D.O.C. maledetto
Sono anni che soffro di disturbo ossessivo compulsivo (diagnosticatomi da più specialisti) e sono stata seguita da diversi psicoterapeuti e da una psichiatra.
Assumo da ormai 4 anni un antidepressivo (Sertralina 200mg ogni giorno).
Poco più di un anno fa smisi di andare dal terapeuta perché volevo prendermi un periodo di pausa e perché pensavo di stare leggermente meglio.
Intendiamoci, le pare (paranoie), come le chiamo io, non sono mai passate.
Né mai passeranno.
Conosco bene questo mio disturbo ormai e so che difficilmente se ne esce.
Ma ero arrivata ad un punto in cui riuscivo a gestirle! E riuscivo a gestire anche le compulsioni che mettevo in atto e il bisogno costante di chiedere rassicurazioni (che so essere la cosa più sbagliata di questo mondo).
Ora, invece, i pensieri ossessivi mi tormentano di nuovo.
Motivo?
Ho passato 6 mesi a letto, praticamente, piegata in due dai dolori causati da ascessi perianali e da fistole.
Ho subito tre interventi.
E ho scoperto di avere il morbo di Crohn.
E appena adesso sto iniziando una terapia per questo.
Ma non posso negare quanto questi 6 mesi siano stati deleteri per me.
Soprattutto dal punto di vista psicologico.
Lo stare sempre a letto, l’avere la mente libera, il non far nulla durante tutto il giorno.
Deleterio per chi, come me, soffre di DOC.
Insomma, ho avuto l’ennesimo crollo.
E penso sia normale.
Ma mi domandavo, adesso, che fare?
Tornare in terapia? O cercare di gestire da sola la cosa?
Assumo da ormai 4 anni un antidepressivo (Sertralina 200mg ogni giorno).
Poco più di un anno fa smisi di andare dal terapeuta perché volevo prendermi un periodo di pausa e perché pensavo di stare leggermente meglio.
Intendiamoci, le pare (paranoie), come le chiamo io, non sono mai passate.
Né mai passeranno.
Conosco bene questo mio disturbo ormai e so che difficilmente se ne esce.
Ma ero arrivata ad un punto in cui riuscivo a gestirle! E riuscivo a gestire anche le compulsioni che mettevo in atto e il bisogno costante di chiedere rassicurazioni (che so essere la cosa più sbagliata di questo mondo).
Ora, invece, i pensieri ossessivi mi tormentano di nuovo.
Motivo?
Ho passato 6 mesi a letto, praticamente, piegata in due dai dolori causati da ascessi perianali e da fistole.
Ho subito tre interventi.
E ho scoperto di avere il morbo di Crohn.
E appena adesso sto iniziando una terapia per questo.
Ma non posso negare quanto questi 6 mesi siano stati deleteri per me.
Soprattutto dal punto di vista psicologico.
Lo stare sempre a letto, l’avere la mente libera, il non far nulla durante tutto il giorno.
Deleterio per chi, come me, soffre di DOC.
Insomma, ho avuto l’ennesimo crollo.
E penso sia normale.
Ma mi domandavo, adesso, che fare?
Tornare in terapia? O cercare di gestire da sola la cosa?
[#1]
Gentile Utente,
Considerata la situazione e la sua giovane età, suggerisco di riprendere la terapia. Magari l ' ultima se questa ha giovato e ha appreso delle modalità di gestione del problema. Da sola non credo avrà benefici. D ' altra parte se così fosse li avrebbe già avuti
Che tipo di psicoterapia ha fatto? Con quali obiettivi? Quali cambiamenti?
Considerata la situazione e la sua giovane età, suggerisco di riprendere la terapia. Magari l ' ultima se questa ha giovato e ha appreso delle modalità di gestione del problema. Da sola non credo avrà benefici. D ' altra parte se così fosse li avrebbe già avuti
Che tipo di psicoterapia ha fatto? Con quali obiettivi? Quali cambiamenti?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Gentile Dottoressa Pileci, innanzitutto grazie per la Sua cortese risposta.
Ho provato la cognitivo-comportamentale.
L’obiettivo era la gestione dei pensieri intrusivi. Ed ero riuscita a trovare un modo, non so bene come, per non farmi sopraffare da essi. Ora, però, nella situazione di forte stress fisico ed emotivo in cui mi trovo .. le cose sono di gran lunga peggiorate.
Sono ri-emersi dei meccanismi che pensavo di aver superato come, ad esempio, ripetermi costantemente che sono solo ossessioni e che non è la realtà (spesso senza successo) per poi arrivare a mettere continuamente in dubbio il fatto che i miei pensieri ossessivi siano solo frutto della mia mente, richiedere continuamente conferme e smentite circa i miei doc (nonché rassicurazioni) e via discorrendo.
Inoltre, come se non bastasse, ho la sensazione che la terapia farmacologica con la Sertralina non sia più così efficace come un tempo.
C’è qualche altra tecnica o approccio che mi consiglia per affrontare i miei doc?
Qualcosa di innovativo? O comunque di efficace.
Ho provato la cognitivo-comportamentale.
L’obiettivo era la gestione dei pensieri intrusivi. Ed ero riuscita a trovare un modo, non so bene come, per non farmi sopraffare da essi. Ora, però, nella situazione di forte stress fisico ed emotivo in cui mi trovo .. le cose sono di gran lunga peggiorate.
Sono ri-emersi dei meccanismi che pensavo di aver superato come, ad esempio, ripetermi costantemente che sono solo ossessioni e che non è la realtà (spesso senza successo) per poi arrivare a mettere continuamente in dubbio il fatto che i miei pensieri ossessivi siano solo frutto della mia mente, richiedere continuamente conferme e smentite circa i miei doc (nonché rassicurazioni) e via discorrendo.
Inoltre, come se non bastasse, ho la sensazione che la terapia farmacologica con la Sertralina non sia più così efficace come un tempo.
C’è qualche altra tecnica o approccio che mi consiglia per affrontare i miei doc?
Qualcosa di innovativo? O comunque di efficace.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 13/02/2019.
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