
che talvolta è unicamente la sperimentazione del meccanismo dell'erezione.
Da questa evidenza partì,
ormai più di un secolo fa e scandalizzando i benpensanti,
una serie importantissima di studi sulla sessualità infantile,
che ancor oggi proseguono.
Mi dispiace che Lei si trovi ad essere "genitore unico",
privo del punto di vista materno.
Ma sicuramente riuscirà a porsi dal punto di vista del bambino.
Sorrido pensando come un bambino di 3 anni riesca a "mettere in riflessione" le convinzioni di un padre.
Avviene spesso,
in ogni età del figlio.
Molto ai figli si insegna, ma anche si impara.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
"..È evidente a questo punto che io parto da idee sbagliate."
Piuttosto - direi - adultocentriche:
la sessualità dell'adulto nei suoi modi tipici e specifici,
diventa così il paradigma per la sessualità tout court.
Ma la realtà che Lei ha sotto gli occhi,
come fu anche per Freud alla fine dell' '800 e per le balie di ogni tempo,
mostra con evidenza il piacere che certi bambini (percentuale discreta) traggono dalla stimolazione dei genitali,
che talvolta è unicamente la sperimentazione del meccanismo dell'erezione.
Da questa evidenza partì,
ormai più di un secolo fa e scandalizzando i benpensanti,
una serie importantissima di studi sulla sessualità infantile,
che ancor oggi proseguono.
Mi dispiace che Lei si trovi ad essere "genitore unico",
privo del punto di vista materno.
Ma sicuramente riuscirà a porsi dal punto di vista del bambino.
Sorrido pensando come un bambino di 3 anni riesca a "mettere in riflessione" le convinzioni di un padre.
Avviene spesso,
in ogni età del figlio.
Molto ai figli si insegna, ma anche si impara.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 13.2k visite dal 14/02/2019.
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