Somatizzazione o no?

Buongiorno, dopo aver avuto un’influenza con sinusalgia e con dolori articolari e muscolari ho iniziato ad essere sempre più presa dall’ipocondria e dalla paura di avere qualcosa di grave. A causa di questa influenza sono stata al pronto soccorso, hanno escluso qualsiasi cosa neurologica, hanno confermato la diagnosi di sindrome influenzale. Io però ho cominciato a cercare miei sintomi online, trovando le cose più disparate, ho pensato ad una malattia demielinizzante come la SM. Sono stata da un neurologo che ha escluso tutto, riscontrandomi sindrome d’allarme in soggetto ansioso con somatizzazione dei sintomi. Non ha ritenuto di dover approfondire la questione con ulteriori esami neurologici. Sono stata dal mio oculista che ha accertato che la mia vista non è cambiata. La mia dottoressa dice che semplicemente sto cominciando ad essere ipocondriaca, effettivamente sono un soggetto molto ansioso e cerco sempre mille conferme sui sintomi che il mio corpo mi dà. Ho addirittura prenotato privatamente una risonanza magnetica, che effettuerò giovedì. Io però continuo a stare male, la notte non dormo, piango in continuazione per paura di avere qualcosa, avverto tremori interni. Cosa devo fare? Come posso agire? Sono veramente sana?
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile ragazza,

Ti rispondi da sola: <<<effettivamente sono un soggetto molto ansioso e cerco sempre mille conferme sui sintomi che il mio corpo mi dà>>>
Aggiungendo poi: <<Ho addirittura prenotato privatamente una risonanza magnetica>>. Sottolineo **addirittura**

Non è facile, anzi è particolarmente difficile, per una persona che ha l’ansia da malattia arrivare a capire che di essa si tratta, accettarla e non sottoporsi ad esami medici continuamente. Queste credenze radicate di avere qualcosa a livello fisico rientrano proprio tra i sintomi del problema ansioso.
Ma, l’ossessivo ipocondriaco sviluppa un bias cognitivo (errore cognitivo) consistente nel pensare di avere 1000 problemi fisici (perché una volta escluso uno, certamente si penserà di avere qualcosa altro...) senza guardare al vero problema che andrebbe curato: l’ansia per la salute.

Giusto per capirsi meglio, tu scrivi: <<Sono veramente sana?>>
No. Hai l’ansia da malattia (diagnosi che deve essere necessariamente confermata in diretta con un collega o un medico psichiatra di persona).
Ci siamo?

Leggi questo articolo del Collega De Vincentiis https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
Poi questo https://www.stateofmind.it/2015/02/ipocondria/

Infine ti suggerisco di rivolgerti ad un collega psicologo psicoterapeuta specialista o in psicoterapia cognitivo comportamentale oppure breve strategica. Entrambi gli orientamenti lavorano molto bene sull’ansia in tempi moderatamente brevi.

Un saluto

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

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Utente
Utente
La ringrazio molto per la risposta e per gli articoli postati, uno lo avevo già letto googlando ipocondria . Lei mi potrebbe dire che il sentire i muscoli tesi, soprattutto i polpacci, avvertire un tremore interno non visibileda fuori, avere sbandamenti potrebbero essere tutti sintomi di ansia?
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
La domanda che fai: <<<Lei mi potrebbe dire che il sentire...............>>>
È verosimilmente:
1) un sintomo del tuo problema di ansia per lo stato di salute
2) la descrizione delle somatizzazioni che avverti.
Quindi, considerando il fatto che da brava ipocondriaca cerchi rassicurazioni continue da parte di medici e non, risponderti significherebbe mantenere comunque la tua ansia. Perché dopo la rassicurazione, come avrai avuto modo SICURAMENTE di sperimentare, la tua ansia calerebbe d’intensita per un po per poi ripresentarsi più acuta ancora.
E il lavoro di noi psicoterapeuti, con gli ansiosi ipocondriaci ossessivi, non consiste nel dare tranquillità/rassicurazioni (tanto più a distanza online) ma a condurre il paziente a:
- non farsi più domande ossessive sul proprio stato di salute;
- abbassare il livello di controllo e automonitoraggio del proprio corpo;
- tollerare l’incertezza che una malattia possa sopraggiungere nella vita di tutti noi nel giro di qualche giorno, ora, minuto.
- etc etc etc...

detto ciò, ti re-invito a seguire i suggerimenti che ti ho dato circa la psicoterapia e di considerare il fatto che una mente sofferente ha delle ricadute negative sul corpo. Quindi occorre curare la mente.
Tanto per fare un esempio banale, sai quanti pazienti ipertesi seguiti da cardiologi e che assumono quotidianamente farmaci per la pressione arteriosa hanno avuto/hanno una vita caratterizzata da ansia cronica? La maggior parte...
Il corpo prima o poi accusa il colpo dato da stati di ansia costante. Quindi curiamo l’ansia prima che il corpo ne risenta davvero...
Non credi??

Ti invito a leggere questo articolo della Collega Massaro https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html

Buona giornata
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Utente
Utente
Grazie mille per tutti i consigli, ho prenotato una prima visita con una psicologa e una con una psicoterapeuta.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Buon per te

Saluti
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