Attacchi di panico senza tachicardia
Salve!
Vorrei sapere se è possibile avere un attacco di panico senza tachicardia.
Senso di "ansia sul petto", sensazione di fiato corto (non di soffocamento, ma piuttosto una necessità di non interrompere il respiro neanche per parlare per paura di non "avere abbastanza aria"), paura di morire o svenire, senso di mancamento, senso di testa tra le nuvole e instabilità, a volte vampate di calore, senso di pressione alla testa e palpitazioni... Ma niente tachicardia... è possibile??
Inoltre vorrei sapere se è normale provare un'ansia intensa improvvisa, che parte con una specie di capogiro, e non la classica ansia che "sale". A me capita più spesso il primo caso che il secondo...
Premesso che i medici mi hanno detto, in seguito agli accertamenti fatti, che si tratta verosimilmente di attacchi di panico, non me lo sono inventato. Tra 2 martedì ho appuntamento con una psicologa...
Grazie
Vorrei sapere se è possibile avere un attacco di panico senza tachicardia.
Senso di "ansia sul petto", sensazione di fiato corto (non di soffocamento, ma piuttosto una necessità di non interrompere il respiro neanche per parlare per paura di non "avere abbastanza aria"), paura di morire o svenire, senso di mancamento, senso di testa tra le nuvole e instabilità, a volte vampate di calore, senso di pressione alla testa e palpitazioni... Ma niente tachicardia... è possibile??
Inoltre vorrei sapere se è normale provare un'ansia intensa improvvisa, che parte con una specie di capogiro, e non la classica ansia che "sale". A me capita più spesso il primo caso che il secondo...
Premesso che i medici mi hanno detto, in seguito agli accertamenti fatti, che si tratta verosimilmente di attacchi di panico, non me lo sono inventato. Tra 2 martedì ho appuntamento con una psicologa...
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
È possibile avere attacchi di panico sperimentando sintomi fisici quali la tachicardia. Ma è possibile anche che ci siano altri sintomi, quali ad esempio la sensazione di impazzire o di non sapere più dove ci si trova o chi si è. Questi sono sintomi più rari. Può accadere che ci sia una crisi con sintomi molto intensi ma l ' attacco di panico viene definito proprio dalla particolarità (ad esempio l ' aspetto temporale e la sua intensità ).
Ha fatto bene a rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta. Saprà senz'altro come aiutarla.
Cordiali saluti ,
È possibile avere attacchi di panico sperimentando sintomi fisici quali la tachicardia. Ma è possibile anche che ci siano altri sintomi, quali ad esempio la sensazione di impazzire o di non sapere più dove ci si trova o chi si è. Questi sono sintomi più rari. Può accadere che ci sia una crisi con sintomi molto intensi ma l ' attacco di panico viene definito proprio dalla particolarità (ad esempio l ' aspetto temporale e la sua intensità ).
Ha fatto bene a rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta. Saprà senz'altro come aiutarla.
Cordiali saluti ,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Grazie dottoressa! Però scusi, ma non ho capito se è possibile un attacco di panico SENZA tachicardia e con esordio improvviso e non a "salire"...
Per quanto riguarda la durata mi possono durare pochi secondi i sintomi fisici, ma comunque per un quarto d'ora circa permane forte paura, instabilità e a volte nausea... è normale tutto ciò?
Per quanto riguarda la durata mi possono durare pochi secondi i sintomi fisici, ma comunque per un quarto d'ora circa permane forte paura, instabilità e a volte nausea... è normale tutto ciò?
[#3]
In realtà, come dicevo, è proprio l'intensità dei sintomi e anche la durata che definiscono l'attacco di panico, fino a dare a chi ne soffre la sensazione di impazzire e di perdere il controllo. Infatti il pz. spessissimo corre al PS o dichiara poi allo psicologo di aver avuto proprio la sensazione di impazzire o di morire, credendo che fosse un infarto.
Di solito, durante l'attacco di panico, il pz. si spaventa a tal punto che la frequenza cardiaca aumenta inevitabilmente.
Di solito c'è un esordio e poi un'escalation che porta alla sensazione di perdere il controllo.
Probabilmente si tratta di una crisi d'ansia nel Suo caso, ma deve essere diagnosticato sempre direttamente.
Cordiali saluti,
Di solito, durante l'attacco di panico, il pz. si spaventa a tal punto che la frequenza cardiaca aumenta inevitabilmente.
Di solito c'è un esordio e poi un'escalation che porta alla sensazione di perdere il controllo.
Probabilmente si tratta di una crisi d'ansia nel Suo caso, ma deve essere diagnosticato sempre direttamente.
Cordiali saluti,
[#4]
Utente
In effetti sono finito al pronto soccorso per due volte per questo problema, proprio perché pensavo di morire. Negli attacchi molto molto intensi mi è successo di avere anche tachicardia, ma capita estremamente di rado. Il più delle volte provo una forte paura e un senso di svenimento o di morte e voglia di fuggire ma poi la cosa si blocca lì. A volte ho anche sensazione di paura che sale, altre volte capita più all'improvviso, ma molto spesso sono in stato di tensione proprio per paura di provare certe sensazioni.
Quindi c'è una differenza tra attacchi di panico e crisi di ansia??
Le chiedo un'ultima cosa: mi è successo in qualche occasione nel giro di diversi anni, prima dello scatenarsi di questo problema, di sentire in situazioni di pieno benessere come una paura e un senso di svenimento improvvisi, come un senso di vertigine che però non era una vera vertigine, della durata di una decina di secondi, anche meno, può essere un qualcosa di psicooogico?
Cosa si intende per sensazione di perdere il controllo?
