Ossessioni

Buongiorno sono Giulia e ho 25 anni; scrivo per avere un vostro parere ; sto vivendo un periodo di forte stress emotivo, premesso che sono una persona ansiosa, che ha difficoltà a prendere delle scelte e che tende sempre a dire di si a tutto.
Ho smesso da poco la frequentazione con un uomo molto piu' grande di me, e ho dei dubbi che probabilmente mi sono fatta venire per dei comportamenti che aveva avuto lui con me che non ritenevo molto rispettosi, ma che non mi avevano comunque fatto perdere la voglia di continuare a vederlo e sentirlo.Il problema è che adesso mi sono prese delle strane fissazioni, cerco di ricordare ogni singolo dettaglio di tutte le uscite con lui per capire cosa andato storto; io ricordo tutto delle nostre uscite solo che mi sono messa in testa di non ricordarmi qualcosa di brutto , anche se so che non è possibile perchè mi ricordo talmente i dettagli di alcuni episodi che razionalmente mi rendo conto che non può essere niente,solo che la mia testa continua a rimuginare e sono arrivata a mettere in dubbio tutte le certezze che avevo e mi sembra di impazzire.
Volevo chiedervi, può uno stato d'ansia cosi forte modificare la mia percezione delle cose anche su quelle che davo per certe? Puo' essere che io mi stia ostinando a cercare un ricordo che non esiste per il fatto di non aver reagito in situazioni con lui che non ritenevo rispettose nei miei confronti? Ormai è diventata un'ossessione per me questa situazione.
Attendo una vostra gentile risposta.
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Dr.ssa Alessandra Colombo Psicoterapeuta, Psicologo 13 1
Ciao Giulia,

mi sembra di capire che questa relazione è stata per te davvero molto difficile, caratterizzata anche da comportamenti non proprio rispettosi da parte di quest'uomo.
La tua domanda è lecita, basti pensare che ogni volta che viviamo qualcosa di traumatico la nostra mente reagisce in modo diverso per ognuno di noi: più alto è l'emotivo, più basso il cognitivo.
Cosa vuol dire? vuol dire che, quando viviamo qualcosa di molto stressante, la nostra mente fa fatica ad avere la stessa lucidità che abbiamo quando siamo tranquilli in un momento di serenità, incluso anche il ricordo.
Oltretutto la fine delle relazioni è considerata come un lutto, datti tempo per elaborare e per tornare alla serenità - anche con l'aiuto di qualcuno.
Se questi pensieri ti stanno dando difficoltà, prova a parlarne con uno psicologo/psicoterapeuta in colloquio, probabilmente già il poterne parlare liberamente e senza giudizio sarà per te un'occasione per poter lasciare andare un po' di questo peso.

Ti auguro di trovare serenità,

Dr.ssa Alessandra Colombo
Psicologa del Benessere,
Psicoterapeuta ad orientamento Rogersiano.

Gallarate (VA)

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Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta; quindi secondo lei può essere la mia mancata reazione ad atteggiamenti suoi che ho accettato , ad avermi creato tutti questi dubbi sulla nostra frequentazione? Possibile che cerchi di rievocare un ricordo che non esiste in realtà , solo per giustificare la mia non reazione ad atteggiamenti suoi? Penso che dalle mie domande si capisca il mio stato di ansia e confusione al momento.
Cordiali Saluti
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Dr.ssa Alessandra Colombo Psicoterapeuta, Psicologo 13 1
Dal racconto non è ben chiara la dinamica, ma si percepisce lo stato di confusione e tristezza. Per le risposte alle domande che poni ti consiglio di trovare uno psicoterapeuta nella tua zona con cui ti trovi bene e approfondire in un luogo sicuro ciò che hai vissuto.

Buona giornata Giulia,