Quindi c'è una differenza tra attacchi di panico e crisi di ansia??
Le chiedo un'ultima cosa: mi è successo in qualche occasione nel giro di diversi anni, prima dello scatenarsi di questo problema, di sentire in situazioni di pieno benessere come una paura e un senso di svenimento improvvisi, come un senso di vertigine che però non era una vera vertigine, della durata di una decina di secondi, anche meno, può essere un qualcosa di psicooogico?
Cosa si intende per sensazione di perdere il controllo?
[#5]
C'è differenza tra un vero e proprio attacco di panico e una crisi d'ansia. Ovviamente nessuna delle due condizioni è piacevole per il pz. , ma l'attacco di panico è senz'altro descritto come più intenso, con sintomi chiari e circoscritto a livello temporale. Poi, che dopo un attacco di panico della durata massima di dieci minuti ci siano ancora dei sintomi più sfumati e una grande paura che l'evento possa verificarsi (quindi l'attuazione di condotte precauzionali), è molto frequente.
Molti sintomi (es vertigini) posso essere ANCHE di natura psicologica, ma prima di dirlo con certezza è sempre bene escludere con il MEDICO altre eventuali cause. Molti disturbi possono essere di natura psicologica, ma sarebbe assurdo trattarli come tali se prima non si è fatta una diagnosi differenziale accurata.
La sensazione di perdere il controllo è una condizione inquietante spesso descritta nei pz. che hanno sperimentato l'attacco di panico e che consiste nella percezione di non sapere più dove ci si trova o chi si è, oppure di non avere più strumenti di autocontrollo che regolarmente utilizziamo tutti.
Cordiali saluti,
Molti sintomi (es vertigini) posso essere ANCHE di natura psicologica, ma prima di dirlo con certezza è sempre bene escludere con il MEDICO altre eventuali cause. Molti disturbi possono essere di natura psicologica, ma sarebbe assurdo trattarli come tali se prima non si è fatta una diagnosi differenziale accurata.
La sensazione di perdere il controllo è una condizione inquietante spesso descritta nei pz. che hanno sperimentato l'attacco di panico e che consiste nella percezione di non sapere più dove ci si trova o chi si è, oppure di non avere più strumenti di autocontrollo che regolarmente utilizziamo tutti.
Cordiali saluti,
[#6]
Utente
Ne ho fatti una pila di esami medici per questi problemi e non è risultato nulla di alterato... holter ecg, visita cardiologica, ecg sotto sforzo, ecocardiogramma, esami del sangue, test neurologici, controllo a casa e durante i sintomi della glicemia, visita otorino (da cui sono saltati fuori dei grossi tappi alle orecchie dovuti alla psoriasi e che secondo il medico potrebbero causare alcuni sintomi, e poi un problema di cupolitiasi), auscultazione di polmoni e carotidi... la diagnosi dei medici è di un problema ansioso, per questo mi hanno consigliato lo psicologo... effettivamente più penso al problemi e più ascolto il mio corpo e più certe cose si presentano... se non ci sto pensando difficilmente capitano...
Grazie ancora dei chiarimenti!!
Cordiali saluti
Grazie ancora dei chiarimenti!!
Cordiali saluti
[#7]
Proprio per le ragioni che ha elencato in questo Suo ultimo post è opportuno che sia uno psicologo specializzato in psicoterapia ad occuparsi di Lei e ad aiutarLa a risolvere il problema.
Se Le fa piacere, mi aggiorni in futuro.
Cordiali saluti,
Se Le fa piacere, mi aggiorni in futuro.
Cordiali saluti,
[#8]
Utente
Bene, quindi mi sta dicendo che sto intraprendendo la strada giusta e ne sono felice.
Secondo me quelli che ho sono degli attacchi panico che si interrompono.
Anche oggi pomeriggio e questa sera che sono uscito e ci pensavo a momenti mi sentivo come in barca, instabile (era solo una sensazione però), poi in alcuni momenti, all'improvviso, sento una forte ansia sul petto (non so perché ma riesco a localizzata lì, ma non è un dolore, è proprio ansia!) che tende a salire facendomi mancare il fiato e facendomi sentire una forte paura di svenire o morire, ma in realtà il tutto dura pochi secondi perché l'attacco si blocca. La maggior parte delle volte il tutto capita quando sono fuori e ho paura di fare figuracce, e come le dicevo più ci penso e peggio è.
Per questo metto in atto una serie di comportamenti di evitamento e quando sono fuori sono spesso in attesa che capiti uno di questi attacchi, è come le dicevo più ci penso e peggio è.
Le è mai capitato un caso come il mio? Cioè di attacchi di panico "bloccati"? Si guarisce??
Grazie ancora
Secondo me quelli che ho sono degli attacchi panico che si interrompono.
Anche oggi pomeriggio e questa sera che sono uscito e ci pensavo a momenti mi sentivo come in barca, instabile (era solo una sensazione però), poi in alcuni momenti, all'improvviso, sento una forte ansia sul petto (non so perché ma riesco a localizzata lì, ma non è un dolore, è proprio ansia!) che tende a salire facendomi mancare il fiato e facendomi sentire una forte paura di svenire o morire, ma in realtà il tutto dura pochi secondi perché l'attacco si blocca. La maggior parte delle volte il tutto capita quando sono fuori e ho paura di fare figuracce, e come le dicevo più ci penso e peggio è.
Per questo metto in atto una serie di comportamenti di evitamento e quando sono fuori sono spesso in attesa che capiti uno di questi attacchi, è come le dicevo più ci penso e peggio è.
Le è mai capitato un caso come il mio? Cioè di attacchi di panico "bloccati"? Si guarisce??
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 19.5k visite dal 12/02/2019.
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